Qual è la temperatura normale del gatto? Consigli per controllare i segni vitali del tuo gatto

Mantenere la salute del tuo gatto in forma smagliante non è sempre facile, soprattutto quando è estremamente abile a nascondere una malattia. Quindi, come puoi individuare quando il tuo amico felino non si sente tanto bene? Avere familiarità con i segni vitali di base, come la temperatura normale di un gatto e quanti battiti al minuto indicano una frequenza cardiaca sana, può aiutarti a valutare la salute del tuo animale.

Quali sono i segni vitali normali per i gatti?

Controllare i segni vitali del tuo gatto a casa è un ottimo modo per valutare la sua salute, soprattutto se pensi che si stia comportando in modo strano. I segni vitali di base, o ciò che è considerato “normale” per i gatti, sono i seguenti:

  • Temperatura corporea: Tra 99 e 102,5 gradi Fahrenheit (37,2 – 39,2 gradi Celsius)
  • Frequenza respiratoria: Una media di 20-30 respiri al minuto
  • Frequenza cardiaca: Circa 160-180 battiti al minuto (questo varia in base al livello di attività, all’età e alla forma fisica)
  • Pressione sanguigna: Tra 120 e 130 mmHg (millimetri di mercurio)

Come controllare i segni vitali del tuo gatto

Per assicurarti di controllare correttamente questi segni vitali, dovrai chiedere consiglio al tuo veterinario. Detto questo, ecco alcuni consigli di base per monitorare la salute del tuo gatto, gli strumenti di cui avrai bisogno per controllare ognuno di questi quattro segni vitali, e quali letture anomale possono indicare.

Temperatura

Ci sono due modi per determinare se il tuo animale ha una temperatura normale; purtroppo, al tuo gatto probabilmente non piacerà nessuno dei due. Suggerimento: reclutate un amico per tenere il vostro micio durante queste procedure delicate, suggerisce Cat Health.

  • Rettale: Le temperature rettali sono più accurate di quelle delle orecchie. Per questo metodo, tieni il tuo gatto comodamente, assicurandoti che le sue zampe posteriori siano sostenute. Usate un termometro rettale e coprite la punta flessibile con un lubrificante, come la vaselina. Inserisci delicatamente il termometro nel retto, appena oltre la punta del termometro e non oltre o rischierai di farti male. Tenere il termometro fermo fino a quando non suona, quindi rimuoverlo delicatamente per visualizzare la lettura.
  • Orecchio: Utilizzare un termometro digitale per l’orecchio per la lettura della temperatura dell’orecchio. Nota: non c’è bisogno di lubrificazione per le letture dell’orecchio. Tenere lo strumento ad un angolo di 90 gradi e fare attenzione a non danneggiare il timpano del vostro micio. Quando il termometro suona, rimuovilo delicatamente e controlla se è all’interno di un normale intervallo di temperatura del gatto.

Una temperatura elevata, specialmente quando accoppiata con sintomi come debolezza, battito cardiaco rapido e ansimare, può essere indicativa di malattia – sì, i gatti hanno la febbre. La febbre può avvisare della presenza di un’infezione batterica, un’infiammazione o una disidratazione, tra gli altri problemi. Contatta subito il tuo veterinario per consigli e opzioni di trattamento se sospetti la presenza di una febbre.

Tasso di respirazione

Per valutare la respirazione del tuo gatto a casa, deve essere in uno stato di riposo – cioè, addormentato o sveglio, ma senza correre. Tieni il tuo telefono o un orologio a portata di mano per cronometrare i suoi respiri al secondo. “Il normale sforzo respiratorio in un cane o gatto a riposo significa che i lati del torace si alzano e si abbassano con un ritmo regolare”, secondo il Brewster Veterinary Hospital.

State a un piede o due di distanza dal vostro micio per poter vedere entrambi i lati del torace. Cronometrate il loro respiro per vedere se corrisponde alla media dei segni vitali e per assicurarvi che il loro respiro non sia affannato. Potete anche tenere le mani delicatamente sul suo petto per sentire il ritmo del suo respiro.

I veterinari sono famosi per essere in grado di “leggere” il ritmo respiratorio semplicemente guardando un animale. Ma i gatti possono diventare nervosi durante un controllo, sperimentando una respirazione esagerata che, anche se più facile da monitorare, può portare a una valutazione potenzialmente imprecisa. A casa, considerate di filmare il vostro gatto in uno stato di riposo per aiutarvi – e anche il vostro veterinario – a determinare meglio quale sia la normale frequenza respiratoria del vostro gatto, suggeriscono i ricercatori del Dipartimento di Scienze Cliniche degli Animali da Compagnia dell’Università di Utrecht nei Paesi Bassi.

Le due principali cause di difficoltà respiratorie nei gatti sono l’asma e l’insufficienza cardiaca congestizia, secondo la Cummings School of Veterinary Medicine della Tufts University. Per essere sicuri, considerate di portare il vostro micio in una clinica di emergenza se notate una mancanza di respiro. Proprio come gli umani, i gatti sono suscettibili alle infezioni delle vie respiratorie superiori, al raffreddore e all’influenza, quindi tenete d’occhio starnuti, letargia, naso che cola e irregolarità respiratorie.

Il veterinario controlla i segni vitali del gatto con uno stetoscopio.

Tasso cardiaco

C’è una correlazione tra la frequenza cardiaca del gatto e la pressione sanguigna – ed è facile confondere le due cose. “Mentre la pressione sanguigna è la forza del sangue che si muove attraverso i vasi sanguigni, la frequenza cardiaca è il numero di volte che il cuore batte al minuto”, spiega l’American Heart Association.

Il modo migliore per controllare la frequenza cardiaca del tuo gatto è con uno stetoscopio – un compito che gli esperti di pet care consigliano di lasciare al veterinario. Tuttavia, puoi controllare questa vitalità a casa mettendo delicatamente le mani sulla gabbia toracica del tuo gatto per sentirne il polso. Questo ti darà un’idea generale se il suo battito cardiaco è troppo veloce, troppo lento o giusto.

Se noti delle anomalie nel battito cardiaco, potrebbe essere dovuto a un soffio al cuore – un indicatore di malattia cardiaca – spiegano i ricercatori della World Small Animal Veterinary Association. Se sospettate che ci siano problemi al cuore, prendete in considerazione di prendere un appuntamento dal veterinario.

Pressione sanguigna

Invece di usare uno stetoscopio o un bracciale per la pressione sanguigna, il vostro veterinario potrebbe usare una sonda Doppler per ascoltare il cuore del vostro micio. Anche se avete alcune di queste attrezzature a casa, Cardiac Care for Pets raccomanda che la pressione sanguigna del vostro gatto sia controllata dal veterinario, in particolare se ha più di 7 o 8 anni, se sta assumendo farmaci per problemi cardiaci, o se è predisposto a problemi cardiaci.

L’ipertensione (pressione alta) è comune nei gatti anziani e può influenzare altre parti del loro corpo, compreso il cervello e il sistema nervoso, gli occhi e i reni, nota International Cat Care. Diagnosticare precocemente l’ipertensione può rallentare il suo progresso e permetterti di affrontare qualsiasi malattia sottostante.

Ci sono diversi parametri vitali per alcuni gatti?

I gatti sono prevedibilmente imprevedibili. Il temperamento, la taglia e lo stile di vita possono essere molto diversi da un gatto all’altro. Mentre questi fattori possono influenzare la salute del tuo gatto, i suoi parametri vitali rimangono in gran parte gli stessi.

Gli esperti continuano a studiare se vivere in casa o all’aperto sia una situazione più sana per i gatti. Una ricerca pubblicata da The Royal Society Publishing scopre che “i gatti con accesso all’aperto avevano 2,77 volte più probabilità di essere infettati da parassiti rispetto ai gatti che vivono solo al chiuso”. Poiché i gatti all’aperto sono esposti a più parassiti, possono ammalarsi più spesso delle loro controparti al chiuso.

Alcune razze sono semplicemente più suscettibili alle malattie di altre. Burmesi e Maine coon, per esempio, hanno più probabilità di altre razze di gatti di avere malattie cardiache. Ma a differenza dei cani, i parametri vitali dei gatti rimangono gli stessi su tutta la linea – cioè, a meno che non si tratti di gatti molto grandi, come tigri e ghepardi. In breve, sia che si tratti di un gatto al chiuso o all’aperto, i suoi segni vitali dovrebbero rientrare nella norma.

Perché dovresti controllare i segni vitali del tuo gatto

Il controllo dei segni vitali del tuo gatto ti fornisce un’istantanea migliore della sua salute generale e ti può dare tranquillità. Inoltre, i controlli veterinari annuali sono vitali per mantenere la salute del tuo gatto. I gatti anziani dovrebbero sottoporsi a esami biennali perché, invecchiando, il loro corpo cambia più rapidamente.

Se i segni vitali del tuo animale sembrano a posto – cioè, una normale temperatura del gatto, nessun problema respiratorio e simili – ma sospetti che non si senta bene, non esitare a chiamare l’ufficio del veterinario. Nessuno conosce il vostro micio bene quanto voi, quindi fidatevi del vostro intuito, in modo che possa ricevere prima l’aiuto di cui ha bisogno.

Contributore Bio

Christine O'Brien'Brien

Christine O’Brien

Christine O’Brien è una scrittrice, mamma, e da sempre genitore di gatti i cui due Russian Blues dominano la casa. Il suo lavoro appare anche su Care.com, What to Expect e Fit Pregnancy, dove scrive di animali domestici, gravidanza e vita familiare. Trovatela e seguitela su Instagram e Twitter @brovelliobrien.

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