Dopo aver discusso tra i colleghi dello staff medico dell’ospedale sull’eccellente articolo pubblicato da Ellen Nolte su The BMJ sull’implementazione degli approcci centrati sulla persona, abbiamo voluto condividere i nostri pensieri sull’argomento.
L’assistenza centrata sulla persona è un termine usato frequentemente negli ultimi anni in relazione ai servizi di assistenza per le persone in situazione di dipendenza, come i pazienti o gli utenti dei servizi sanitari.
C’è una forte tendenza a interpretarlo in modi diversi, a seconda delle persone o dei contesti. Per alcuni significa attenzione individualizzata e qualità, per altri è una base di valori. In ogni caso, applicare l’attenzione centrata sulla persona implica riconoscere l’unicità della persona e fissare lo sguardo sulle sue capacità rispetto a ciò che la rende dipendente, sostenendo la sua autodeterminazione. Da diversi decenni è stato riconosciuto come uno degli assi che devono essere presenti in un’assistenza di qualità; non è sempre chiaro cosa significhi e implichi in termini di concetto e organizzazione dell’assistenza.
Come modello di assistenza, l’idea sottolinea che l’assistenza centrata sulla persona è un modello professionalizzato che cerca di assistere persone che possano continuare ad avere il controllo nel loro ambiente, nella loro assistenza e nella loro vita quotidiana, sviluppando le loro capacità e sentendosi bene. È un modello che cerca di aumentare la qualità dell’assistenza a partire da dimensioni legate alla qualità della vita.
L’assistenza centrata sulla persona si allontana dai modelli di assistenza tradizionali in cui l’assistenza è determinata da procedure uniformi derivate da bisogni associati a classificazioni di malattie e gradi di dipendenza e da vincoli organizzativi (ciò che è stato talvolta definito come modelli di assistenza focalizzata nei servizi).
Per rendere efficace questo modello è necessario avere una visione integrale della persona e il riconoscimento del suo valore e della sua singolarità e che guardi alle capacità, piuttosto che ai deficit, e sostenga l’autodeterminazione degli individui. I professionisti dell’assistenza diretta, oltre a proteggere le persone e ad occuparsi dei loro diversi bisogni, si relazionano con la conoscenza delle loro storie di vita cercando opportunità e supporti affinché ogni persona possa sviluppare le proprie capacità, avere il controllo sulla propria vita quotidiana e di conseguenza sentirsi meglio.
La Cura Centrata sulla Persona è un modello che ha un approccio con un’alta capacità di migliorare la qualità dei servizi e guidare una buona pratica professionale.
1.Santos Peña Moisés. Conferenza: La atención centrada en la persona en una red de servicios de salud. Simposio Responsabilità dell’ospedale nella rete integrata di servizi sanitari. Convenzione GAL 2017. Cienfuegos, Cuba, marzo 2017. https://www.gal.sld.cu.
2.Rodríguez Rodríguez Teresa. Simposio: Umanizzazione dell’ospedale. Convenzione GAL 2017. Cienfuegos, Cuba, marzo 2017. https://www.gal.sld.cu.
3.Martínez Rodríguez Teresa et al. Modelo de atención centrada en la persona. Presentazione pratica del quaderno. Madrid, 2015. Informes Envejecimiento en red, nº 12.
4.Santos Peña Moisés. Efficienza del simposio di una rete di servizi sanitari. Simposio Responsabilidad del Hospital en la Red Integrada de Servicios de Salud. Convención GAL 2017. Cienfuegos, Cuba, marzo 2017. https://www.gal.sld.cu.