Il colorante di contrasto e i reni

I test diagnostici come la risonanza magnetica, la TAC e gli angiogrammi sono usati abitualmente perché forniscono importanti informazioni su molte malattie o lesioni e possono aiutare nella diagnosi e nel trattamento. In molti casi, l’uso di un colorante di contrasto è necessario per migliorare questi test, ma a volte questi coloranti possono portare a problemi renali, o causare problemi in pazienti con malattie renali. Ci sono due disturbi rari ma seri associati ai coloranti di contrasto e ai reni: la nefropatia indotta dal contrasto (CIN) e la fibrosi sistemica nefrogenica (NSF).

Che cos’è la nefropatia indotta dal contrasto (CIN)?

CIN è un disturbo raro e si verifica quando i problemi ai reni sono causati dall’uso di alcuni coloranti di contrasto. Nella maggior parte dei casi i coloranti di contrasto usati nei test, come la TAC (tomografia computerizzata) e gli angiogrammi, non hanno riportato problemi. Circa il 2% delle persone che ricevono coloranti può sviluppare CIN. Tuttavia, il rischio di CIN può aumentare per le persone con diabete, una storia di malattie del cuore e del sangue, e una malattia renale cronica (CKD). Per esempio, il rischio di CIN nelle persone con CKD avanzata (tasso di filtrazione glomerulare (GFR) inferiore a 30 mL/min/1.73m2), aumenta al 30-40%. Il rischio di CIN nelle persone con CKD e diabete è dal 20 al 50 per cento.

La CIN è associata a una forte diminuzione della funzione renale in un periodo di 48-72 ore. I sintomi possono essere simili a quelli della malattia renale, che includono la sensazione di maggiore stanchezza, scarso appetito, gonfiore ai piedi e alle caviglie, gonfiore intorno agli occhi o pelle secca e pruriginosa. In molti casi, la CIN è reversibile e le persone possono recuperare. Tuttavia, in alcuni casi, la CIN può portare a problemi renali più seri e a possibili problemi al cuore e ai vasi sanguigni.

Che cos’è la fibrosi sistemica nefrogenica (NSF)?

NSF è una malattia rara ma grave che colpisce la pelle e altri organi e che è stata trovata in alcuni pazienti con CKD avanzata dopo l’esposizione a coloranti di contrasto contenenti gadolinio che sono usati nella risonanza magnetica per immagini (MRI). La NSF sembra colpire circa il 4% dei pazienti con CKD avanzata. Le persone con lesioni renali acute (AKI) sono anche a più alto rischio. La NSF non è stata segnalata in persone con danni renali lievi o funzione renale normale.

La NSF può essere dolorosa, debilitante o addirittura fatale. I sintomi e i segni della NSF possono includere bruciore e prurito della pelle, macchie rosse o scure sulla pelle, rigidità delle articolazioni o debolezza muscolare. La malattia può svilupparsi entro 24 ore fino a circa 3 mesi.

La risonanza magnetica è usata abitualmente nei pazienti per visualizzare gli organi interni e gli arti per aiutare a rilevare e monitorare molte malattie o lesioni diverse. I coloranti di contrasto sono spesso utilizzati durante la risonanza magnetica per migliorare le immagini ottenute, e questi coloranti contengono un elemento chiamato gadolinio. Nelle persone con CKD, i reni non sono in grado di filtrare i rifiuti, i farmaci e le tossine come dovrebbero. Nella CKD avanzata, l’escrezione dei coloranti di contrasto contenenti gadolinio usati nella risonanza magnetica è più lenta che nelle persone con una funzione renale normale. Questo ritardo nell’escrezione è pensato per essere una delle ragioni principali per cui la NSF può accadere.

Come posso ridurre il mio rischio di CIN e NSF?

  • Conosci il tuo GFR e se hai CKD. Se non conosci il tuo GFR, puoi chiedere al tuo medico o professionista sanitario. La tua funzione renale è stimata dalla velocità di filtrazione glomerulare, o eGFR.
  • Informa tutti i tuoi operatori sanitari del tuo GFR e della CKD, specialmente se è stato ordinato un test diagnostico come una TAC, una risonanza magnetica o un angiogramma. Parla con il medico che ha ordinato il test diagnostico. Puoi anche chiedere di parlare con il radiologo, il tecnico di radiologia e l’infermiere.
  • Se hai bisogno di fare una TAC, un angiogramma o una risonanza magnetica:
    • Scopri il tuo rischio di NSF e CIN, basandoti su qualsiasi fattore di rischio tu possa avere:

      Fattori di rischio CIN

      Fattori di rischio SNF

      Uso di TAC o angiografia con colorante di contrasto, e una o più delle seguenti:

      • CKD
      • Diabete
      • Problemi al cuore e ai vasi sanguigni
      • Età avanzata

      Uso di RM con colorante di contrasto a base di gadolinio, e uno dei seguenti:

      • AKI
      • Malattia renale avanzata (GFR inferiore a 30 mL/min/1.73m2)
    • Discutere la necessità di un agente di contrasto con il vostro operatore sanitario.
    • Chiedete delle alternative come un test senza contrasto, se possibile.
  • Se uno di questi test con coloranti di contrasto è necessario, chiedi delle precauzioni che saranno prese, tra cui:
    • Assicurarsi di seguire tutte le istruzioni prima, durante o dopo la procedura, per esempio bere liquidi per non essere disidratato.
    • Chiedere di evitare certi coloranti di contrasto a causa del rischio di sviluppare NSF o CIN.
    • Consentire un tempo sufficiente per l’eliminazione del colorante di contrasto prima di somministrarlo nuovamente.
    • Evitare dosi ripetute o più elevate di colorante di contrasto.
    • Effettuare un monitoraggio a lungo termine per CIN o NSF dopo un test diagnostico.
  • Conoscere i segni e i sintomi di CIN e NSF:

    CIN Sintomi

    Sintomi SNF

    • Sentirsi più stanchi
    • Poco appetito
    • Sudore ai piedi e alle caviglie
    • Puffosità e gonfiore intorno agli occhi
    • Pelle secca e pruriginosa
    • Bruciore, prurito, gonfiore, desquamazione, indurimento e irrigidimento della pelle
    • Patch rossi o scuri sulla pelle
    • Rigidità delle articolazioni con difficoltà a muovere, piegare o raddrizzare braccia, mani, gambe o piedi
    • Dolore alle ossa dell’anca o alle costole; o debolezza muscolare
  • Contattare immediatamente il medico se si verifica uno di questi sintomi.

La NSF e la CIN possono essere trattate?

Non ci sono trattamenti provati per la NSF e la CIN, ma i sintomi possono migliorare gradualmente nel tempo. Nuovi farmaci stanno mostrando risultati promettenti, ma la prevenzione rimane fondamentale.

Ci sono dei benefici nel sottoporsi a queste procedure. I benefici, tuttavia, dovrebbero superare i rischi associati all’uso del colorante di contrasto. Questi coloranti di contrasto hanno aiutato nella diagnosi e nel trattamento di molti pazienti con varie malattie e lesioni, quindi c’è anche un rischio di non fare queste procedure.

Se volete maggiori informazioni, contattateci.

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