Slavery Timeline 1400-1500

A Chronology of Slavery, Abolition, and Emancipation in the Fifteenth Century

Questa pagina contiene una cronologia dettagliata dei principali eventi storici, letterari e culturali legati alla schiavitù, all’abolizione e all’emancipazione nelle isole britanniche tra il 1400 e il 1500. Dato il ruolo limitato della Gran Bretagna in questo periodo, include principalmente riferimenti agli eventi più significativi che hanno luogo al di fuori della zona di influenza britannica (nel XV secolo era la maggior parte del mondo), nonché alcuni eventi chiave nella storia dell’esplorazione e della colonizzazione europea.

Sebbene ci siano molti dettagli in questa linea temporale, è ovviamente impossibile registrare ogni evento legato alla schiavitù in questo periodo. La seguente selezione ha quindi lo scopo di fornire solo una panoramica dell’argomento. Se c’è qualcosa che ho tralasciato e che pensate debba essere incluso, fatemelo sapere.

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Prima del 1400

Prima del 1400: La schiavitù esisteva in Europa dai tempi classici e non è scomparsa con il crollo dell’Impero Romano. Gli schiavi rimasero comuni in Europa per tutto il primo periodo medievale. Tuttavia, la schiavitù di tipo classico divenne sempre meno comune nell’Europa del Nord e, nei secoli XI e XII, era stata effettivamente abolita nel nord. Tuttavia, forme di lavoro non libero, come il villeinage e la servitù della gleba, persistevano nel nord fino al primo periodo moderno.

Nell’Europa meridionale e orientale, la schiavitù di tipo classico rimase una parte normale della società e dell’economia più a lungo. Il commercio attraverso il Mediterraneo e la costa atlantica fece sì che gli schiavi africani iniziassero ad essere portati in Italia, Spagna, Francia meridionale e Portogallo ben prima della scoperta del Nuovo Mondo nel 1492.

Da circa l’ottavo secolo in poi, fiorì anche un commercio di schiavi gestito dagli arabi, con gran parte di questa attività nell’Africa orientale, in Arabia e nell’Oceano Indiano. Inoltre, molte società africane avevano forme di schiavitù, anche se queste differivano notevolmente, sia l’una dall’altra che dalle forme europee e arabe.

Anche se varie forme di lavoro non libero sono state prevalenti in Europa nel corso della sua storia, gli storici si riferiscono alla “schiavitù di chattel”, in cui gli schiavi sono merci da comprare e vendere, piuttosto che servi domestici o lavoratori agricoli legati alla terra. La schiavitù putativa è la forma caratteristica di schiavitù nel mondo moderno, e questa cronologia si occupa principalmente di questa forma.

  • 1441: Inizio del commercio europeo di schiavi in Africa. I capitani portoghesi Antão Gonçalves e Nuno Tristão catturano 12 africani a Cabo Branco (moderna Mauritania) e li portano in Portogallo come schiavi.
  • 1444: Lançarote de Freitas, un esattore fiscale della città portoghese di Lagos, forma una compagnia per commerciare con l’Africa.
  • 8 agosto 1444: de Freitas sbarca a Lagos 235 africani rapiti e resi schiavi, il primo grande gruppo di schiavi africani portati in Europa.
  • 1452: Inizio del “complesso zucchero-schiavi”. Lo zucchero viene piantato per la prima volta nell’isola portoghese di Madeira e, per la prima volta, gli schiavi africani vengono messi a lavorare nelle piantagioni di zucchero.
  • 18 giugno 1452: Papa Nicola V emette il Dum Diversas, una bolla che autorizza i portoghesi a ridurre qualsiasi non cristiano alla condizione di schiavo.
  • 8 gennaio 1454: Papa Nicola V emette Romanus Pontifex, una bolla che garantisce ai portoghesi il monopolio perpetuo del commercio con l’Africa. Tuttavia, i commercianti spagnoli iniziano a portare schiavi dall’Africa alla Spagna.
  • 1461: Il primo dei forti commerciali portoghesi, il castello di Arguin (moderna Mauritania), viene completato.
  • 1462: Viene fondata la colonia portoghese nelle isole di Capo Verde, un’importante stazione di passaggio nel commercio degli schiavi.
  • 1462: I commercianti portoghesi di schiavi iniziano ad operare a Siviglia (Spagna)
  • 1470: Nonostante l’opposizione papale, i mercanti spagnoli iniziano a commerciare un gran numero di schiavi negli anni 1470.
  • 1476: Carlos de Valera di Castiglia in Spagna riporta 400 schiavi dall’Africa.
  • 1481: Un’ambasciata portoghese alla corte del re Edoardo IV d’Inghilterra si conclude con l’accordo del governo inglese di non entrare nel commercio degli schiavi, contro i desideri di molti commercianti inglesi.
  • 1481-86: Diogo da Azambuja costruisce il castello di Elmina (moderno Ghana) che diventerà il più importante e il più noto dei forti per il commercio di schiavi in Africa occidentale.
  • 1483: Diogo Cão scopre il fiume Congo. La regione è in seguito un’importante fonte di schiavi.
  • 1485: Diogo Cão prende contatto con la nazione di Kongo e visita la sua capitale, Mbanza Kongo. Stabilisce relazioni tra il Portogallo e Kongo.
  • 1486: João Afonso Aveiro prende contatto con il regno e la città di Benin.
  • 1486: I portoghesi colonizzano l’isola dell’Africa occidentale di São Tomé. Quest’isola disabitata dell’Africa occidentale viene piantata dai portoghesi con lo zucchero e popolata da schiavi africani. L’insediamento estende e sviluppa il complesso zucchero-schiavi che era stato iniziato a Madeira.
  • 1487-88: Bartolomeo Dias gira intorno al Capo di Buona Speranza ed esplora l’Oceano Indiano e la costa dell’Africa orientale.
  • 2 gennaio 1492: la città moresca di Granada si arrende alle forze spagnole dei Re Cattolici, Ferdinando e Isabella, segnando la fine della Reconquista, la guerra tra mori e spagnoli nella penisola iberica. Entrambe le parti conservano molti schiavi presi nel corso della guerra.
  • 12 ottobre 1492: Cristoforo Colombo diventa il primo europeo dall’epoca vichinga a scoprire il Nuovo Mondo, mettendo piede su un’isola non identificata che chiama San Salvador (le moderne Bahamas).
  • 3 novembre 1493: Nel suo secondo viaggio, Colombo raggiunge di nuovo il Nuovo Mondo (la moderna Dominica). In questo viaggio inizia il primo viaggio transatlantico di schiavi, una spedizione di diverse centinaia di Taino inviati da Hispaniola alla Spagna. Ci sono dubbi sulla legalità della loro schiavitù in Spagna.
  • 8 dicembre 1493: Colombo fonda la prima colonia europea nel Nuovo Mondo: La Isabela sull’isola di Hispaniola (moderna Repubblica Dominicana).
  • 8 giugno 1496: Colombo torna dal suo secondo viaggio, portando con sé circa 30 schiavi nativi americani. Ancora una volta, ci sono dubbi sulla legalità della loro schiavitù.
  • 24 giugno 1497: Giovanni Caboto, un italiano sponsorizzato dal re Enrico VII d’Inghilterra, approda sulla punta settentrionale dell’isola di Terranova (il moderno Canada). Questa scoperta divenne la base delle successive rivendicazioni inglesi sul Nord America.

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