Non si può avere un’insalata senza pomodori a cubetti, giusto? In realtà, sarebbe meglio saltare del tutto i pomodori e i prodotti della notte.
In questo post, discutiamo del bene e del male delle piante da notte e di alcune condizioni di salute che possono essere esacerbate da un po’ di ketchup. Immergiamoci subito!
I pomodori sono diventati un ingrediente essenziale in molti piatti moderni.
Hai mai provato la pizza senza salsa di pomodoro?
Ma troppo di una cosa buona può portare a effetti negativi (non scherzo – si può anche morire per aver bevuto troppa acqua… è tutta una questione di quantità)
E nel caso delle radici, non è affatto difficile consumare più di quanto il nostro corpo sia capace di digerire.
Il lato oscuro dei pomodori
Il fatto è:
Solanum Lycopersicum (il termine nerd per i pomodori) appartiene a una famiglia di piante da fiore conosciute come “nightshades”.
I pomodori sono un genere di piante che consiste di oltre 2.300 specie, tra cui peperoni, patate e melanzane.
Generalmente, la gente prende la parola “nightshades” per indicare una pianta velenosa, il che, anche se in parte è vero, è ingiusto nei confronti del genere nel suo insieme.
Il frutto bulboso rosso che oggi chiamiamo “pomodoro” ha avuto origine nei paesi del Centro e Sud America, dove è diventato una parte fondamentale delle loro antiche diete. Non passò molto tempo prima che i pomodori venissero presi e coltivati ovunque.
Ma la vera domanda a cui i buongustai vogliono una risposta è:
I pomodori fanno male?
Pomodori: il buono
Prima di tutto:
I pomodori e gli altri vegetali della notte sono uno degli alimenti più ricchi di nutrienti disponibili nel negozio di alimentari medio.
Ci sono varie specie di pomodori, ognuna con la propria serie di proprietà benefiche per la salute. Per esempio, i pomodori ciliegini contengono alti livelli di beta-carotene, un importante antiossidante che serve come precursore della vitamina A.
In generale, i benefici che si ottengono mangiando pomodori possono essere simili a quelli di altri frutti e verdure, tra cui, ma non solo, un rischio ridotto di obesità, una migliore vista, una pelle più sana e possibilmente un rischio inferiore di vari tipi di cancro.
I pomodori: il male (e un po’ di male)
Perché allora i pomodori fanno male?
Ecco il punto:
Nonostante siano pieni di sostanze nutritive, è stato affermato che i prodotti della notte – inclusi pomodori, patate, peperoni e melanzane – dovrebbero essere evitati.
Secondo queste affermazioni, il principale colpevole degli effetti negativi dei prodotti di terra sono i glicoalcaloidi. Questa sostanza naturale che si trova in piante come pomodori, melanzane e peperoni è ciò che dà loro il loro caratteristico sapore amaro – un sottoprodotto dell’evoluzione per tenere a bada gli insetti nocivi.
4 motivi per eliminare i prodotti Nightshades dalla tua dieta
Quali effetti negativi può avere sul tuo corpo il consumo di prodotti ricchi di glicoalcaloidi? A seconda del tipo di condizioni preesistenti con cui convivi, potresti voler eliminare parzialmente o completamente le belladonne dalla tua dieta.
Possono provocare disturbi gastrointestinali
La ricerca mostra che i glicoalcaloidi hanno il potenziale di far scoppiare i globuli rossi penetrando attraverso le loro membrane. Questo può provocare un aggravamento del Disturbo dell’Intestino Irritabile (IBD) nelle persone con una predisposizione a sviluppare questa condizione gastrointestinale. Molti tipi di belladonna – pomodori inclusi – sono considerati pro-infiammatori. Quella sensazione di disagio che si prova dopo aver mangiato salsa piccante può essere innescata dai glicoalcaloidi presenti nei peperoni e nel pomodoro.
Hanno il potenziale di creare danni neurologici
Centinaia di anni fa, le melanzane venivano chiamate mele della mappa. Si credeva che mangiare melanzane facesse perdere il contatto con la realtà. Ora sappiamo meglio, ma il fatto è che le melanzane sono più scure delle loro bucce. I sintomi leggeri dell’avvelenamento da glicoalcaloidi includono nausea e mal di testa, ma se si va oltre la soglia tollerabile ci si può mettere a rischio di confusione mentale, incoerenza, stupore e irrequietezza.
Non è ideale per i pazienti con malattie autoimmuni
Le malattie autoimmuni sono piuttosto insidiose. Ingannare il sistema immunitario del nostro corpo per attaccare organi e sistemi sani? Andiamo!
Se hai una storia di malattia autoimmune e ti stai chiedendo se dovresti evitare di mangiare pomodori e altre piante di belladonna (poiché l’avvelenamento da glicoalcaloidi può causare attacchi di infiammazione)… Vai sul sicuro e parla con il tuo medico. Chiedigli se questi alimenti sono adatti a te, e se è possibile che le belladonne possano scatenare episodi dolorosi.
Può contribuire ai dolori articolari
Siccome è risaputo che in alcuni casi le camelie notturne possono causare infiammazioni, sono sicuramente qualcosa di cui chi soffre di artrite e dolori articolari dovrebbe parlare con il proprio medico. Se tagliare o meno patate, melanzane e pomodori dalla vostra dieta sia la mossa giusta non spetta a me, ma al vostro medico (e a voi) decidere!
Amo le patatine fritte e il ketchup. Devo stare alla larga da tutti i prodotti Nightshades?
Non voglio mentire:
Ci sono MOLTI motivi per cui tutti dovrebbero stare alla larga da patatine fritte unte e ketchup lavorato.
Tuttavia, il semplice fatto che siano prodotti nightshades potrebbe non essere uno di questi motivi.
In effetti, con un’attenta preparazione, potresti essere in grado di evitare gli effetti negativi dei glicoalcaloidi.
La maggior parte dei glicoalcaloidi si trova sulle foglie e sulla buccia della pianta, ma tracce si trovano anche nella sua deliziosa polpa. Il minimo che puoi fare è lavare e sbucciare le patate, le melanzane e i pomodori.
In definitiva, il modo migliore per determinare quali frutti o verdure di belladonna dovresti evitare – se ce ne sono – è consultare il tuo medico.
Potrebbe chiederti di tracciare un grafico delle tue abitudini alimentari per vedere quali cibi contribuiscono a uno qualsiasi degli effetti che le belladonne sono note per causare.
Vedi anche:
Guida completa alla dieta anti-infiammatoria + piano alimentare (che puoi EFFETTIVAMENTE seguire)