Di Brian Chou, OD
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Le infezioni oculari si verificano quando microrganismi nocivi – batteri, funghi e virus – invadono qualsiasi parte del bulbo oculare o dell’area circostante. Questo include la superficie anteriore chiara dell’occhio (cornea) e la sottile e umida membrana che riveste l’occhio esterno e le palpebre interne (congiuntiva).
Sintomi dell’infezione agli occhi
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Occhi rossi
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Dolore
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Scarico oculare
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Occhi umidi
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Occhi secchi
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Sensibilità sensibilità alla luce
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Occhi gonfi
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Gonfiore intorno agli occhi
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Preoccupazione
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Visione sfocata
Ogni volta che si sospetta un’infezione agli occhi, dovresti sempre visitare il tuo oculista per una visita oculistica. Cercare di auto-diagnosticare la propria condizione può ritardare un trattamento efficace e potenzialmente danneggiare la vista.
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Se indossi lenti a contatto, dovresti indossare solo gli occhiali da vista fino a quando non avrai visitato il tuo oculista per la diagnosi e il trattamento.
Ci sono molti tipi diversi di infezioni oculari, e il tuo oculista deve determinare il tipo particolare di infezione oculare che hai per prescriverti il trattamento adeguato.
Il tuo medico può prendere un campione dall’area interessata del tuo occhio per una cultura per valutare il tipo esatto di infezione che hai, se presente. Questo può aiutare a determinare il trattamento più efficace, come un antibiotico che mira selettivamente al tipo di batterio che causa l’infezione.
Cause e tipi di infezioni oculari
Esempi di infezioni oculari virali, fungine e batteriche includono:
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Occhio rosa, o congiuntivite. La congiuntivite, chiamata anche “occhio rosa”, è un’infezione oculare comune e altamente contagiosa che spesso si diffonde tra i bambini negli asili, nelle classi e in ambienti simili. Insegnanti e lavoratori diurni sono anche a maggior rischio di occhio rosa quando lavorano a stretto contatto con bambini piccoli.
I comuni tipi di congiuntivite infettiva hanno spesso origini virali o batteriche. I neonati possono anche acquisire infezioni congiuntivali dell’occhio (congiuntivite gonococcica e clamidiale) durante la nascita quando la madre ha una malattia a trasmissione sessuale.
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Altre infezioni virali dell’occhio (cheratite virale). Oltre al comune occhio rosa, altre infezioni oculari virali includono l’herpes oculare, che si verifica con l’esposizione al virus Herpes simplex.
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Ceratite fungina. Questo tipo di infezione oculare ha fatto notizia in tutto il mondo nel 2006 quando una soluzione per lenti a contatto ora ritirata dal mercato è stata collegata a un’epidemia tra i portatori di lenti a contatto.
L’infezione fungina dell’occhio era associata ai funghi Fusarium, comunemente presenti nella materia organica. Questo e altri funghi possono invadere l’occhio in altri modi, come attraverso una ferita penetrante causata da un ramo d’albero.
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Ceratite di Acanthamoeba. I portatori di lenti a contatto sono a maggior rischio di incontrare parassiti che possono invadere l’occhio e causare una grave infezione pericolosa per la vista chiamata cheratite da Acanthamoeba. Questo è il motivo per cui i portatori di lenti a contatto dovrebbero osservare alcuni consigli di sicurezza, come evitare di nuotare mentre indossano le lenti a contatto.
Se si indossano le lenti a contatto quando si nuota o ci si rilassa in una vasca calda, assicurarsi di rimuovere e disinfettare le lenti subito dopo. (Leggi “Si può nuotare con le lenti a contatto?” per ulteriori strategie.)
Infatti, c’è un aumento del rischio di infezioni oculari fungine e batteriche tra i portatori di lenti a contatto in generale, ed è necessario seguire una corretta cura delle lenti a contatto.
Le linee guida della FDA raccomandano che i produttori includano una data di scarto (non solo una data di scadenza) sui prodotti per la pulizia e la disinfezione delle lenti a contatto per contribuire a ridurre al minimo il rischio di infezioni oculari.
Per saperne di più su altri tipi di cheratite
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Trachoma. Sebbene sia poco comune negli Stati Uniti, un’infezione oculare nota come tracoma, legata alla
Chlamydia trachomatis, è così diffusa in alcune regioni sottosviluppate che è una delle principali cause di cecità. Le mosche possono diffondere l’infezione in ambienti insalubri, e la reinfezione è un problema comune.
Il tracoma infetta tipicamente la palpebra interna, che inizia a sfregiarsi. La cicatrizzazione causa poi un “in-turning” della palpebra, e le ciglia iniziano a sfiorare e distruggere il tessuto della cornea, con conseguente cecità permanente.
Buona igiene e disponibilità di trattamenti come gli antibiotici orali sono essenziali per controllare il tracoma.
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Edoftalmite. Quando un’infezione oculare penetra all’interno dell’occhio, come nel caso dell’endoftalmite batterica, si può arrivare alla cecità senza un trattamento immediato, spesso con potenti antibiotici. Questo tipo di infezione può verificarsi con una lesione oculare penetrante o come una rara complicazione di un intervento chirurgico agli occhi come la cataratta. Ogni volta che il globo oculare viene penetrato e ferito in modo significativo, c’è un rischio dal 4 all’8 per cento di endoftalmite.* Anche la muffa che penetra all’interno dell’occhio può causare endoftalmite, anche se raramente, con la maggior parte dei casi riportati nelle regioni tropicali.
Complicazioni dell’infezione oculare
Un’infezione può anche colpire porzioni interne delle palpebre superiori e inferiori per creare un orzaiolo o un calazio.
Quando l’infezione invade le ghiandole lacrimali dell’occhio, si possono verificare condizioni infiammatorie come la dacriostenosi e l’uveite. L’infezione può anche portare all’infiammazione e al blocco del sistema di drenaggio lacrimale dell’occhio e causare la dacriocistite.
L’infezione può essere una causa di fondo di un’ulcera corneale, che assomiglia a un ascesso sull’occhio. Se non trattata, un’ulcera corneale può portare a una grave perdita della vista.
Infezioni oculari più gravi possono penetrare nelle porzioni più profonde e interne dell’occhio per creare condizioni pericolose per la vista come l’endoftalmite.
Con la cellulite orbitale, l’infezione trovata nel e intorno al tessuto molle delle palpebre rappresenta un’emergenza perché la condizione può diffondersi se non trattata.
Trattamenti delle infezioni oculari
Fortunatamente, la maggior parte delle comuni infezioni oculari batteriche si risolve da sola, in particolare con un trattamento tempestivo come colliri antibiotici su prescrizione o pomate e impacchi.
Molte comuni infezioni oculari virali si risolvono da sole. Nei casi di gravi infezioni oculari virali, può essere prescritto un collirio antivirale. Alcune infezioni virali dell’occhio richiedono la somministrazione attenta di colliri steroidei per ridurre l’infiammazione correlata.
A seconda della causa di fondo della vostra infezione dell’occhio, il medico può anche prescrivere antibiotici o farmaci antivirali che sono presi per via orale. Se i tuoi sintomi peggiorano o cambiano, contatta immediatamente il tuo oculista.
Come prevenire le infezioni oculari
Se sei vicino a una persona con un occhio rosso, evita il contatto intorno al tuo occhio finché non ti sei lavato prima le mani. Puoi ridurre al minimo la probabilità di contrarre le comuni infezioni batteriche o virali dell’occhio usando liberamente spray e detergenti anti-infettivi nelle aree pubbliche come gli asili e le aule.
Prevenire le infezioni oculari lavandosi le mani prima di toccare gli occhi o le palpebre e prima di maneggiare le lenti a contatto.
A casa, se qualche membro della famiglia ha un occhio rosso o un’infezione oculare confermata, tieni pulite le lenzuola e gli asciugamani, e non lasciare che condividano questi oggetti con nessun altro. Fagli lavare spesso le mani.
E in generale, insegna ai bambini ad evitare di toccarsi gli occhi senza prima lavarsi le mani.
Se sei un portatore di lenti a contatto, dovresti seguire i consigli di sicurezza per una buona igiene, come il lavaggio delle mani prima di maneggiare le tue lenti a contatto.
Inoltre, sii consapevole che dormire mentre indossi le lenti a contatto, anche se indossi le nuove lenti a contatto in silicone idrogel “traspiranti” che sono approvate dalla FDA per la notte, aumenta notevolmente il tuo rischio di infezione oculare.
Marilyn Haddrill ha anche contribuito a questo articolo.
Note e riferimenti
Edoftalmite dopo lesioni del globo aperto. Giornale americano di oftalmologia. Aprile 2009.
Analisi della reazione a catena della polimerasi dei campioni acquosi e vitreali nella diagnosi di uveite infettiva del segmento posteriore. Giornale americano di oftalmologia. Gennaio 2009.
Infezioni periorbitali e orbitali. Infectious Disease Clinics of North America. Giugno 2007.
Categorie di endoftalmite. Principles and Practice of Infectious Diseases, 6th ed. 2004.
Infezioni oculari ai tropici. Cohen & Powderly: Infectious Diseases, 2nd ed. 2004.
Infezioni del sistema lacrimale.Principles and Practice of Infectious Diseases, 6th ed. 2004.
Pagina aggiornata marzo 2021