Il kombucha è sicuro da bere durante la gravidanza?
Officialmente, no. Ma se si sceglie il tipo giusto, il rischio è basso. Ci sono quattro potenziali preoccupazioni: alcol, caffeina, acidità e contaminazione.
Alcol: Tutti i kombucha contengono una certa quantità di alcol. Anche il kombucha “analcolico” ha fino allo 0,5% di alcol in volume, o circa un decimo di quello che c’è in una birra media.
Siccome non c’è un livello di alcol che sia sicuro durante la gravidanza, l’American College of Obstetricians and Gynecologists consiglia di rinunciare completamente all’alcol. Controlla con il tuo medico su questo argomento. (Se stai allattando, la piccola quantità di alcol non dovrebbe essere un problema.)
Nota che ci sono molti kombuchas “duri” sul mercato con tanto alcol quanto la birra (ovunque dall’1 all’8% di alcol), e possono essere difficili da individuare. Quelli più alcolici sono di solito nella sezione della birra, ma controlla sempre attentamente le etichette. Il kombucha fatto in casa ha fino al 3% di alcool.
Caffeina: Il kombucha è fatto fermentando del tè zuccherato, che ha circa 25-50 mg di caffeina per porzione da 8 once, ma il processo di fermentazione tende a ridurre questa quantità un po’.
La maggior parte dei medici consiglia alle donne incinte di mantenere la caffeina da tutte le fonti sotto i 200 mg al giorno. Finché non hai molta altra caffeina, la quantità nel kombucha non dovrebbe essere un problema durante la gravidanza o l’allattamento. Ma controlla l’etichetta perché alcune marche aggiungono caffeina per una bevanda più “energizzante”.
Acidità: Quando ha finito di fermentare, il kombucha ha un po’ di acido acetico – che è quello che gli dà quell’odore e quel sapore acerbo. È acido quanto la soda, che può causare bruciori di stomaco e carie. (Alcune marche di kombucha hanno anche zuccheri aggiunti, quindi controlla l’etichetta). Finché non ti sconvolge lo stomaco, le bevande gassate vanno bene ogni tanto – basta sciacquare la bocca per proteggere i denti.
Contaminazione: Molti produttori usano il calore o prodotti chimici per fermare il processo di fermentazione mentre fanno il kombucha. Questo uccide i batteri e il lievito e impedisce loro di produrre troppo alcol o acido acetico. A seconda della marca, la bevanda potrebbe essere pastorizzata flash (riscaldata a 160 F per 15 secondi) o conservata con sorbato di potassio o benzoato di sodio. Dal punto di vista della sicurezza, queste bevande sterilizzate dovrebbero essere buone da bere.
Tuttavia, molti produttori fanno kombucha crudo (non pastorizzato) che può essere contaminato da muffe o batteri cattivi da qualche parte nel processo. I medici consigliano di non mangiare cibi crudi o poco cotti durante la gravidanza – cose come formaggi morbidi, sushi o uova che colano – a causa del rischio di intossicazione alimentare. Anche le verdure crude, i germogli e le insalate possono a volte causare problemi. È meglio evitare il kombucha crudo durante la gravidanza, specialmente qualsiasi infuso crudo fatto in casa.
Il kombucha fa bene?
Il kombucha è fatto con il tè, quindi dovrebbe avere gli stessi antiossidanti e minerali che avrebbe qualsiasi tè. Contiene anche quantità variabili di probiotici o batteri vivi “buoni” che possono aiutare la salute dell’intestino. Ma si possono facilmente ottenere probiotici mangiando cibi come kefir o yogurt con colture attive vive, o cibi fermentati come kimchi e crauti.
Kombucha è commercializzato come una sana bevanda “cura-tutto”, ma una recente revisione non è stata in grado di trovare un singolo studio controllato pubblicato sul kombucha nelle persone.
Linea di fondo
Con così tante considerazioni, è probabilmente meglio stare alla larga dal kombucha durante la gravidanza. Ma, se scegliete di bere il kombucha, assicuratevi di evitare le versioni crude e alcoliche, e fate attenzione a quelle ad alto contenuto di caffeina.