Wheel of Fortune (game show britannico)

A differenza della versione americana, dove i numeri sulla ruota corrispondono alla quantità di denaro vinta da ogni concorrente, la versione britannica invece si riferiva a questi importi come “punti” – non avevano valore in denaro, il loro unico scopo era quello di determinare il grande finalista, o di scegliere un vincitore per un particolare turno. C’era una ragione per questo: tra il 1960 e il 1992, l’Independent Broadcasting Authority e negli ultimi due anni il suo successore, l’Independent Television Commission, ha imposto dei limiti al premio massimo che i game show potevano dare alla settimana, e standardizzare il premio in offerta per ogni episodio assicurava che il programma non infrangesse i limiti stabiliti.

I punti guadagnati da tutti i giocatori continuavano nei round successivi, e solo i punteggi del round corrente erano suscettibili di Bankrupts, il che significa che poteva essere incoronato un vincitore che non aveva mai risolto un puzzle, ma aveva acquisito un gran numero di punti. Questa regola incoraggiava di fatto a sacrificare il turno di un giocatore se non conosceva l’enigma piuttosto che rischiare i suoi punti girando di nuovo.

Per le prime tre serie, prima della registrazione di ogni episodio, ogni concorrente girava la ruota; il concorrente con il punteggio più alto avrebbe iniziato il primo turno. Nel programma vero e proprio, al concorrente veniva posta una domanda da 50/50, e se il concorrente rispondeva correttamente, girava la ruota. Se il concorrente arrivava su un numero, doveva scegliere una lettera. Se la lettera appariva sulla tavola del puzzle, il concorrente guadagnava il valore moltiplicato per il numero di volte che la lettera appariva. Un giocatore poteva acquistare una vocale per una quota fissa di 250 punti per qualsiasi numero di ripetizioni, purché quella vocale apparisse nel puzzle. Il concorrente avrebbe poi girato di nuovo la ruota, ma il turno del concorrente sarebbe finito se il concorrente (a) atterrava su un numero ma sceglieva una lettera che non appariva sulla tavola del puzzle, guadagnando nessun punto (ma non deducendo il numero su cui il concorrente atterrava); (b) ha comprato una vocale che non appare nel puzzle (ancora costando 250 punti); (c) è atterrato sullo spazio “PERDERE UN TURNO”; (d) è atterrato sullo spazio “BANKRUPT”, perdendo il punteggio totale del concorrente per quel turno (ma non dai turni precedenti); o (e) tentando di risolvere il puzzle ma dando una risposta errata.

Se il concorrente atterra sullo spazio “FREE SPIN”, il concorrente riceve un gettone “FREE SPIN” e fa girare di nuovo la ruota. Se il concorrente atterrava su un numero ma sceglieva una lettera che non appariva sulla tavola del puzzle, o atterrava sullo spazio “LOSE A TURN” o sullo spazio “BANKRUPT”, il concorrente poteva dare il suo anello “FREE SPIN” al conduttore e girare di nuovo. In alternativa, potevano passare il gioco al concorrente successivo.

Se il concorrente rispondeva in modo errato alla domanda 50/50, non faceva girare la ruota; il gioco passava al concorrente successivo.

Nel round di velocità, il conduttore faceva girare la ruota con la freccia del giocatore centrale che determinava il valore del punto per ogni concorrente. Le vocali non valevano nulla, e le consonanti valevano qualsiasi valore girato. Il giocatore di sinistra andava per primo. Non venivano più poste domande 50/50.

Dalla quarta serie in poi, le domande individuali del trivia 50/50 furono abbandonate. Invece, all’inizio di ogni round, ai concorrenti sarebbe stata posta una domanda di conoscenza generale e il primo concorrente che avrebbe risposto correttamente avrebbe ottenuto il controllo della ruota (incluso il round di accelerazione).

Anche dalla quarta serie in poi, dal Round 3 alla fine, i punti sulla ruota valevano il doppio (anche se la ruota non mostrava i valori ai punti doppi).

La freccia gialla (centrale) del giocatore determinava il valore del punto per ogni consonante nel round di accelerazione (e durante lo spin finale sia Walsh che Leslie usavano il tormentone “Basta girare, solo vincere!” mentre spiegavano come funzionava il round di accelerazione). Le vocali non valevano nulla, e le consonanti valevano il valore della rotazione. In caso di pareggio, ogni giocatore in testa alla classifica girava la ruota e il giocatore che girava il numero più alto passava il turno.

Nel Gran Finale, il concorrente vincente sceglieva uno dei tre premi bonus per cui giocare: un’auto, una vacanza di lusso o un premio in denaro. La serie del 1994 era diversa, in quanto il premio che il concorrente vinceva per aver risolto il puzzle era un’auto più il premio in denaro di 10.000 sterline. In un episodio del 1994, il premio era di due auto e 10.000 sterline. Dal 1995 al 1998, il giocatore sceglieva una delle due buste, una con l’auto e l’altra con 20.000 sterline. Il premio scelto, il Gran Finale continuava con il concorrente che sceglieva cinque consonanti e una vocale. Il concorrente aveva 15 secondi per risolvere il puzzle per vincere il premio. A differenza di altre versioni, il giocatore poteva risolvere qualsiasi parola individualmente, e poi lavorare su qualsiasi altra parola del puzzle. Per esempio, se il puzzle era “A CUP OF TEA”, il giocatore poteva risolvere “OF”, poi “A”, poi “TEA”, e infine “CUP” per completare il puzzle.

Nella serie finale, “LOSE A TURN” fu cambiato in “MISS A TURN”, per ragioni sconosciute, e fu aggiunto uno spicchio “500 Gamble”. Se un giocatore atterrava su quest’ultimo cuneo, aveva l’opzione di puntare a 500 punti per lettera o di giocarsi il suo punteggio. Se sceglieva di giocarsi i suoi punti e chiamava una lettera corretta, il suo punteggio sarebbe stato raddoppiato con 1.000 (2.000 a partire dal terzo turno) per ogni apparizione di tale consonante aggiunta alla somma; una lettera errata era la stessa di Bankrupt.

Nel raro caso in cui due o tutti e tre i giocatori erano in parità per il primo posto, il conduttore faceva girare la ruota una volta per ogni giocatore, e il numero più alto girava vinceva la partita. Girare un “BANKRUPT,” “LOSE A TURN/MISS A TURN,” o “FREE SPIN” non permetteva un altro giro e quindi contava come un punteggio zero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *