La valutazione della personalità, la misurazione delle caratteristiche personali. La valutazione è il risultato finale della raccolta di informazioni destinate a far progredire la teoria e la ricerca psicologica e ad aumentare la probabilità che vengano prese decisioni sagge in contesti applicativi (ad esempio, nella selezione delle persone più promettenti da un gruppo di candidati al lavoro). L’approccio adottato dallo specialista nella valutazione della personalità si basa sul presupposto che gran parte della variabilità osservabile nel comportamento da una persona all’altra deriva da differenze nella misura in cui gli individui possiedono particolari caratteristiche personali di base (tratti). Lo specialista della valutazione cerca di definire questi tratti, di misurarli oggettivamente e di metterli in relazione con aspetti socialmente significativi del comportamento.
Una caratteristica distintiva dell’approccio scientifico alla misurazione della personalità è lo sforzo, laddove possibile, di descrivere le caratteristiche umane in termini quantitativi. Quanto di un tratto si manifesta in un individuo? Quanti tratti sono presenti? La misurazione quantitativa della personalità è particolarmente utile per confrontare gruppi di persone oltre che individui. I gruppi di persone provenienti da diversi contesti culturali ed economici differiscono se considerati alla luce dei loro particolari attributi o tratti di personalità? Quanto sono grandi le differenze di gruppo?
Il comportamento invertito è un riflesso delle interazioni tra una vasta gamma di fattori sottostanti, compreso lo stato corporeo dell’individuo e gli effetti delle esperienze personali passate di quella persona. Quindi, un approccio strettamente focalizzato è inadeguato a rendere giustizia al complesso comportamento umano che si verifica sotto l’insieme costantemente mutevole di sfide, piaceri, richieste e stress della vita quotidiana. La misurazione sofisticata della personalità umana dipende inevitabilmente dall’uso di una varietà di concetti per fornire definizioni di tratti e comporta l’applicazione di vari metodi di osservazione e valutazione. I teorici e i ricercatori della personalità cercano di definire e comprendere la diversità dei tratti umani, i molti modi che le persone hanno di pensare e di percepire, di imparare ed emozionare. Tali dimensioni umane non materiali, tipi e attributi sono costrutti – in questo caso, inferenze tratte dal comportamento osservato. I costrutti di personalità ampiamente studiati includono ansia, ostilità, emotività, motivazione e introversione-estroversione. L’ansia, per esempio, è un concetto, o costrutto, dedotto nelle persone da ciò che dicono, dalle loro espressioni facciali e dai loro movimenti del corpo. Come indicato sopra, le caratteristiche personali possono essere pensate come prodotti di interazioni tra fattori psicologici sottostanti; per esempio, un individuo può sperimentare tensione perché è sia timido che desideroso di successo sociale. Questi prodotti, a loro volta, interagiscono con i tipi di situazioni che le persone affrontano nella loro vita quotidiana. Una persona ansiosa di essere valutata potrebbe mostrare prestazioni debilitate in situazioni valutative (per esempio, fare test), ma funzionare bene in altre situazioni in cui l’enfasi valutativa non è presente. Il trucco della personalità può essere una risorsa o una responsabilità a seconda della situazione. Per esempio, alcune persone si avvicinano alle situazioni valutative con paura e timore, mentre altre sembrano essere motivate in una direzione desiderabile dalle pressioni competitive associate alla performance.