Background: L’edema midollare (BME) del piede e della caviglia è difficile da trattare. Un approccio è il trattamento con Iloprost per via endovenosa, che è un analogo vasoattivo della prostaciclina. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l’esito precoce e intermedio della terapia con Iloprost per via endovenosa sull’ECB del piede e della caviglia e di analizzare l’influenza della sua eziologia e dello stadio ARCO (Association Research Circulation Osseous) sull’esito.
Metodi: Questo era uno studio retrospettivo con follow-up prospettico. Sono stati inclusi tutti i pazienti trattati con Iloprost per via endovenosa per BME del piede e della caviglia (ARCO I-III) presso un unico centro ortopedico di riferimento. I dati demografici, la storia medica e le risonanze magnetiche sono state valutate prima del trattamento (t0). Le risonanze magnetiche sono state utilizzate per valutare l’eziologia delle BME (idiopatica/ischemica/metabolica, meccanica/degenerativa, traumatica) e la gravità (ARCO). Le complicazioni e i cambiamenti nel dolore, nel trattamento e nella risonanza magnetica sono stati valutati dopo 3 mesi (t1). Le seguenti misure di risultato valutate dal paziente (PROM) sono state valutate prospetticamente (t2): 12-Item Short Form Health Survey (SF-12), Visual Analog Scale Foot and Ankle (VAS FA), e il Foot Function Index (FFI) (anche a t0). Sono stati valutati i risultati descrittivi e l’influenza dell’eziologia e dell’ARCO sui parametri di risultato. Su 70 pazienti eleggibili, sono stati inclusi 42 pazienti (60%; 47 ± 15 anni; 30% donne) con un follow-up medio di 28 ± 19 mesi.
Risultati: Dodici pazienti hanno riportato complicazioni minori durante la terapia con Iloprost. Al t1, il dolore è diminuito significativamente nel 56% e la quantità di BME è diminuita nell’83% dei pazienti. Entrambi i parametri erano moderatamente correlati (r = -0,463, P = .015). I PROMs a t2 hanno rivelato risultati moderati. Il FFI complessivo è migliorato da 59 ± 21 a 30 ± 22 ( P < .001), il VAS FA complessivo era 68 ± 20, il SF-12 Physical Component Summary 42 ± 12 e Mental Component Summary 50 ± 9. L’analisi di sottogruppo non ha rivelato alcuna influenza significativa dell’eziologia o dello stadio ARCO su qualsiasi misura di risultato.
Conclusione: La terapia con Iloprost per la BME del piede e della caviglia ha portato a una riduzione del dolore del 60% e dell’edema dell’80% dopo 3 mesi. Dopo 2 anni, le misure di risultato valutate dal paziente hanno mostrato una compromissione residua. Né l’eziologia né lo stadio ARCO hanno influenzato significativamente il risultato.
Livello di evidenza: Livello III, studio comparativo.