Coccidia. Foto da Wikipedia
Uno dei piaceri della primavera è osservare i giovani animali al gioco. Giovani agnelli, capretti e vitelli sani e vigorosi corrono e saltano in aria. Ma supponiamo che invece di questa scena, tu esca e trovi che i tuoi giovani animali hanno un aspetto vuoto e letargico, i loro manti sono ruvidi e hanno la diarrea. Cosa c’è che non va?
Potrebbero essere vermi intestinali, ma una possibilità più probabile è che i giovani animali siano infettati da coccidi. La coccidiosi è un’infezione parassitaria causata dall’organismo protozoo coccidia (noto anche con il nome scientifico Eimeria). Poiché l’immunità all’infezione si sviluppa nel tempo, gli animali giovani sono più suscettibili all’infezione e alla malattia. E’ normale che gli adulti ospitino un piccolo numero di coccidi senza alcun segno di malattia, e sono probabilmente una fonte di infezione per la loro prole.
I farmaci che funzionano per combattere i vermi intestinali NON uccidono i coccidi. Pertanto, riconoscere la coccidiosi e capire come gestire il bestiame per prevenire o minimizzare la malattia è importante. Probabilmente il primo segno di un problema di coccidiosi è la diarrea: i quarti posteriori e le code possono essere ricoperti di letame. Insieme a questo, gli animali possono mostrare diminuzione dell’appetito, svogliatezza, debolezza e dolore addominale.
Le condizioni che possono portare alla coccidiosi includono tenere il bestiame giovane in condizioni che sono affollate, umide o non igieniche. Gli animali che sono sotto stress a causa del maltempo, delle cattive pratiche di manipolazione, dello svezzamento, della malattia o della cattiva alimentazione sono anche più suscettibili alla coccidiosi. Per prevenire la coccidiosi, fare ogni sforzo per ridurre lo stress degli animali e migliorare le condizioni igieniche e di vita.
Consultare il vostro veterinario è necessario per elaborare un programma di trattamento della coccidiosi, che può includere la somministrazione di ionofori, il trattamento con sulfamidici o amprolium, e/o trattamenti alternativi. Notate che alcuni farmaci sono usati per la prevenzione; questi sono coccidiostatici. Altri farmaci sono trattamenti: coccidiacidi che uccidono gli organismi nell’intestino. Assicurati di seguire attentamente le istruzioni quando usi qualsiasi trattamento.
Chi desidera evitare l’uso di farmaci, o chi alleva animali biologici, può scegliere di usare alternative a base di composti naturali per mitigare gli effetti dei coccidi. Le opzioni includono la sericea lespedeza e altre piante che contengono tannini condensati, come il trifoglio a piede di uccello, l’acacia, la lupinella, il trifoglio panico, la corteccia di pino e il quebracho. I produttori convenzionali possono anche voler considerare queste alternative naturali, perché l’uso eccessivo di composti convenzionali può portare alla resistenza. È possibile scaricare la pubblicazione ATTRA, “Coccidiosi: Symptoms, Prevention, and Treatment in Sheep, Goats and Calves” per una tabella delle opzioni di trattamento.
Puoi trovare maggiori informazioni sulla gestione dei coccidi in questa pubblicazione online gratuita dell’ATTRA Sustainable Agriculture Program. Come per qualsiasi malattia, la prevenzione è la migliore cura per la coccidiosi. Tuttavia, comprendere le misure di controllo disponibili può aiutare i produttori a prevenire e gestire i focolai quando i carichi di coccidi sono troppo alti e la malattia si manifesta. Consultate il vostro veterinario per informazioni più specifiche sulla tempistica dei trattamenti.
Infine, notate quali animali non si ammalano nonostante un’uguale esposizione. Selezionando i riproduttori da questi animali più forti si migliorerà la salute del gregge o della mandria nel tempo e si abbasserà la contaminazione nell’azienda.