Top Five Reasons Why People Have Difficulty Concentrating

Paola Bailey, Psy.D.
22 maggio 2017 – 4 min read

Sento spesso i miei clienti lamentarsi della difficoltà di concentrazione. Che sia sul lavoro, nei loro compiti creativi, o anche nella loro routine quotidiana, li sento spesso parlare di difficoltà a tenere traccia della loro sempre crescente lista di cose da fare e dei loro frenetici sforzi per mantenersi organizzati e in cima ai loro vari ruoli e richieste. Li sento parlare delle liste che fanno e delle applicazioni che usano, e poi percepisco la frustrazione nelle loro voci quando ammettono che anche con questi gadget, si sentono ancora sommersi da compiti non portati a termine e progetti incompleti. Li sento dire che, nonostante i loro sforzi, la loro mente a volte si sente come se fosse su un’impostazione di “scansione”, saltando costantemente da una stazione all’altra, senza rimanere in una di esse abbastanza a lungo per ottenere qualcosa di fatto.

Quindi, cosa suggerisco? Beh, prima di tutto, un po’ di educazione. Cominciamo con un’informazione che molti possono trovare sorprendente: la condizione normale della mente è il disordine. Il nostro cervello è progettato per notare, riconoscere e partecipare a una varietà di sensazioni casuali, percezioni e pensieri, che sono tutti in competizione per l’attenzione, tutti allo stesso tempo. Il nostro cervello fa questo per tenerci in contatto con i bisogni interni ed esterni, e in definitiva per tenerci in vita. Man mano che il nostro cervello si sviluppa, diventiamo più capaci di gestire questo caos e trasformarlo in un ordine ragionevole esercitando il “controllo attenzionale”. In termini semplici, questo si riferisce alla capacità di filtrare le cose irrilevanti, o meno importanti, in modo da potersi concentrare sugli altri. In altre parole, la capacità di concentrarsi.

Quello che probabilmente hai notato è che questa capacità va e viene in giorni diversi e anche in punti diversi dello stesso giorno. Alcuni giorni si è in grado di passare velocemente attraverso i vari compiti e le richieste, e altri, anche la più piccola serie di faccende sembra essere spinta in giro e spinta in diverse direzioni, nessuna delle quali porta al completamento.

Così, esaminiamo prima alcune ragioni per questa varianza e quali fattori possono essere collegati alla diminuzione della capacità di sostenere l’attenzione e la concentrazione. Una volta che siamo in grado di diagnosticare meglio il problema, passeremo all’approccio di problem-solving per indirizzare ogni parte. Di seguito è riportato un elenco delle cinque ragioni più comuni per cui il nostro cervello può avere difficoltà di concentrazione in un dato giorno:

1. Stanchezza. Essere stanchi e affaticati è il peggior nemico della concentrazione. La ricerca indica che rimanere alzati anche solo 1 ora più tardi del normale diminuisce significativamente la capacità di concentrazione. Il nostro cervello si è sviluppato per lavorare al meglio in condizioni molto specifiche e niente danneggia la sua capacità di rimanere concentrato come essere stanchi e affaticati. Accumula regolarmente deficit di sonno, e probabilmente sperimenterai problemi di concentrazione di routine e pervasivi.

2. Stress. Abbastanza semplice, più compiti devi portare a termine, (generalmente) più stress provi. Più ti senti stressato, più è difficile concentrarti e portarne a termine qualcuno, intrappolandoti così in un circolo vizioso. Chiunque si sia avvicinato a una scadenza imminente con una lista crescente di cose da realizzare tra la scadenza stessa, sa di cosa sto parlando.

3. Multitasking. Contrariamente alla credenza popolare (relativamente recente), il multitasking NON è una buona cosa. Nel nostro mondo veloce, in cui il tempo è denaro, siamo continuamente spinti a fare più cose contemporaneamente e più velocemente. Tuttavia, la ricerca scientifica ha ripetutamente dimostrato che questo approccio non solo è dannoso per il compito a portata di mano (errori incauti, per esempio), ma è anche dannoso per il tuo cervello! Si abitua a saltare da un argomento all’altro, rendendo ancora più difficile per voi sfruttare la vostra capacità di rimanere concentrati su una sola cosa per un periodo di tempo prolungato. In altre parole, troppo multitasking e stai in sostanza insegnando al tuo cervello ad avere una capacità di attenzione più breve e meno efficiente!

4. Noia & Mancanza di sfida. Questo fattore è abbastanza chiaro quando si guarda un bambino (o un adulto) con ADD/ADHD, lo si fa sedere a fare la stessa cosa per la centesima volta e non riesce a concentrarsi. Date loro un progetto nuovo, interessante e stimolante e tutto d’un tratto sono in grado di concentrarsi. Tornando al punto che il nostro cervello è costantemente bombardato da stimoli interni ed esterni, ha senso che alcuni di essi vadano in “pilota automatico” e che il nostro cervello conservi tempo ed energia prestando meno attenzione a quelle cose che sono routine previste.

5. Fattori fisici. Le distrazioni fisiche causano distrazione mentale. Questo può essere ovvio come non sentirsi bene a causa di una malattia o di un infortunio, ma gioca anche un ruolo più sottile. Concentrarsi è più difficile se si hanno certe condizioni di salute medica o mentale, tra cui malattie della tiroide, anemia, diabete, depressione o ansia. Ancora una volta, la connessione mente-corpo che ho menzionato in tutto questo blog gioca un ruolo.

Così, ora che conosci alcune delle ragioni pratiche per cui la concentrazione delle persone varia, puoi iniziare a fare l’inventario di quali si applicano a te. Restate sintonizzati per il prossimo post in cui discuterò dei modi semplici per iniziare ad affrontare questi fattori e fare dei cambiamenti per migliorare la vostra attenzione e concentrazione.

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