C’è molta confusione sull’intimità, su cosa sia veramente e su come farla accadere. Ci sono coppie sposate da decenni che possono essere fisicamente vicine ma non sanno come essere emotivamente intime. La parola intimo si riferisce al vostro essere privato ed essenziale.
Di solito, la gente pensa che significhi condividere informazioni personali o fare sesso. La vera intimità è molto di più. Ci fa sentire soddisfatti, rafforzati, interi, pacifici, vivi e felici. Ci trasforma e ci nutre. La vicinanza fisica, il sesso e il romanticismo sono importanti per una relazione, ma l’intimità emotiva la rivitalizza e la ravviva.
Spesso, la mancanza di intimità è la ragione per cui i partner si sentono emotivamente abbandonati e perdono interesse o desiderio per il sesso, portando al “desiderio sessuale inibito”. La paura dell’intimità può indurre i partner ad essere emotivamente indisponibili e portare ad una danza infinita di ricerca e allontanamento.
Prequisiti necessari
L’intimità richiede fiducia e sicurezza per sentirsi abbastanza liberi di lasciarsi andare ed essere se stessi. Devi essere consapevole della tua esperienza interiore in quel momento e avere il coraggio e l’apertura per condividere ciò che stai provando con qualcuno che condivide anche sentimenti intimi con te. Ecco gli ingredienti necessari per l’intimità:
- Sicurezza
- Fiducia
- Consapevolezza di sé
- Presenza
- Apertura
- Coraggio
- Stima di séstima
- Autonomia
- Mutualità
L’autostima permette di essere aperti e diretti. Maggiore è la tua autostima, paradossalmente, più puoi essere separato e autonomo e, a sua volta, maggiore è la tua capacità di vicinanza e intimità. Infatti, ci sono livelli di intimità.
Al primo livello, condividi informazioni su te stesso. Possono essere fatti che consideri privati o cose che solo la tua famiglia conosce. Molte persone si attaccano rapidamente agli estranei. Desiderano unirsi per sentirsi completi, con la speranza che una relazione aumenti la loro autostima e porti loro la felicità. La ricerca ha dimostrato che anche gli sconosciuti che condividono informazioni private per mezz’ora possono innamorarsi se si fissano negli occhi per quattro minuti. Tuttavia, l’intimità non è fondersi, è essere vicini. La maggior parte delle persone confonde la condivisione e l’attaccamento con l’amore e la vera intimità.
Al secondo livello, che è il più comune nelle relazioni strette, si condividono sentimenti – sentimenti su tutto e tutti, tranne se stessi o l’altro o quello che sta succedendo in tempo reale. La maggior parte delle persone considera questo molto intimo, e a questo livello di intimità – o prima – le coppie spesso iniziano a fare sesso.
Potresti condividere i tuoi sentimenti sul lavoro, la famiglia o un ex, per esempio, ma questo non è lo stesso che divulgare sentimenti su te stesso, quindi non c’è troppo rischio. Il sesso a questo livello potrebbe non farvi sentire più vicini e può essere usato per evitare l’intimità. Invece di sentirsi sicuri e vicini dopo, ci si può sentire più vuoti di prima. La vera intimità richiede la fiducia che viene dalla conoscenza dell’altra persona. Non capita spesso di poterlo fare con qualcuno che si conosce da poco tempo. Potresti dire a un estraneo su un aereo tutto di te, ma non rivelare ciò che pensi di loro o di te stesso, che è un livello più alto di intimità.
Al terzo livello, sei più aperto e condividi sentimenti su te stesso. Questo è molto intimo per la maggior parte delle persone, ma manca ancora di alcuni elementi di vera intimità. Potresti non esporre sentimenti più profondi; potrebbero non essere contemporanei a ciò che sta accadendo, o potrebbe esserci una mancanza di reciprocità. Per esempio, potresti dire che ti senti orgoglioso, colpevole o imbarazzato per qualcosa. Quando i sentimenti sono negativi, c’è una maggiore paura di essere rifiutati, quindi è richiesta più sicurezza.
A volte, le persone condividono fatti e sentimenti negativi su se stessi quando si incontrano per la prima volta o escono con qualcuno. Di solito non è in un contesto intimo ed è progettato per allontanarti o testare se vuoi ancora uscire con loro. Un altro esempio potrebbe essere la condivisione di sentimenti con un estraneo che non vedrai più ad un workshop o su un aereo. C’è poco rischio perché non hai nessun investimento nella relazione.
In alcune relazioni, una persona è l’ascoltatore e l’altra condivide i sentimenti su un problema. Ascoltare il dolore e i problemi dell’altro può sembrare intimo, ma prendersi cura o controllare ignora la separatezza e l’autonomia dell’altra persona. Manca la reciprocità ed è stata chiamata pseudo-intimità.
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La ricetta della vera intimità
La vera intimità richiede un’autenticità che implica essere onesti nel momento. Non si tratta di condividere il tuo passato o i tuoi problemi, ma i sentimenti su te stesso, su quello che ti sta succedendo in questo momento, o sulla persona con cui sei. C’è una potente immediatezza in questo. I tuoi pensieri e giudizi non sono sentimenti. Connettersi con sentimenti crudi e onesti nel momento richiede presenza e consapevolezza. Hai bisogno di autostima per sentirti sicuro di te stesso, il che ti permette di essere genuino senza paura di essere giudicato o rifiutato. Dire “ti amo”, se non è sincero, può essere meno intimo che dire “non ti amo”. Quando si indora la verità, si perde la bella esperienza della vera intimità. Richiede coraggio, specialmente quando si rivela qualcosa che potrebbe alienare l’altra persona. Ha l’effetto opposto, a meno che tu non voglia porre fine alla relazione. Le persone sanno che possono fidarsi della tua onestà e le relazioni si approfondiscono.
Piuttosto che fondersi o fingere che le differenze non esistano per sentirsi accettati, stai riconoscendo che sei due adulti separati che mettono in relazione le tue esperienze interne e onorano quelle differenze. È qui che entra in gioco l’autonomia. Devi sapere che puoi sopravvivere da solo; altrimenti, se hai troppa paura di perdere la relazione o di perdere te stesso, sorvegli quanto riveli.
In sintesi, le conversazioni intime variano nel loro livello di intimità, ma quelle più profonde richiedono:
- Un’espressione autentica di sentimenti profondi, non fatti.
- Sentimenti che sono nel presente.
- Onore la separatezza dell’altro.
- I sentimenti discussi riguardano te stesso o la persona con cui sei.
Se vuoi provare questo e non sai come, puoi iniziare dicendo alla persona con cui sei che vuoi sentirti più vicino, ma che non sei sicuro di come o cosa dire. Se lo ammetti quando lo senti, è un’ammissione autentica e un inizio di intimità.