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  • Tendenze dell’assistenza sanitaria

06.18.2019

I pazienti sono impegnati nella loro assistenza medica ora più che mai. Stanno collaborando con i medici per rendere il loro benessere una priorità. Molto di questo ha a che fare con l’avanzamento della tecnologia sanitaria. Per esempio, le prime ricerche indicano che la capacità dei pazienti di accedere alle loro cartelle cliniche online li incoraggia ad essere più coinvolti nel loro trattamento.
Ma anche gli individui come te che partecipano attivamente alla gestione della loro salute hanno ancora alcuni punti ciechi quando si tratta di terminologia medica. Tieni presente che i fornitori passano anni a imparare il gergo, quindi è perfettamente logico che tu non conosca ogni termine o come differiscono quelli simili.
Se sei come altri pazienti, capire la distinzione tra ricovero e cura ambulatoriale può essere un particolare punto di confusione. Qual è la differenza e perché è importante? Considera questa la tua guida.
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Paziente vs. paziente esterno: Distinguere le differenze nella cura

Nel senso più elementare, un ricoverato è qualcuno ammesso all’ospedale per stare una notte. Questo può includere una persona che rimane in ospedale per settimane per riprendersi da un intervento chirurgico complicato, così come un individuo che ha solo bisogno di rimanere brevemente. I medici tengono questi pazienti in ospedale per monitorarli più da vicino.
Le cure ambulatoriali, chiamate anche cure ambulatoriali, sono tutto ciò che non richiede il ricovero. Un esame annuale con il tuo medico di base e una consultazione con il tuo neurologo sono entrambi esempi di cure ambulatoriali. Ma anche i casi di emergenza possono essere considerati cure ambulatoriali. Se lasci il dipartimento di emergenza lo stesso giorno in cui sei arrivato, sei ancora considerato un paziente ambulatoriale. E naturalmente, qualsiasi appuntamento in una clinica o in una struttura specializzata al di fuori dell’ospedale è considerato assistenza ambulatoriale.
Mentre c’è una chiara differenza tra un ricoverato e un paziente esterno, c’è anche un po’ di zona grigia. Occasionalmente, i medici assegneranno a un paziente lo stato di osservazione mentre determinano se il ricovero è necessario. Questo permette ai medici un po’ più di tempo per valutare il paziente e prendere la decisione più appropriata. Detto questo, ci sono casi in cui un paziente può rimanere in stato di osservazione per più di 24 ore.
Nota che la posizione stessa non definisce se sei un ricoverato o un paziente esterno. È la durata del soggiorno, non la struttura, che determina il tuo stato.

Paziente vs. paziente esterno: Confrontare i servizi

Probabilmente stai iniziando a farti un’idea di quali tipi di circostanze rientrano in ogni categoria. Ecco qualche dettaglio in più sui tipi di trattamenti e servizi che sono comuni per questi due tipi di cura.

Esempi di cure ospedaliere

-Chirurgie complesse
-Malattie gravi o problemi medici che richiedono un monitoraggio sostanziale
-Dare alla luce un bambino
-Servizi di riabilitazione per alcune condizioni psichiatriche, abuso di sostanze o lesioni gravi

Esempi di cure ambulatoriali

-Raggi-X, Risonanza magnetica e altri tipi di imaging
-Lavorazioni e altri esami di laboratorio
-Chirurgie minori
-Colonscopie
-Mammografie
-Consultazioni o follow-up con uno specialista
-Esami fisici di routine
-Sitches e altre cure urgenti in giornata
-Chemioterapia o radioterapia

Ricovero vs. ambulatoriale: I fornitori in ogni impostazione

I medici di assistenza primaria sono stati tradizionalmente considerati fornitori ambulatoriali, mentre gli specialisti sono considerati medici ospedalieri. Ma questa è davvero una semplificazione eccessiva, in particolare se si considera che gli hospitalisti colmano il divario fornendo assistenza medica generale ai pazienti ricoverati. Una cura efficace richiede comunque un lavoro di squadra. I medici hanno bisogno di lavorare insieme, indipendentemente dalla loro specializzazione e dall’impostazione.
Molti medici dividono anche il loro tempo tra i servizi ospedalieri e ambulatoriali. Gli ostetrici/ginecologi, per esempio, forniscono cure ospedaliere quando fanno nascere i bambini e cure ambulatoriali quando consultano le donne incinte durante i loro controlli prenatali.
In generale, i pazienti ricoverati interagiscono con un gruppo più grande di fornitori. Quando stai in un ospedale, potresti interagire con medici, infermieri, tecnici di laboratorio, fisioterapisti, farmacisti e assistenti medici.

Paziente contro paziente esterno: Considerazioni sui costi

Potresti chiederti se la differenza tra ricoverato e ambulatoriale conta davvero così tanto dal punto di vista del paziente. Il tuo stato potrebbe non influenzare la qualità delle cure che ricevi, ma alla fine influenzerà il tuo conto finale. Anche se di solito non sei in grado di influenzare il tuo stato, è comunque bene sapere cosa puoi aspettarti.
Il costo delle cure ambulatoriali consiste nelle spese relative al medico e a qualsiasi test eseguito. Le cure ospedaliere, d’altra parte, includono le tasse basate sulla struttura in aggiunta a quelle spese esistenti. Il costo complessivo per i pazienti ricoverati può variare da poche migliaia di dollari a decine di migliaia di dollari, a seconda della durata del soggiorno e del trattamento coinvolto. L’importo esatto che paghi dipende anche dalla tua assicurazione.
Le cose diventano un po’ più complicate se hai Medicare. Le cure ambulatoriali e i servizi relativi ai medici per le cure ospedaliere sono coperti dalla Parte B. I servizi ospedalieri come le camere, i pasti e l’assistenza infermieristica generale per i ricoverati sono coperti dalla Parte A.
Ma se rimani una notte in ospedale in stato di osservazione, questo cambia il tuo costo complessivo poiché non sei considerato un ricoverato. Medicare non coprirà l’assistenza in una struttura infermieristica qualificata in questa situazione – lei è responsabile dell’intero costo. Può certamente confondere, quindi non abbia paura di chiedere al team medico del suo stato. Sono abituati a questo tipo di domande.

Espandi la tua conoscenza medica

Mentre il confronto tra la definizione di ricoverato e quella di paziente esterno sembra relativamente semplice, c’è chiaramente di più nella storia quando si scava più a fondo. Speriamo che ora abbiate un po’ più di chiarezza sulla terminologia. Questo può aiutare a capire cosa ci si deve aspettare durante e dopo qualsiasi tipo di trattamento medico.
Naturalmente, c’è un mondo molto più grande di linguaggio medico là fuori. Anche se non tutti gli acronimi e le abbreviazioni vi saranno utili, è saggio imparare le basi. Per iniziare, dai un’occhiata al nostro articolo “50 termini medici, abbreviazioni e acronimi da conoscere”

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TAGS: condizioni mediche, cura del paziente

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