di Dave Carbonell, PhD
Il disturbo ossessivo compulsivo può essere un’esperienza difficile e confusa. Per superare il disturbo ossessivo compulsivo, avete bisogno di una chiara comprensione di come funziona il disturbo ossessivo compulsivo.
La malattia del dubbio finale
Il disturbo ossessivo compulsivo tormenta milioni di persone con pensieri ripetitivi e rituali. È la malattia del dubbio per eccellenza. Superare il disturbo ossessivo compulsivo richiederà di lavorare in modo diverso con l’incertezza e i dubbi.
Come tutti i disturbi d’ansia, il disturbo ossessivo compulsivo funziona ingannandoti. Devi capire come funziona questo trucco se vuoi superare il disturbo ossessivo compulsivo.
Il trucco del disturbo ossessivo compulsivo
Il trucco del disturbo ossessivo compulsivo è questo: tu sperimenti il dubbio, ma rispondi come se fosse un pericolo.
Sperimenti il dubbio
Ecco come funziona. Sperimentate un pensiero indesiderato che suggerisce la possibilità di un problema catastrofico. Per esempio:
Che cosa succede se ho lasciato la stufa accesa e il quartiere brucia?
Che cosa succede se ho dell’insetticida sulle mani e la mia famiglia viene avvelenata?
Che cosa mi impedisce di prendere il coltello per tagliare e pugnalare mia moglie?
Che cosa succede se sono stato punto da un ago infetto da HIV?
Che cosa succede se ho investito un pedone e non me ne sono accorto?
Questi sono pensieri sulle catastrofi. Naturalmente, vuoi metterli da parte, e assicurarti che tutto va bene.
E ci provi. Provate molto duramente, molto ripetutamente, a persuadere voi stessi che tutto va bene. Probabilmente riconosci che i pensieri sono piuttosto esagerati, persino sciocchi. Ma continui a cercare di liberartene. Cerchi di sentirti assolutamente sicuro che sono falsi. Anche se non hai mai sperimentato questi problemi in passato, vuoi in qualche modo essere certo che non accadranno mai in futuro.
Lo tratti come un pericolo
Finisci per trattare il pensiero come se fosse una minaccia mortale, un cane pazzo che deve essere ucciso o catturato. Combatti i pensieri.
E perdi. Combattere i pensieri è sempre una partita persa. Quando cerchi deliberatamente e con forza di non pensare, per esempio, a Elvis Presley, la tua testa si riempirà presto di imitatori di Elvis.
Questo schema deve cambiare se vuoi superare il disturbo ossessivo compulsivo.
Diversi tipi di disturbo ossessivo compulsivo
Alcune persone combattono nella loro testa, senza alcun cambiamento nel loro comportamento visibile. Per esempio, una persona che è afflitta da pensieri di uccidere i propri cari o di bruciare accidentalmente il quartiere può continuamente pensarci nel tentativo di rassicurarsi, o di “annullare” in qualche modo i pensieri, ma altrimenti non fa nulla di diverso. Questo è ciò a cui i terapeuti si riferiscono di solito come un tipo “solo ossessivo”.
Altri intraprendono azioni specifiche che sperano possano liberarsi dei pensieri. Una persona che teme di accoltellare i propri cari può mettere via tutti i coltelli, o evitare la cucina, nel tentativo di liberarsi dei pensieri. Una persona che teme gli incendi accidentali controllerà ripetutamente la stufa per assicurarsi che sia spenta, anche se non l’ha usata quel giorno. Queste azioni sono ciò che i terapeuti chiamano “rituali”.
In entrambi i casi, la persona sta disperatamente cercando di smettere di pensare il pensiero spiacevole. I rituali comportamentali, come il controllo ripetuto di un apparecchio, hanno lo stesso scopo dell’invisibile litigare con i propri pensieri. In entrambi i casi, comunque, i pensieri tipicamente diventano più persistenti come risultato. Gli sforzi per sbarazzarsi dei pensieri li rendono solo più persistenti. Se vuoi superare il disturbo ossessivo-compulsivo, devi cambiare questo schema.
Perché ho questi pensieri?
Non sappiamo ancora molto con certezza sul perché alcune persone abbiano il disturbo ossessivo-compulsivo e altre no. Tuttavia, sembra chiaro che qualche forma di predisposizione biologica o genetica è coinvolta.
È utile sapere questo, perché le persone con OCD spesso si sentono in colpa. Non si diventa OCD facendo qualcosa di sbagliato. Il disturbo ossessivo compulsivo è un tuo problema, ma non confonderti nel pensare che sia in qualche modo colpa tua.
La presenza di pensieri sconvolgenti o ripugnanti non è ciò che distingue chi soffre di OCD dagli altri. Gli studi indicano che i pensieri ossessivi dell’OCD sono in realtà comuni nella popolazione generale di persone senza OCD o qualsiasi disturbo d’ansia. Ciò che distingue le persone non è la presenza o l’assenza di questi pensieri. Il segno distintivo del disturbo ossessivo compulsivo è la lotta con i pensieri. La lotta è ciò che li rende più persistenti e cronici. Per superare l’OCD, è necessario lasciare andare questa lotta.
Come posso risolvere questo?
OCD è un disturbo d’ansia, non un disturbo da catastrofe. Per superare l’OCD, devi lavorare con l’ansia dei pensieri, non con le minacce che fanno.
Non sei contro le catastrofi rappresentate nei tuoi pensieri. Stai lottando contro i pensieri, e come ci si sente a sperimentare i pensieri. I pensieri sono un gioco da ragazzi.
Il DOCD è tutto sull’ansia. Il contenuto specifico dei pensieri – che riguardino un incendio accidentale, l’omicidio di una persona cara, una gravidanza o una malattia venerea – non ha importanza. Questi pensieri sono tutti sintomi dell’ansia, nello stesso modo in cui i sintomi fisici di un attacco di panico – il cuore che corre, il respiro affannoso, la sudorazione, le gambe di gomma – sono tutti sintomi dell’ansia.
Ritualizzare (o fermare i pensieri, o distrarsi) non è l’unico modo per ridurre l’ansia. Potrebbe sembrare il più veloce, quando sei terribilmente turbato da qualche pensiero, ma anche questo probabilmente non è vero la maggior parte delle volte.
Il percorso verso la guarigione implica fare cambiamenti nel tuo comportamento quotidiano che ti permettono di accettare, piuttosto che resistere, ai pensieri ossessivi. Più riuscite ad accettare i pensieri, e meno li combattete, meglio farete. Non devi accettare le previsioni catastrofiche dei pensieri – solo il fatto che hai questi pensieri.
Questo è facile da dire, più difficile da fare. L’OCD è un problema trattabile, ma di solito è un lavoro duro.
Quindi ti suggerisco di iniziare con due passi, e puoi farli nell’ordine che preferisci.
Consultare un terapeuta qualificato
Anche se hai un caso lieve, e pensi di superare l’OCD da solo piuttosto che con un terapeuta professionista, ti consiglio di consultarne uno prima di iniziare il tuo programma di recupero. Questo dovrebbe essere utile per confermare la tua diagnosi, per darti la possibilità di fare domande e per identificare un professionista adatto nel caso tu voglia lavorare con uno di loro in seguito.
Che tipo di professionista dovresti vedere? Sarebbe meglio consultare uno psicologo o un altro terapeuta professionista che sia addestrato nei metodi cognitivo-comportamentali di “esposizione e prevenzione della risposta”. Questi metodi aiutano a sperimentare i pensieri ansiosi senza ricorrere a rituali, e danno loro il tempo di placarsi naturalmente.
Ci sono farmaci che possono essere utili nel processo di recupero. La decisione di usare i farmaci dipende in gran parte dalle tue preferenze personali, dalla gravità dei tuoi sintomi e dalla disponibilità di aiuto non farmacologico nella tua zona.
Uno psichiatra ti offrirà quasi sempre i farmaci come metodo di trattamento. Se sai in anticipo che è quello che vuoi, allora inizia con uno psichiatra. Tuttavia, se vuoi provare prima i metodi non farmacologici, inizia con il tipo di terapeuta descritto sopra.
Probabilmente il posto migliore per trovare un terapeuta che possa aiutarti a superare il disturbo ossessivo-compulsivo è la International OCD Foundation.
Potresti anche trovare utile cercare nelle sezioni “therapist finder” dell’Anxiety and Depression Association of America e dell’Association for Behavioral and Cognitive Therapies.
Educate Yourself about OCD
Non c’è sostituto per essere un paziente informato. La tua comprensione dell’OCD, e del metodo di trattamento, sarà una chiave per i tuoi progressi. Se vuoi superare il disturbo ossessivo-compulsivo, devi diventare un consumatore informato.
Sii selettivo nell’uso di Internet. Ci sono molti siti dove le persone si lamentano semplicemente e pubblicano messaggi disperati sui loro sintomi. Ci sono anche molte truffe che vendono false speranze a prezzi elevati.
Qui ci sono tre eccellenti siti web che raccomando per ulteriori letture. Tutti e tre i siti hanno materiale utile sull’OCD. Offrono anche raccomandazioni di libri e altre risorse.
The International OCD Foundation.
Sito di auto aiuto del dottor Reid Wilson.
Articoli del dottor Fred Penzel.
Come superare il disturbo ossessivo compulsivo: The Keys to Recovery
Qualunque cosa tu faccia, qui ci sono tre linee guida fondamentali. I tuoi sforzi per superare l’OCD dovrebbero seguire queste linee guida.
Il tuo lavoro di recupero dovrebbe sottolineare l’assunzione di una posizione di accettazione verso i pensieri. Non dovete accettare il significato apparente dei pensieri, solo il fatto che li avete. L’unico vero significato dietro i pensieri ossessivi è che sei nervoso, e questo lo sapevi già.
Il tuo lavoro di recupero dovrebbe sottolineare il rinvio dei rituali e la resistenza. I pensieri ossessivi includono sempre l’idea che è meglio che tu faccia qualcosa per quei pensieri, o continueranno a disturbarti all’infinito. Ma probabilmente non è così. Man mano che ti dedicherai alle tue attività ordinarie senza fare nulla per porre fine ai pensieri, questi ti daranno sempre meno fastidio.
Il tuo lavoro di recupero dovrebbe includere la pratica dell’esposizione regolare e programmata ai pensieri ossessivi. Questo può assumere la forma di copioni scritti che leggi, registrazioni audio che ascolti, e altre forme di lavoro di routine con materiale che può scatenare i tuoi pensieri ossessivi.
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