1 Cardinals Drive
Glendale, Arizona
April 12, 2003
August 1, 2006
Arizona Sports and Tourism Authority
Global Spectrum
Tifway 419 Hybrid Bermuda Grass
$455 milioni
($532 milioni in dollari 2014)
Eisenman Architects
Populous (HOK Sport)
TLCP Structural, Inc. (ciotola)
Walter P Moore su progetto di Buro Happold (tetto)
M-E Engineers, Inc.
Hunt Construction
Cardinals Stadium (agosto-settembre 2006)
University of Phoenix Stadium (2006-2018)
Arizona Cardinals (NFL) (2006-presente)
Fiesta Bowl (BCS) (2007-presente)
WrestleMania XXVI (WWE) (2010)
63,400 (espandibile a 72.200; posti in piedi fino ad almeno 78.600)
Lo State Farm Stadium, aperto il 1º agosto 2006, è uno stadio di calcio polivalente situato a Glendale, in Arizona, a ovest di Phoenix. È la casa degli Arizona Cardinals della National Football League (NFL) e dell’annuale Fiesta Bowl. Lo stadio si trova accanto alla Jobing.com Arena e dispone della prima superficie di gioco in erba naturale completamente retrattile costruita negli Stati Uniti sopra un sistema di drenaggio AirField Systems. Un’apertura su un lato dello stadio permette al campo da gioco di spostarsi verso l’esterno dell’edificio, consentendo all’intera superficie di gioco in erba naturale di essere esposta alla luce del giorno.
Lo stadio ha ospitato il Super Bowl XLII, e il 2011 BCS National Championship Game, una partita che ospita ogni quattro anni, che ha stabilito il record di presenze di intrattenimento del luogo di 78.603 l’11 gennaio 2011. Ospiterà nuovamente il Super Bowl XLIX nel 2015.
L’Università di Phoenix ha acquisito i diritti di denominazione nel settembre 2006 fino al settembre 2018, poco dopo che lo stadio aveva aperto con il nome di Cardinals Stadium. Il nome “University of Phoenix” è stato applicato come sponsor aziendale, e non come stadio di casa dell’Università (che non ha un programma di atletica intercollegiata).
Informazioni e storia dell’impianto
Da quando si sono trasferiti in Arizona nel 1988, i Cardinals avevano giocato al Sun Devil Stadium nel campus dell’Arizona State University. I Cardinals avevano previsto di giocare lì solo fino a quando un nuovo stadio potrebbe essere costruito a Phoenix. Tuttavia, la crisi di risparmio e prestito deragliato finanziamenti per un nuovo stadio. Nel corso del tempo, i Cardinals hanno espresso la frustrazione di essere solo inquilini in uno stadio di calcio del college. In particolare, ha negato loro l’accesso a flussi di entrate aggiuntive disponibili per altre squadre NFL. I Cardinals hanno fatto una campagna di diversi anni per una struttura nuova e più moderna.
Lo stadio da 63.400 posti ha aperto il 1 agosto 2006 dopo tre anni di costruzione. Lo stadio è stato progettato da Eisenman Architects e Populous (ex HOK Sport). Lo stadio è considerato un’icona architettonica per la regione ed è stato nominato da Business Week come uno dei 10 impianti sportivi “più impressionanti” del mondo grazie alla combinazione del suo tetto retrattile (design ingegneristico di Walter P Moore) e del campo in erba naturale, simile al GelreDome e alla Veltins-Arena. È l’unico impianto americano nella lista. La cerimonia di inaugurazione del nuovo stadio si è tenuta il 12 aprile 2003.
I display a diodi emettitori di luce (LED) e a nastro della Daktronics sono stati installati nel 2006 prima della prima partita della stagione dell’Arizona.
Il costo del progetto è stato di 455 milioni di dollari. Questo totale includeva 395,4 milioni di dollari per lo stadio, 41,7 milioni di dollari per i miglioramenti del sito e 17,8 milioni di dollari per il terreno. Chi ha contribuito allo stadio ha incluso l’Arizona Sports and Tourism Authority (302,3 milioni di dollari), gli Arizona Cardinals (143,2 milioni di dollari) e la città di Glendale (9,5 milioni di dollari).
La prima partita di football precampionato fu giocata il 12 agosto 2006 quando i Cardinals sconfissero i Pittsburgh Steelers, 21-13. La prima partita di stagione regolare fu giocata il 10 settembre contro i San Francisco 49ers (i Cardinals vinsero 34-27). Il sistema di aria condizionata dello stadio ha reso possibile per i Cardinals di giocare in casa nel weekend di apertura della stagione NFL per la prima volta da quando si sono trasferiti in Arizona nel 1988.
Il 16 ottobre 2006, lo stadio ha ospitato una partita notevole tra i Cardinals e gli imbattuti Chicago Bears dove i Bears sono tornati da un deficit di 20 punti per sconfiggere i Cardinals. I Bears avrebbero poi giocato nel Super Bowl XLI.
Lo stadio ha ospitato la partita di calcio più seguita nello stato dell’Arizona il 7 febbraio 2007, quando 62.462 tifosi hanno guardato la squadra nazionale maschile di calcio degli Stati Uniti sconfiggere il Messico, 2-0.
La natura polivalente dell’impianto ha permesso di ospitare 91 eventi che rappresentano 110 giorni di eventi tra le date del 4 agosto 2006 e il campionato nazionale BCS del gennaio 2006, 2006 fino al campionato nazionale BCS dell’8 gennaio 2007. Questi eventi hanno incluso le partite degli Arizona Cardinals; le visite pubbliche di apertura tenutesi il 19 e 20 agosto 2006 (a cui hanno partecipato 120.000 persone); vari spettacoli, esposizioni, fiere ed eventi motoristici; il concerto dei Rolling Stones l’8 novembre 2006; le partite del campionato statale AIA 4A e 5A di calcio (la prima scuola superiore a vincere un campionato di calcio allo stadio è stata la Cactus Shadows High School di Cave Creek, Arizona il 2 dicembre 2006); una partita internazionale di calcio; il Fiesta Bowl National Band Championship High School Marching Band competition (la prima marching band a suonare sul campo è stata la Foothill High School, di Pleasanton, California il 29 dicembre 2006); il Fiesta Bowl del 1º gennaio 2007 con i Boise State Broncos contro gli Oklahoma Sooners. Oklahoma Sooners (Boise State vinse 43-42 ai tempi supplementari); e il BCS National Championship l’8 gennaio 2007 tra i No. 1 Ohio State Buckeyes e i No. 2 Florida Gators, che i Gators vinsero 41-14. Ha anche tenuto il Fiesta Bowl 2008 tra gli Oklahoma Sooners e i West Virginia Mountaineers, così come il Fiesta Bowl 2009 tra i Texas Longhorns e gli Ohio State Buckeyes. Ha anche ospitato molte lauree delle scuole superiori.
La prima partita di playoff in casa dei Cardinals dal 1940 ha avuto luogo allo stadio il 3 gennaio 2009, con Arizona che ha battuto gli Atlanta Falcons, 30-24. Lo stadio ha anche ospitato la partita del campionato NFC 2008-09 tra i Cardinals e i Philadelphia Eagles il 18 gennaio 2009, che i Cardinals hanno vinto 32-25 di fronte a oltre 70.000 tifosi presenti.
Lo stadio ha 88 suite di lusso – chiamate loft di lusso – con spazio per 16 future suite man mano che lo stadio matura.
I 25 acri (10 ha) che circondano lo stadio sono chiamati Sportsman’s Park. Incluso nel parco c’è un’area di 8 acri (3,2 ha) per il tailgating chiamata Great Lawn.
Non ci sono posti con vista ostruita nello stadio. Ci sono aree visibili nel ponte superiore della zona finale dove i posti a sedere avrebbero potuto essere messi, ma non sono stati messi a causa delle gigantesche super colonne che sostengono la struttura del tetto.
La capacità dello stadio può essere ampliata di 8 posti,800 posti a sedere per “mega-eventi” come le coppe del college, il Super Bowl della NFL e il Championship Game della NFC, aggiungendo delle gradinate e dei sedili pieghevoli “X-frame” portatili. L’area della zona finale sul lato della struttura, dove il vassoio del campo entra ed esce dalla struttura, può essere espansa per ospitare i posti aggiuntivi.
Il tetto è fatto di tessuto traslucido “Bird-Air” e si apre in dodici minuti. È il primo tetto retrattile mai costruito su un pendio.
La forma dello stadio è liberamente modellata su un cactus a barile, una pianta diffusa nel deserto dell’Arizona.
L’University of Phoenix Stadium ha ospitato il Super Bowl XLII il 3 febbraio 2008, in cui i New York Giants hanno sconfitto i New England Patriots, precedentemente imbattuti, per 17-14 con una folla di 71.101 spettatori. Questa partita è stata menzionata come uno dei più grandi sconvolgimenti di tutti i tempi. Questa fu la seconda volta che l’area di Phoenix ospitò un Super Bowl, l’altra fu il Super Bowl XXX tenutosi nella vicina Tempe al Sun Devil Stadium nel 1996 quando i Dallas Cowboys sconfissero i Pittsburgh Steelers.
Il 1º agosto 2009, lo stadio ha ospitato il Monster Jam Summer Heat, con Maximum Destruction che ha sconfitto Captain’s Curse nelle finali di gara e Grave Digger che ha vinto l’evento freestyle.
Lo stadio ha ospitato l’evento WWE WrestleMania XXVI con 72.219 fan presenti. L’evento si è tenuto nello stadio il 28 marzo 2010.
Il 10 gennaio 2011, il 2011 BCS National Championship Game ha avuto un record di presenze con 78.603 spettatori per la partita.
L’11 ottobre 2011, è stato annunciato dai proprietari che lo University of Phoenix Stadium, casa dei Cardinals, ospiterà il Super Bowl XLIX.
Il 21 gennaio 2012, la nazionale di calcio maschile degli Stati Uniti ha giocato contro la nazionale di calcio del Venezuela e ha vinto la partita per 1-0.
Il 30 gennaio 2013, la nazionale di calcio del Messico ha giocato contro la nazionale di calcio della Danimarca. La partita è stata trasmessa su Televisa Deportes, UniMás, TV Azteca, ecc. La partita si è conclusa con un pareggio 1 – 1.
Lo stadio ha ospitato la gara inaugurale dello Stadium Super Trucks il 6 aprile 2013.
Il 16 settembre 2014, gli One Direction saranno il secondo atto musicale mainstream ad esibirsi nello stadio.
Il Pro Bowl 2015 del 25 gennaio 2015 si terrà allo stadio, il primo Pro Bowl ad essere tenuto in un sito del Super Bowl dal 2010 al Sun Life Stadium di Miami, Florida. Il Pro Bowl tornerà alle Hawaii nel 2016.
Naming rights
Il 26 settembre 2006 la University of Phoenix ha acquistato i diritti di denominazione dello stadio per un totale di 154,5 milioni di dollari in 20 anni. L’11 aprile 2017, l’Università di Phoenix ha terminato i diritti di denominazione a soli 11 anni di un accordo ventennale, citando problemi finanziari; tuttavia, l’università ha mantenuto il suo nome sullo stadio fino a quando non è stata trovata una società sostitutiva a cui dare i diritti di denominazione. Il 4 settembre 2018, State Farm ha raggiunto un accordo che assicura i diritti fino al 2036. La University of Phoenix rimarrà coinvolta come sponsor con la squadra in una capacità ridotta come “partner educativo ufficiale dei Cardinals.”
Parcheggio
Lo stadio ha circa 14.000 posti auto in loco (più 12.000 posti adiacenti), situati in numerosi lotti che circondano i 2.000 posti auto per disabili dello stadio. Il miglioramento del design, descritto per esempio in un programma Discovery su questo stadio, è la suddivisione in zone. I parcheggi per gli ospiti sono suddivisi in zone con direzioni di uscita preferite, per ottenere il movimento più veloce possibile del traffico.
Note e riferimenti
- University of Phoenix Stadium Funding & Economic Impact
- University of Phoenix Stadium architect: Populous
- “The University of Phoenix Stadium Sets New Standards”, STRUCTURE magazine, 1 febbraio 2008. Recuperato il 12 maggio 2012.
- Emporis.com – University of Phoenix Stadium
- Gannon, Todd (2008). Eisenman Architects/University of Phoenix Stadium per gli Arizona Cardinals. New York: Princeton Architectural Press. pp. 100.
- M-E Engineers, Inc. – Progetti
- Le notizie di questa settimana: Il Cardinals Signature Stadium
- “The Big Game On the Horizon”, Buccaneers.com, 9 febbraio 2008. Recuperato il 13 febbraio 2008.
- Auburn rivendica il quinto titolo nazionale di fila della SEC facendo cadere Oregon su un ultimo field goal
- Sunnucks, Mike. “BCS Game Sets New University of Phoenix Stadium Attendance Record”, 11 gennaio 2011. Recuperato il 11 gennaio 2011.
- Statistiche dello stadio
- Stadi sportivi di classe mondiale: BusinessWeek
- Spotlight dell’installazione: University of Phoenix Stadium, Glendale, Ariz.
- Watters, Carrie. “Cards vs. Eagles vende tutto in 6 minuti”, 11 gennaio 2009. Recuperato il 12 gennaio 2009.
- http://www.azcentral.com/sports/azetc/ar
- Programma. Stadio Super Trucks. Recuperato il 18 ottobre 2013.
- 2015 Pro Bowl da giocare in Arizona – NFL.com. Recuperato il 9 aprile 2014.
- Wong, Scott. “Stadium Name Deal: $154.5 mil su 20 anni”, 26 settembre 2006. Recuperato il 26 settembre 2006.
- Statistiche – University of Phoenix Stadium
- Parcheggio & Indicazioni – University of Phoenix Stadium