Coping with CES
CES può colpire le persone sia fisicamente che emotivamente, soprattutto se è cronica. Le persone affette da CES possono non essere più in grado di lavorare, sia a causa del forte dolore, dei problemi di incontinenza socialmente inaccettabili, della debolezza motoria e della perdita sensoriale o di una combinazione di questi problemi.
La perdita del controllo della vescica e dell’intestino può essere estremamente angosciante e avere un impatto altamente negativo sulla vita sociale, sul lavoro e sulle relazioni. I pazienti con CES possono sviluppare frequenti infezioni urinarie. La disfunzione sessuale può essere devastante per il paziente e il suo partner e può portare a difficoltà di relazione e alla depressione.
Il dolore grave di tipo nervoso (neurogenico) può richiedere la prescrizione di farmaci antidolorifici con effetti collaterali che possono causare ulteriori problemi. Se il dolore è cronico, può diventare “centralizzato” e irradiarsi in altre aree del corpo. Il dolore neurogeno tende ad essere peggiore di notte e può interferire con il sonno. Questo tipo di dolore tende a produrre una sensazione di bruciore che può diventare costante e insopportabile. La perdita sensoriale può variare da spilli e aghi all’intorpidimento completo, e può interessare la vescica, l’intestino e le aree genitali. La debolezza è di solito nelle gambe e può contribuire a problemi nel camminare.
E’ essenziale che le persone con CES ricevano supporto emotivo da una rete di amici e familiari, se possibile. È importante lavorare a stretto contatto con il proprio medico sulla gestione dei farmaci e del dolore. Ci sono diversi farmaci prescritti per affrontare il dolore, i problemi alla vescica e all’intestino. Inoltre, alcuni pazienti trovano che la terapia fisica e la consulenza psicologica li aiutano ad affrontare il CES.
L’AANS non approva alcun trattamento, procedura, prodotto o medico a cui si fa riferimento in queste schede informative per i pazienti. Queste informazioni sono fornite come un servizio educativo e non sono destinate a servire come consiglio medico. Chiunque cerchi consigli o assistenza neurochirurgica specifica dovrebbe consultare il suo neurochirurgo, o trovarne uno nella sua zona attraverso lo strumento online “Find a Board-certified Neurosurgeon” dell’AANS.