Proprio come per gli umani, i cinque sensi giocano un ruolo importante nell’aiutare i felini a capire l’ambiente circostante. Ma il modo in cui i gatti usano questi sensi è spesso molto diverso dal nostro.
L’odore
L’olfatto di un gatto è il modo principale con cui identifica persone e oggetti. I gatti hanno più di 200 milioni di sensori di odori nel loro naso; gli umani ne hanno solo 5 milioni. Il loro senso dell’olfatto è 14 volte meglio di quello degli umani. Poiché il loro senso dell’olfatto è così sensibile, è importante essere consapevoli di cose come la lettiera profumata, gli odori di altri animali su di te o un odore non familiare nell’ambiente del tuo gatto (come un nuovo mobile o un ospite). Queste cose possono turbare il tuo amico felino.
Gusto
Il senso del gusto del gatto è debole. Gli esseri umani hanno 9.000 papille gustative. I gatti ne hanno 473. Compensano questa carenza con un senso dell’olfatto superiore. La loro risposta più potente al cibo è l’olfatto, non il gusto.
Tocco
Fin dalla nascita, il tatto è una fonte primaria di affetto per i gatti. Si spulciano a vicenda e si sdraiano l’uno contro l’altro fin dalla più tenera età. I gatti si comportano spesso come i gattini e iniziano a sbavare o impastare quando vengono accarezzati. Ogni pelo ha molte terminazioni nervose ed evoca una risposta molto chiara dal sistema nervoso. Il loro ritmo cardiaco rallenta, i loro muscoli si sciolgono e il loro corpo si rilassa.
Più contatto si ha con un gatto quando è giovane, più è probabile che goda del contatto umano quando è vecchio. Tuttavia, i gatti variano in quanto amano essere accarezzati o tenuti. Vi faranno sapere quando ne hanno avuto abbastanza. I gatti che non amano il petting prolungato o essere tenuti in braccio giocheranno comunque con i loro padroni, li seguiranno per tutta la casa, dormiranno sul letto con loro e si siederanno persino sulle ginocchia.
I baffi sono estensioni della pelle del gatto e sono progettati per rilevare anche i più piccoli cambiamenti nell’ambiente, comprese le correnti d’aria, la pressione atmosferica, la temperatura e la direzione del vento. Sono incorporati tre volte più in profondità della pelliccia e traducono il minimo contatto con le cellule sensoriali alle loro radici. Aiutano i gatti a navigare di notte agendo come un radar. Stimolano anche un battito di ciglia quando vengono toccati, il che protegge i loro occhi.
La vista
L’attività visiva di un gatto è 10 volte inferiore a quella di un uomo. Per compensare, la struttura della retina gli fornisce dei rilevatori di movimento che lo aiutano a localizzare la preda. La posizione degli occhi di un gatto sulla parte anteriore della faccia gli permette di calcolare la distanza esatta che deve saltare per catturare la sua preda. Il tapetum, uno strato riflettente nella parte posteriore dell’occhio, aumenta la quantità di luce che passa attraverso la retina e permette al gatto di vedere bene nella luce a bassa intensità. Ma i gatti non vedono meglio degli umani nel buio totale.
Sentire
L’orecchio esterno del gatto è collegato da 27 muscoli. Può ruotare di 180 gradi per scrutare l’ambiente o per dirigere l’attenzione su un suono particolare. I gatti possono rilevare frequenze più alte dei cani. I gatti possono anche determinare da dove proviene il suono percependo le differenze nel tempo di arrivo e l’intensità del suono ricevuto dalle due orecchie.