Cinque paesi (Nigeria, Togo, Benin, Burkina Faso e Sierra Leone) in Africa occidentale stanno vivendo focolai di febbre di Lassa. L’attuale focolaio è iniziato il 16 dicembre 2016 nello Stato di Ogun, in Nigeria… La malattia alla fine è aumentata di numero e si è diffusa in altri 14 stati della Nigeria, e in tre paesi vicini, Benin, Togo e Burkina Faso. (OMS, 14 aprile 2017)
A seguito del crescente numero di casi di febbre di Lassa riportati da diversi stati in tutto il paese, il Nigeria Centre for Disease Control ha attivato il suo Emergency Operations Centre (EOC) per coordinare la risposta all’epidemia per conto del ministero federale della Sanità. L’EOC ha dispiegato squadre di risposta rapida negli stati più colpiti – Ebonyi, Ondo e Edo. Le RRT stanno sostenendo gli stati nel coordinamento della risposta, nella ricerca dei contatti, nella gestione dei casi, nella comunicazione del rischio e nel rafforzamento delle pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni. Forniture di emergenza sono state anche inviate ai centri di trattamento in tutti gli stati colpiti. (Gov’t of Nigeria, 24 gennaio 2018)
Il Nigeria Centre for Disease Control (NCDC) ha intensificato la sua risposta all’epidemia di febbre di Lassa, poiché il numero di casi confermati di febbre di Lassa dal 1° gennaio di quest’anno è salito a 317 al 25 febbraio 2018, superando il numero totale di casi confermati registrati nel 2017. Tre stati in Nigeria; Edo, Ondo e Ebonyi State portano attualmente l’85% del carico di casi di febbre di Lassa (Gov’t Nigeria, 28 Feb 2018.)
Al 15 aprile, 27 operatori sanitari in sette stati (Abia, Benue, Ebonyi, Edo, Kogi, Nasarawa e Ondo), sono stati infettati dal 1° gennaio 2018, otto dei quali sono morti. Dall’inizio dell’epidemia nel gennaio 2018 alla settimana conclusasi il 18 febbraio, il numero di casi di febbre di Lassa riportati settimanalmente è aumentato da 10 a 70 casi. Dalla fine di febbraio all’inizio di marzo, c’è stata una tendenza al ribasso nel numero di casi di febbre di Lassa segnalati settimanalmente, con meno di 20 casi segnalati ogni settimana a marzo e solo cinque nuovi casi segnalati nella settimana terminata il 15 aprile 2018 (OMS, 20 Apr 2018.)
Nell’ultima settimana di segnalazione, terminata il 6 maggio 2018, sono stati segnalati tre nuovi casi confermati di febbre di Lassa. Quest’anno è stato registrato un totale di 423 casi confermati, compresi 106 decessi. Il numero di casi nazionali è costantemente diminuito nelle ultime sei settimane, ed è sceso al di sotto dei livelli considerati come un’emergenza nazionale se confrontato con i dati delle precedenti epidemie. (OMS, 10 maggio 2018.)
Dal 1° gennaio al 13 maggio 2018, sono stati segnalati un totale di 1914 casi sospetti da 21 stati. Di questi, 428 sono stati confermati positivi, 10 sono probabili, 1468 negativi (non un caso) e 8 campioni sono in attesa del risultato di laboratorio (in attesa). Dall’inizio dell’epidemia del 2018, ci sono stati 107 decessi nei casi confermati, 10 nei casi probabili. Il tasso di fatalità nei casi confermati è del 25,0%. La fase di emergenza dell’epidemia nazionale di febbre di Lassa è stata dichiarata conclusa dall’onorevole ministro della salute Prof Isaac Adewole durante un briefing stampa il 10 maggio 2018. Il Centro operativo di emergenza (EOC) nazionale per la febbre di Lassa, composto da più partner e da più agenzie, ritorna al Gruppo di lavoro tecnico (TWG) e continua a coordinare le attività di risposta a tutti i livelli. (Gov’t Nigeria, 13 maggio 2018)