Qual è la differenza tra custodia e tutela?

La custodia e la tutela sono concetti simili ma distinti che descrivono le relazioni legali tra un adulto e un bambino. La differenza principale tra la custodia e la tutela sono i genitori del bambino – la custodia è fornita ai genitori biologici del bambino mentre la tutela è data a un genitore non biologico.

Alcune ulteriori differenze tra il rapporto di custodia e tutela includono:

  1. L’autorità decisionale fornita all’adulto nella relazione
  2. Chi è generalmente assegnato alla custodia di un bambino e a chi è generalmente data l’autorità di essere tutore del bambino
  3. La durata della relazione legale
  4. Chi può nominare un custode o tutore

Anche, in certe circostanze, queste relazioni possono interagire tra loro.

Quale autorità decisionale hanno i custodi e i tutori?

La custodia dei bambini in realtà comprende due tipi di rapporti: la custodia fisica e la custodia legale.

  • La custodia fisica è il diritto di esercitare il controllo fisico su un bambino per un determinato periodo di tempo. Questo tipo di custodia è, per esempio, esercitata da un genitore che ha il diritto di visita (ma che non è il custode primario del bambino).
  • La custodia legale, al contrario, garantisce al custode l’autorità eccezionale di prendere decisioni riguardanti le cure mediche, l’educazione e i diritti legali del bambino.

La tutela, d’altra parte, si riferisce generalmente a una relazione legale in cui una parte (“il tutore”) è autorizzata ad agire a beneficio di un’altra (“il pupillo”).

  • La relazione può esistere a beneficio di un adulto (che, per esempio, ha un handicap mentale) ma, nel diritto di famiglia, la tutela si riferisce solitamente a un adulto che ha l’autorità di agire a beneficio di un bambino.
  • I tutori, a differenza dei custodi, sono un po’ limitati nelle azioni che possono intraprendere per conto di un bambino e possono controllare solo le decisioni “quotidiane” del bambino.

Chi può ottenere la custodia di un bambino?

A Washington, la custodia di un bambino è generalmente concessa a uno o entrambi i genitori del bambino in base ai seguenti fattori:

  • La partecipazione di ciascun genitore nel processo decisionale della vita del bambino;
  • La vicinanza di ciascun genitore all’altro e come tale vicinanza influenzerà il processo decisionale per il bambino; e
  • Se i genitori possono e vogliono lavorare insieme per prendere decisioni per il bambino.

A chi può essere concessa la tutela?

In generale, i tutori sono nominati per prendersi cura di un bambino se i genitori del bambino diventano incapaci di farlo a causa di:

  • Malattia
  • Tempo di reclusione, o
  • Morte

In questi casi, terze parti, come amici di famiglia, nonni o genitori affidatari, possono cercare di diventare tutori del bambino e sostituirsi ai genitori per le decisioni quotidiane.

Nel caso in cui una parte che cerca di diventare tutore si trovi di fronte all’opposizione del genitore del bambino o desideri avere un maggiore controllo sul sostentamento del bambino, un’azione che cerchi la custodia non parentale può essere più appropriata.

Qual è la durata del rapporto di custodia o tutela?

Le determinazioni di custodia tendono ad essere flessibili e sono soggette a modifiche se c’è stato un sostanziale cambiamento di circostanze nell’attuale accordo di custodia e se la modifica è nel migliore interesse del bambino.

Le tutele, al contrario, anche se a volte sono concesse su base temporanea o di emergenza, sono spesso più durature delle decisioni di custodia e persistono per tutta la vita del tutore o fino a quando il bambino raggiunge la maggiore età.

Chi nomina un custode o un tutore?

Solo un tribunale è autorizzato a concedere la custodia di un bambino. Se l’azione del tribunale è richiesta, un genitore può fare delle raccomandazioni. Il risultato finale e la nomina, comunque, saranno nelle mani del giudice.

Al contrario, sia il tribunale che i genitori possono nominare un tutore per un bambino. Un genitore incarcerato, per esempio, ha il diritto di nominare chiunque lui o lei ritenga adatto a prendere il suo posto come tutore. Il genitore non può, tuttavia, trasferire i diritti e gli obblighi di custodia senza l’intervento del tribunale.

Come viene influenzata la custodia da un tutore?

Anche se lo standard legale per stabilire un rapporto di custodia o tutela è se tale rapporto è nel “migliore interesse del bambino”, se un genitore ha un rapporto di custodia con un bambino, i tribunali generalmente non nomineranno un tutore legale.

Se uno dei genitori affidatari, tuttavia, diventa incapace, allora la nomina di un tutore può diventare appropriata.

  • Se il tutore non vive nelle immediate vicinanze del restante genitore affidatario, i diritti di visita di quel genitore possono essere alterati di conseguenza.
  • Se entrambi i genitori diventano incapaci o comunque non in grado di svolgere il loro ruolo di tutori, allora un tutore può essere nominato per necessità.

Contattare i nostri avvocati per aiuto

Il rapporto tra custodia e tutela può diventare abbastanza complesso. Per ulteriori informazioni in questo settore contattare un avvocato della famiglia McKinley Irvin o leggere di più sulla legge della custodia dei bambini.

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