Se stai cercando di decidere quale formaggio grattugiare sui tuoi spaghetti, Parmigiano, Romano e Asiago possono sembrare tutti incredibilmente simili. Quindi, abbiamo analizzato le differenze tra questi tre tipi di formaggio italiano.
Conoscere il formaggio italiano
Come il vino in Francia e la birra in Germania, il formaggio in Italia segue regole e restrizioni incredibilmente specifiche. Dal processo di fabbricazione del formaggio, a chi può produrlo, alla regione in cui può essere prodotto, ogni formaggio è tenuto ad uno standard incredibilmente alto.
La cosa spiacevole, in particolare qui negli Stati Uniti, è che abbiamo perso molto dell’apprezzamento di quell’arte attenta del formaggio italiano.
Forse è stato a causa della difficoltà iniziale e della spesa per importare formaggio di qualità che ha portato i produttori di formaggio americani ad iniziare ad imitare e adattare quei formaggi tanto amati a ciò che potevano creare nel Nuovo Mondo. Ma, per qualche ragione, la nostra industria casearia ci ha fatto credere che il parmigiano e il romano siano autentici formaggi italiani, e che debbano uscire da un contenitore di plastica già grattugiati.
Ora che ci siamo tolti il pensiero, cominciamo.
Se sei pronto a sperimentare davvero dei formaggi che fanno esplodere la mente, libera la tua mente e dimentica tutto quello che pensavi di sapere sul formaggio che potresti prendere per cospargere i tuoi spaghetti.
Pecorino Romano: Affilato e Robusto
Invece di pensare al Romano, pensa al Pecorino.
Pecorino Romano è un formaggio di latte di pecora (pecora) che viene tipicamente stagionato da 8 mesi a 1 anno.
Non è specifico di una particolare regione, quindi troverete differenze nel Pecorino a seconda della regione da cui proviene (per esempio, il Pecorino Toscano è della Toscana e il Pecorino Sardo è della Sardegna). Anche se non è specifico di una regione, il Pecorino si trova più comunemente nell’Italia centrale e meridionale.
Il Pecorino Romano ha un gusto un po’ più aspro e salato del Parmesan, il che lo rende eccellente da grattugiare sulla pasta, sulla zuppa o sull’insalata. Il suo sapore spicca bene anche nel pesto.
Pecorino Toscano e Pecorino Sardo sono un po’ meno salati del Pecorino Romano e sono ottimi da mangiare da soli o in un panino.
Parmigiano Reggiano: Sottile e secco
Invece di pensare al Parmigiano, pensa al Parmigiano Reggiano.
Tutto il Permigiano Reggiano è Parmigiano, ma non tutto il Parmigiano è Parmigiano Reggiano.
Confuso?
Il Parmigiano Reggiano si fa nelle province di Parma o Reggio Emilia, nell’Italia centro-settentrionale.
La regione Emilia Romagna in Italia. Parma e Reggio Emilia sono province ad ovest di questa regione. Photo credit: www.enchantingitaly.com/regions/emilia
Il Parmigiano Reggiano è un formaggio di latte vaccino, e in queste regioni è sottoposto a regole molto severe. (Stiamo parlando di casari con un minimo di 10 anni di apprendistato e solo bollitori di rame usati per riscaldare il latte.)
Nell’Unione Europea, è illegale chiamare Parmesan qualsiasi formaggio che non sia Parmigiano Reggiano, poiché Parmesan è la traduzione di Parmigiano.
Negli Stati Uniti e in altre parti del mondo, tuttavia, è legale usare il termine Parmesan per qualsiasi formaggio che sia simile al Parmigiano Reggiano.
Il Parmigiano Reggiano è un formaggio ricco di noci con una consistenza a scaglie. È un formaggio a pasta dura che è stato invecchiato 1-2 anni.
È perfetto da usare nella pasta e nel risotto, ma darà a qualsiasi piatto una meravigliosa esplosione di sapore. È paradisiaco se cotto in bignè francesi.
Asiago: Nocciolato e Cremoso
L’Asiago è un formaggio di latte vaccino della regione nord-orientale dell’Italia. È considerato un formaggio di montagna o alpino e può variare nel sapore a seconda della sua stagionatura.
Il formaggio Asiago fresco (Asiago Pressato) è semi-morbido e dal sapore delicato. L’Asiago Invecchiato (Asiago D’Allevo) rientra in categorie di invecchiamento a 2 mesi, 3 mesi e almeno 9 mesi. Più a lungo viene invecchiato, più sodo, secco e tagliente sarà.
Il formaggio Asiago ha un sapore molto dolce e di noce. È meraviglioso da mangiare da solo, in particolare gli Asiago più giovani.
Adoriamo il modo in cui il sapore robusto del formaggio Asiago completa i sapori primaverili nel nostro risotto ai piselli primaverili.
L’Asiago stagionato ha un sapore più intenso, di noce che è gustoso grattugiato sulla pasta e sull’insalata. Funziona meravigliosamente anche in un risotto leggermente aromatizzato.
Come scegliere il formaggio autentico
Se volete veramente sperimentare il sapore incredibile di questi formaggi italiani, ecco alcuni consigli per scegliere il vostro formaggio:
1. Forma: Scegliete SEMPRE il formaggio che si trova in un cuneo. Il formaggio sarà più fresco e grattugiandolo si sprigionano aromi incredibili.
2. Timbro di approvazione: Cercate formaggi che abbiano croste stampate o sigilli stampati sull’etichetta. Questi marchi sono di solito il segno che il formaggio è stato approvato per soddisfare qualche standard di qualità. (Ricordate quanto sono severi gli italiani riguardo al loro formaggio!)
3. Posizione: Cerca i nomi regionali. In questo modo sai che il tuo formaggio proviene effettivamente dall’Italia e probabilmente da una regione affidabile.
4. Età: se non sei sicuro del sapore, ricordati di guardare per quanto tempo il formaggio è stato invecchiato. Nessun invecchiamento sarà il più delicato e cremoso. Invecchiare per un anno (o più) produrrà un formaggio duro e tagliente.