Pumpkin | |
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Pumpkins di Halloween |
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Classificazione scientifica | |
Regno | Plantae |
Sottogenere | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Dilleniidae |
Ordine | Cucurbitales |
Famiglia | Cucurbitaceae |
Genus | Cucurbita |
Specie | “Vedi sotto” |
La zucca è una zucca del genere Cucurbita e della famiglia delle Cucurbitaceae (che comprende anche le zucche). Si riferisce comunemente alle cultivar di una qualsiasi delle specie Cucurbita pepo, Cucurbita mixta, Cucurbita maxima, e Cucurbita moschata, ed è originaria del Nord America. Hanno tipicamente un guscio spesso, arancione o giallo, stropicciato dal gambo alla base, che contiene i semi e la polpa. Le zucche sono ampiamente coltivate per uso commerciale, e sono usate sia in campo alimentare che ricreativo. La torta di zucca, per esempio, è una parte tradizionale dei pasti del Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti, e le zucche sono spesso intagliate come decorazioni verso Halloween. Una zucca che ha una piccola faccia intagliata, scavata e decorata con candele all’interno è conosciuta come jack o’lantern; queste sono spesso usate ad Hallowe’en, per esempio, per decorare le finestre.
Nell’inglese australiano, il nome ‘pumpkin’ si riferisce generalmente alla categoria più ampia chiamata winter squash in Nord America.
Descrizione
La parola pumpkin ha origine dalla parola pepon (πέπων), che in greco significa “grande melone”. I francesi adattarono questa parola a pompon, che gli inglesi cambiarono in pumpion e più tardi i coloni americani la cambiarono nella parola che usiamo oggi, “pumpkin”. L’origine delle zucche non è conosciuta in modo definitivo, anche se si pensa che abbiano avuto origine in Nord America. Le prove più antiche, semi di zucca datati tra il 7000 e il 5500 a.C., sono state trovate in Messico. Le zucche sono un frutto simile a una zucca che varia in dimensioni da meno di 1 libbra (0,45 chilogrammi) a oltre 1.000 libbre (450 chilogrammi).
Siccome alcune zucche condividono le stesse classificazioni botaniche delle zucche, i nomi sono spesso usati in modo intercambiabile. In generale, i gambi delle zucche sono più rigidi, spinosi e spigolosi (con un angolo di circa cinque gradi) rispetto a quelli delle zucche, che sono generalmente più morbidi, più arrotondati e più svasati quando si uniscono al frutto.
Le zucche generalmente pesano 9-18 libbre (4-8 kg) con le più grandi (della specie C. maxima) capaci di raggiungere un peso di oltre 75 libbre (34 kg). La zucca varia molto nella forma, da oblata a oblunga. Sebbene le zucche siano di solito arancioni o gialle, alcuni frutti sono verde scuro, verde chiaro, giallo-arancione, bianco, rosso e grigio.
Le zucche sono monoiche, avendo sia fiori maschili che femminili sulla stessa pianta. Il fiore femminile si distingue per il piccolo ovario alla base dei petali. Questi fiori luminosi e colorati hanno una vita estremamente breve e possono aprirsi solo per un breve periodo di tempo, un giorno. Il colore delle zucche deriva dai pigmenti arancioni in esse abbondanti. I principali nutrienti sono la luteina e il carotene alfa e beta, quest’ultimo genera la vitamina A nel corpo.
Tassonomia
La zucca è il frutto del genere Cucurbita e della famiglia Cucurbitaceae. Il termine “zucca” si riferisce comunemente alle cultivar di una qualsiasi delle specie Cucurbita pepo, Cucurbita mixta, Cucurbita maxima e Cucurbita moschata.
Distribuzione e habitat
Le zucche sono coltivate in tutto il mondo per una varietà di motivi che vanno da scopi agricoli (come l’alimentazione animale) a vendite commerciali e ornamentali. Dei sette continenti, solo l’Antartide non è in grado di produrre zucche; i maggiori produttori internazionali di zucche sono gli Stati Uniti, il Canada, il Messico, l’India e la Cina. La zucca tradizionale americana è la varietà Connecticut Field.
Ecologia
Coltivazione negli Stati Uniti
Come una delle colture più popolari negli Stati Uniti, 1,5 miliardi di libbre (680.000.000 kg) di zucche vengono prodotte ogni anno. I principali stati produttori di zucche negli Stati Uniti includono Illinois, Indiana, Ohio, Pennsylvania e California.
Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura dell’Illinois, il 95% del raccolto statunitense destinato alla lavorazione è coltivato in Illinois. Nestlé produce l’85% della zucca lavorata negli Stati Uniti. Nell’autunno del 2009, le piogge in Illinois hanno devastato il raccolto di Nestlé, causando una carenza che ha colpito l’intero paese durante la stagione delle vacanze del Ringraziamento.
Le zucche sono una coltura da clima caldo che viene solitamente piantata all’inizio di luglio. Le condizioni specifiche necessarie per la coltivazione delle zucche richiedono che la temperatura del suolo a tre pollici (7,62 cm) di profondità sia di almeno 60 °F (15,5 °C) e che il suolo trattenga bene l’acqua. Le coltivazioni di zucche possono soffrire se c’è una mancanza d’acqua o a causa delle temperature fredde (in questo caso, sotto i 65 °F (18,3 °C); il gelo può essere dannoso), e terreni sabbiosi con scarsa ritenzione idrica o terreni scarsamente drenati che si impregnano d’acqua dopo forti piogge. Le zucche sono comunque piuttosto resistenti, e anche se molte foglie e porzioni di vite vengono rimosse o danneggiate, la pianta può far ricrescere molto rapidamente le viti secondarie per sostituire ciò che è stato rimosso.
Le zucche producono sia un fiore maschile che uno femminile; le api da miele svolgono un ruolo significativo nella fecondazione. Le zucche sono state storicamente impollinate dall’ape nativa Peponapis pruinosa, ma quest’ape è diminuita, probabilmente a causa della sensibilità ai pesticidi, e oggi la maggior parte delle piantagioni commerciali sono impollinate dalle api. Un alveare per acro (4.000 m² per alveare) è raccomandato dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America. Se le api non sono sufficienti per l’impollinazione, i giardinieri devono spesso impollinare a mano. Le zucche impollinate in modo inadeguato di solito iniziano a crescere ma abortiscono prima del pieno sviluppo. Un fungo opportunista è anche talvolta accusato di aborti.
Zucche giganti
Le zucche più grandi sono Cucurbita maxima. Sono state coltivate dal genotipo della zucca hubbard, incrociato con i tipi di kabocha-pumpkin da agricoltori entusiasti attraverso uno sforzo intermittente dall’inizio del XIX secolo. Poiché tale germoplasma è commercialmente provocatorio, fu concesso un diritto legale statunitense per i fenotipi più rotondi, imponendo loro di costituire una varietà, con l’appellativo di Atlantic Giant. Alla fine, questo fenotipo è tornato di pubblico dominio, solo che ora aveva il nome Atlantic Giant sul suo record.
Le gare di pesatura delle zucche giganti sono un’attività popolare nei festival. Il record mondiale era di 460 libbre (208,65 chilogrammi) fino al 1981, quando Howard Dill (della Nuova Scozia) ha battuto il record con una zucca di quasi 500 libbre (226,80 chilogrammi). Dill brevettò i semi usati per coltivare questa zucca gigante, definendoli Dill’s Atlantic Giant seeds, e attirando coltivatori da tutto il mondo. Dill è accreditato per tutte le zucche giganti di oggi, la maggior parte delle quali sono nate dall’incrocio e dal reincrocio dei suoi semi brevettati con altre varietà. Nel 1994, la zucca gigante ha superato la soglia delle 1.000 libbre (453,59 chilogrammi). L’attuale detentore del record mondiale è la zucca gigante atlantica da 1.810 libbre di Chris Stevens, che nell’ottobre 2010 ha superato il precedente record di Christy Harp del 2009 di 1.725 libbre.
Usi
Cucina
Le zucche sono molto versatili nei loro usi in cucina. La maggior parte delle parti della zucca sono commestibili, compreso il guscio carnoso, i semi, le foglie e persino i fiori. Negli Stati Uniti e in Canada, la zucca è un alimento popolare di Halloween e del giorno del ringraziamento. La purea di zucca fatta in casa può servire allo stesso scopo.
Quando è matura, la zucca può essere bollita, cotta al forno, al vapore o arrostita. Nel suo paese natale, l’America del Nord, è una parte molto importante e tradizionale del raccolto autunnale, mangiata schiacciata e trasformata in zuppe e puree. Spesso viene trasformato in una torta, i cui vari tipi sono un elemento tradizionale delle feste del Ringraziamento canadesi e americane. In Canada, Messico, Stati Uniti, Europa e Cina, i semi sono spesso arrostiti e mangiati come spuntino.
Le zucche ancora piccole e verdi possono essere mangiate allo stesso modo delle zucche o delle zucchine. In Medio Oriente, la zucca è usata per piatti dolci; una nota prelibatezza dolce è chiamata halawa yaqtin. Nei paesi dell’Asia meridionale come l’India, la zucca viene cucinata con burro, zucchero e spezie in un piatto chiamato kadu ka halwa. La zucca è usata per fare il sambar nella cucina di Udupi. Nella provincia di Guangxi, in Cina, le foglie della pianta di zucca sono consumate come verdura cotta o nelle zuppe. In Australia e Nuova Zelanda, la zucca è spesso arrostita insieme ad altre verdure. In Giappone, le piccole zucche sono servite in piatti salati, compresa la tempura. In Myanmar, le zucche sono usate sia in cucina che nei dolci (canditi). I semi sono un popolare sostituto dei semi di girasole. In Tailandia, le zucche piccole sono cotte al vapore con crema pasticcera all’interno e servite come dessert. In Italia, può essere usata con i formaggi come ripieno salato per i ravioli. Inoltre, la zucca può essere usata per aromatizzare bevande alcoliche e analcoliche.
Negli Stati Uniti sud-occidentali e in Messico, i fiori di zucca e di zucca sono un prodotto alimentare popolare e ampiamente disponibile. Possono essere usati per guarnire i piatti, e possono essere dragati in una pastella e poi fritti nell’olio. Le foglie di zucca sono una verdura popolare nelle regioni occidentali e centrali del Kenya; sono chiamate seveve, e sono un ingrediente del mukimo, rispettivamente, mentre la zucca stessa è solitamente bollita o cotta al vapore. I semi sono popolari tra i bambini che li arrostiscono su una padella prima di mangiarli.
Estratto
La ricerca della East China Normal University sui ratti diabetici di tipo 1, pubblicata nel luglio 2007, suggerisce che i composti chimici trovati nella zucca promuovono la rigenerazione delle cellule pancreatiche danneggiate, con conseguente aumento dei livelli di insulina nel sangue. Secondo il leader del team di ricerca, l’estratto di zucca può essere “un ottimo prodotto per le persone pre-diabetiche, così come per coloro che hanno già il diabete”, possibilmente riducendo o eliminando la necessità di iniezioni di insulina per alcuni diabetici di tipo 1. Non si sa se l’estratto di zucca ha qualche effetto sul diabete mellito di tipo 2, dato che non era l’oggetto dello studio.