La circoncisione consiste nel tagliare il frenulo che attacca il prepuzio alla punta del pene e cucirlo, raccogliendo il tessuto risultante sotto il glande del pene. Alcune culture e religioni, come l’ebraismo e l’islam, considerano la circoncisione come un atto obbligatorio per i maschi. Negli ebrei, per esempio, la cerimonia della circoncisione segna il momento della maturità.
Tuttavia, indipendentemente da queste culture, questo intervento viene eseguito solo se il bambino ha un problema di fimosi o parafimosi, anche se in quest’ultimo caso è possibile optare per un intervento chirurgico o meno. Nelle revisioni periodiche di routine il pediatra controllerà se il prepuzio è raccolto correttamente sotto il glande e se c’è fimosi raccomanderà un intervento chirurgico immediato, poiché prima si fa e minori sono i rischi associati, sebbene sia un intervento semplice, rapido (dura tra i 5 e i 10 minuti) e sicuro.
Nonostante tutto, ci sono uomini che valutano la possibilità di avere un’operazione di fimosi in base a criteri personali e valutando i pro e i contro della circoncisione.
Advantaggi della circoncisione
L’American Academy of Pediatrics (AAP) ha prodotto un rapporto che riconosce alcuni dei benefici della circoncisione. Questi includono un rischio ridotto di infezioni del tratto urinario, malattie sessualmente trasmesse (STD) e cancro del pene, anche se quest’ultimo è estremamente raro. Nel caso delle malattie sessualmente trasmissibili, mentre gli uomini circoncisi hanno un rischio iniziale più basso, a lungo termine questo è determinato dalla loro attività sessuale: se sono promiscui o meno.
Rischi della circoncisione
Anche se in alcune culture è un rito religioso, in generale la circoncisione è in realtà una procedura chirurgica e come tale comporta alcuni rischi, anche se l’incidenza delle complicazioni è piuttosto bassa. Il sanguinamento successivo e la possibile infezione sono i più comuni, anche se l’irritazione della superficie del glande del pene dovuta all’ammoniaca contenuta nell’urina e al suo contatto permanente con il pannolino può essere comune, soprattutto nei ragazzi molto giovani.
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