Parkour, la pratica di attraversare gli ostacoli in un ambiente naturale o artificiale attraverso l’uso di corsa, volteggio, salto, arrampicata, rotolamento e altri movimenti per spostarsi da un punto all’altro nel modo più veloce ed efficiente possibile senza l’uso di attrezzature. La disciplina, sviluppata in Francia a partire dalla fine degli anni ’80, è stata resa popolare da video su Internet, spot televisivi, documentari e film, tra cui il film di James Bond Casino Royale (2006).
Gli autori del parkour fanno risalire le sue origini all’educazione fisica e ai metodi di allenamento sviluppati a partire dagli anni precedenti la prima guerra mondiale da Georges Hébert e conosciuti come “la méthode naturelle”. Il regime prevedeva l’allenamento alla corsa, al salto, all’arrampicata, all’equilibrio, al nuoto e alla difesa e l’uso di percorsi a ostacoli chiamati “parcours du combattant”. Il sistema di Hébert divenne la base dell’addestramento militare francese. Più tardi, durante gli anni ’40 e ’50, Raymond Belle ricevette istruzioni sui metodi di Hébert mentre era nell’esercito, e successivamente usò quella formazione per diventare un vigile del fuoco d’elite. Era noto per il suo atletismo acrobatico e per la sua capacità di muoversi rapidamente e in sicurezza lungo le sporgenze, di scalare edifici senza usare una scala e di saltare tra i tetti degli edifici. Suo figlio David Belle è generalmente accreditato come il padre del parkour.
David si è allenato con suo padre, e lui e un gruppo di amici hanno iniziato a praticare il parkour per conto proprio, aggiungendo le proprie sfide e movimenti e chiamandosi Yamakasi. Alla fine degli anni ’90 gli Yamakasi si esibirono in pubblico. Con la crescente visibilità, Belle e un altro membro principale del gruppo, Sébastien Foucan, cominciarono a non essere d’accordo sulla direzione che la nuova disciplina avrebbe dovuto prendere, ed entrambi lasciarono il gruppo. Foucan introdusse il movimento in Gran Bretagna, dove fu chiamato freerunning.
Il parkour si è diffuso in decine di altri paesi, dove si sono formate organizzazioni nazionali e locali, soprattutto allo scopo di fornire formazione ed educazione. Mentre alcuni teorici si sono opposti all’idea di competizione nel parkour, le organizzazioni internazionali World Freerunning Parkour Federation (2008), Fédération Internationale des Arts du Déplacement (FIADD; 2012), e Mouvement International du Parkour, Freerunning et l’Art du Déplacement (fondata da Belle, Foucan, e altri nel 2014) sono state istituite, ognuna con lo scopo di creare una struttura per competizioni mondiali di parkour. Alla fine del 2016 la Gran Bretagna è diventata il primo paese a riconoscere ufficialmente il parkour come sport.