Orbite cometarie
La maggior parte delle comete viaggia in orbite altamente ellittiche intorno al Sole con periodi orbitali (tempo tra i ritorni) che vanno da poco più di tre anni a milioni di anni. Alcune comete, chiamate “comete periodiche”, ritornano vicino al Sole ogni pochi anni, e viaggiano non più lontano dal Sole dell’orbita di Giove. Altre comete hanno periodi di diversi milioni di anni con orbite che le portano ben oltre l’orbita di Plutone.
Le comete viaggiano su orbite regolari, i loro movimenti sono dominati dalla gravità del Sole e dei pianeti principali, ma altre forze possono entrare in gioco. La radiazione solare fa evaporare il ghiaccio sul lato del nucleo verso il sole. Le molecole rilasciate dall’evaporazione si allontanano dalla cometa e generano una reazione di tipo jet che spinge la cometa lontano dal Sole e la rallenta. Se il nucleo sta ruotando, la forza può essere in un’altra direzione e farla accelerare.
Più informazioni sulle orbite delle comete:
http://cfa-www.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
http://cfa-www.harvard.edu/iau/lists/OrbitDiagrams.html
Da dove vengono le comete?
La Nube di Oort
Si pensa che la maggior parte delle comete abbia origine in una vasta nube di ghiaccio e polvere che circonda il sistema solare. La Nube di Oort, come viene chiamata, si estende diverse migliaia di volte più lontano dal Sole di Plutone, il pianeta più esterno. Una stella che passa vicino al sistema solare potrebbe aver disturbato i movimenti di alcune comete nella nube di Oort, mandandole nel sistema solare. I risultati della missione Stardust indicano che alcuni materiali delle comete hanno avuto origine a temperature molto elevate, suggerendo che si sono formati vicino al Sole e sono stati successivamente trasportati in regioni più fredde.