Olestra

Olestra è stato scoperto accidentalmente da Procter & Gamble (P&G) ricercatori F. Mattson e R. Volpenhein nel 1968 durante la ricerca di grassi che potrebbero essere più facilmente digeriti dai bambini prematuri.Nel 1971, P&G ha incontrato la Food and Drug Administration (FDA) per esaminare quale tipo di test sarebbe stato necessario per introdurre l’olestra come additivo alimentare:341

Durante i test successivi, P&G ha notato un calo dei livelli di colesterolo nel sangue come effetto collaterale dell’olestra che sostituiva i grassi alimentari naturali. In seguito a questa possibilità potenzialmente lucrativa, nel 1975, P&G presentò una nuova richiesta alla FDA per utilizzare olestra come “farmaco”, specificamente per abbassare i livelli di colesterolo:341 La lunga serie di studi che seguì non riuscì, tuttavia, a dimostrare la riduzione del 15% richiesta dalla FDA per essere approvata come trattamento. Ulteriori lavori sull’olestra languirono.

Nel 1984, la FDA permise a Kellogg di affermare pubblicamente che i suoi cereali da colazione ad alto contenuto di fibre erano efficaci nel ridurre il rischio di cancro. P&G iniziò immediatamente un’altra serie di test che durò tre anni. Quando questi test sono stati completati, P&G ha chiesto l’approvazione come additivo alimentare per sostituire fino al 35% dei grassi nella cucina domestica e il 75% negli usi commerciali.:341

Una delle principali preoccupazioni che la FDA ha avuto circa l’olestra è che potrebbe incoraggiare i consumatori a mangiare più cibi “in cima alla piramide” a causa della percezione del suo essere più sano. Questo potrebbe portare i consumatori a impegnarsi in un consumo eccessivo, pensando che l’aggiunta di olestra avrebbe rimosso le conseguenze negative:339-40 Alla luce di questa possibilità, approvandolo come additivo avrebbe significato che i consumatori avrebbero consumato un cibo con una quantità relativamente elevata di un additivo, i cui effetti a lungo termine sulla salute non sono stati documentati. Questo ha reso la FDA particolarmente esitante ad approvare il prodotto, così come gli effetti collaterali, come la diarrea, e la preoccupazione per la perdita di vitamine liposolubili:340 Nell’agosto 1990, P&G ha ristretto il loro obiettivo a “snack salati”, patatine, tortilla chips, cracker e alimenti simili.

A questo punto, i brevetti originali si stavano avvicinando alla scadenza del 1995. P&G fece pressione per un’estensione, che ricevette nel dicembre 1993. Questa estensione durò fino al 25 gennaio 1996. Con la pressione di P&G, l’approvazione è stata finalmente concessa il 24 gennaio, un giorno prima della scadenza del brevetto, estendendo automaticamente il brevetto di due anni.

All’epoca della decisione del 1996, la FDA concluse che, “per evitare un marchio sbagliato… gli alimenti contenenti olestra avrebbero dovuto riportare una dichiarazione in etichetta per informare i consumatori sui possibili effetti dell’olestra sul sistema gastrointestinale. La dichiarazione sull’etichetta dovrebbe anche chiarire che le vitamine aggiunte sono presenti per compensare eventuali effetti nutrizionali dell’olestra, piuttosto che per fornire un maggiore valore nutrizionale”.:46364 La FDA ha poi rimosso l’etichetta dicendo che “l’etichetta attuale non comunica accuratamente le informazioni ai consumatori”.:46387 La FDA ha anche concordato con P&G che la “dichiarazione sull’etichetta potrebbe essere fuorviante e indurre i consumatori di olestra ad attribuire gravi problemi a olestra quando questo era improbabile che fosse il caso”.:46397

Olestra è stato approvato dalla Food and Drug Administration per l’uso come additivo alimentare nel 1996, ed è stato inizialmente utilizzato nelle patatine sotto il marchio WOW da Frito Lay. Nel 1998, il primo anno in cui i prodotti olestra sono stati commercializzati a livello nazionale dopo che il comitato consultivo alimentare della FDA ha confermato un giudizio espresso due anni prima, le vendite hanno superato i 400 milioni di dollari:338 Nel 2000, però, le vendite sono scese a 200 milioni di dollari. P&G ha abbandonato i tentativi di ampliare gli usi di olestra, e ha venduto la sua fabbrica di Cincinnati a Twin Rivers Technologies nel febbraio 2002.

A partire dal 2013, le patatine Lay’s Light erano ancora disponibili, elencando olestra come ingrediente. Le patatine Pringles Light, prodotte da Kellogg’s (anche se un tempo erano un prodotto P&G), usano olestra di marca Olean.

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