Ofiuco è una costellazione abbastanza grande e sconclusionata, ma è una delle meno conosciute. Anche se Ofiuco tocca l’ellittica – il percorso che il sole sembra fare attraverso il cielo – gli astrologi per secoli l’hanno ignorata come parte dello Zodiaco. La costellazione ha finalmente ottenuto un po’ di rispetto nel 2011 quando hanno aggiunto Ofiuco come segno astrologico e riallineato il calendario dello Zodiaco.
Localizzazione di Ofiuco
Ofiuco si estende per 948 gradi quadrati. Si trova a nord-ovest del centro della Via Lattea. Si trova vicino alle costellazioni Aquila, Serpens ed Ercole e di fronte ad Orione. La parte meridionale si trova tra lo Scorpione a ovest e il Sagittario a est. La posizione di Ofiuco è:
- Ascensione retta: 17,18 ore
- Declinazione: -4,24 gradi
- Visibile: tra 80 gradi e -80 gradi
- Meglio visibile: In luglio intorno alle 21
Stelle e oggetti notevoli
Ofiuco contiene la seconda stella più vicina alla Terra – la Stella di Barnard – a circa 6 anni luce. La stella nana rossa è di magnitudine 9,5, il che la rende una sfida da trovare ad occhio nudo.
Delineando la testa di Ofiuco, Alpha Ophiuchi è una gigante di tipo A. La stella è anche conosciuta con il nome di Rasalhague, che significa “Testa dell’incantatore di serpenti” in arabo.
Due stelle – Eta Ophiuchi e Zeta Ophiuchi, una gigante blu calda che ha un aspetto rossastro a causa della polvere interstellare – segnano le ginocchia di Ofiuco. Zeta Ophiuchi è una stella veloce; si muove a circa 67.000 mph (30 chilometri al secondo) rispetto al materiale di fondo. (Il sole si muove solo a 43.000 mph, o 19 km/s).
Una gigante rossa distante circa 170 anni luce, Delta Ophiuchi (Yed Prior), una gigante rossa distante 170 anni luce, e Epsilon Ophiuchi, una gigante di classe G distante 108 anni luce, formano il braccio sinistro dell’incantatore di serpenti.
Ofiuco ospita una serie di ammassi stellari, tra cui M10, che dista solo 20.000 anni luce dalla Terra. Ha una magnitudine di 6,6.
Ofiuco ospita anche la Supernova di Keplero, conosciuta anche come Stella di Keplero o Supernova 1604, perché fu scoperta dall’astronomo tedesco Johannes Kepler nel 1604. Egli seguì la supernova per un anno e i suoi resti sono studiati ancora oggi, dato che è stata la supernova più recente ad essere osservata ad occhio nudo.
Il complesso nebulare Rho Ophiuchi è a circa 460 anni luce dalla Terra, ed è un obiettivo popolare per l’astrofotografia. È la sede di un vivaio stellare.
Un notevole pianeta potenzialmente abitabile in Ofiuco è Wolf 1061c. È un pianeta roccioso che si trova nella regione abitabile della sua stella e dista solo 13,8 anni luce dalla Terra.
Mitologia
Come tutte le costellazioni dello Zodiaco, Ofiuco è stato registrato nel II secolo dall’astronomo greco Tolomeo, e il nome è latino per “portatore di serpente”
Il serpente è spesso associato ai medici, quindi Ofiuco è spesso associato a immagini di guarigione. I romani associavano la costellazione ad Asclepio, che imparò il segreto dell’immortalità guardando un serpente trattare un altro serpente con erbe curative. Zeus uccise Asclepio con un fulmine perché non voleva che tutti fossero immortali, ma in seguito onorò le sue buone azioni dandogli un posto nei cieli.
I Babilonesi associavano la costellazione a Nirah, un dio che a volte veniva rappresentato con una parte superiore del corpo umana e gambe che erano serpenti.
Ofiuco è il 13° segno dello Zodiaco in astrologia (che non è una scienza) e rappresenta i nati tra il 30 novembre e il 17 dicembre.
Recenti scoperte scientifiche
La missione Stardust della NASA ha catturato possibili campioni di polvere interstellare provenienti dalla direzione di Ofiuco. Il vassoio di raccolta del veicolo è stato posizionato in modo da poter catturare pezzi della Cometa Wild-2, mentre il lato opposto del vassoio puntava verso Ofiuco. Stardust è tornato sulla Terra nel 2006 e l’analisi preliminare del vassoio ha scoperto prove di polvere interstellare nel 2014.
Nane brune – a volte chiamate “stelle fallite” perché questi oggetti erano solo un po’ troppo piccoli per raggiungere la fusione nucleare – sono state studiate in Ofiuco. Più di due dozzine di nane brune sono state trovate in un’unica indagine nel 2011, che ha riguardato gli ammassi stellari sia in Ofiuco che in Perseo. Nel 2012, la ricerca sulla nana bruna ISO-Oph 102 ha suggerito che ci sarebbero abbastanza grani nel disco che la circonda per la formazione di pianeti di dimensioni terrestri.
Nel 2017, gli scienziati hanno trovato isocianato di metile – un elemento chiave per la vita – vicino al giovane sistema stellare triplo IRAS 16293-2422 in Ofiuco. Cinque anni prima, gli scienziati hanno trovato lo “zucchero spaziale” nello stesso sistema – glicolaldeide, che è associato alla formazione di RNA – un altro elemento costitutivo della vita.
– Ulteriore segnalazione di Elizabeth Howell, collaboratrice di SPACE.com
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