La presenza di nitrati nelle urine è spesso considerata un indicatore di un’infezione del tratto urinario (UTI). Lo sviluppo di infezioni del tratto urinario è più comunemente sperimentato dalle donne, a causa della loro lunghezza dell’uretra più corta rispetto agli uomini. Questo permette ai batteri di avere un tempo più facile per raggiungere e infettare il sistema del tratto urinario. L’UTI può potenzialmente portare all’infiammazione e all’irritazione del rivestimento dell’uretra, dei reni e degli ureteri, portando a molto disagio per il paziente.
Cosa significano i nitrati nelle urine?
Il riscontro di nitrati nelle urine si ottiene dopo aver eseguito un’analisi delle urine, un’analisi del campione di urina. Questo viene fatto di solito dopo aver detto al medico che si sono verificati sintomi come bruciore durante la minzione, urine scolorite o maleodoranti, o qualsiasi problema relativo al tratto urinario. Tuttavia, alle donne incinte di solito viene chiesto di fare questo test prima che appaiano tali sintomi, poiché le UTI possono non presentarsi con alcun sintomo nelle fasi iniziali.
Un’analisi delle urine può fornire ai medici molti valori diagnostici relativi alla salute dei reni, ma si può valutare anche la salute generale dell’individuo. Diverse condizioni come il diabete e le malattie renali forniranno indizi trovati nelle urine del paziente che richiederanno ulteriori indagini su queste malattie.
La presenza di nitrati nelle urine è un indicatore diretto di un’infezione batterica. All’ispezione visiva dell’urina, può sembrare più scura del solito e possibilmente color tè, ma questo non è un buon indicatore di infezione. È importante notare che nessun test diagnostico è perfetto e c’è la possibilità di falsi negativi, il che significa che è stato visto un risultato negativo ma esiste un’infezione. Questo può accadere nei casi di alti livelli di gravità specifica dell’urobilinogeno nelle urine e nei casi in cui il batterio infettante manca dell’enzima per ridurre i nitrati in nitrito. Anche se questo accade raramente, esistono altri test per valutare ulteriormente una possibile diagnosi di UTI se sospettata. I falsi positivi possono anche verificarsi ed essere il risultato di una contaminazione vaginale delle urine o anche l’uso di un farmaco analgesico chiamato fenazopiridina.
La causa più comune di UTI è E. coli, ma altri possibili batteri includono klebsiella, proteus, pseudomonas e molti altri. L’E. coli e altri batteri gram-negativi contengono un enzima chiamato ureasi. Questo enzima acidifica l’urina portando alla creazione di nitrati. Batteri come l’E. Coli tipicamente preferiscono ambienti acidi.
Sintomi di nitrati nelle urine
Le infezioni del tratto urinario spesso si presentano con una sensazione di bruciore durante la minzione. Quando il paziente sta urinando, può notare che la sua urina è scolorita, sanguinolenta, o anche che ha un odore particolare, il che suscita la sua preoccupazione. Se non si cerca un trattamento precoce in un’infezione UTI, ha la possibilità di diffondersi negli ureteri, nella vescica e persino nei reni, portando a gravi complicazioni. Può presentarsi con sintomi che includono mal di schiena, dolore addominale o dolore laterale. Possono essere presenti anche brividi e febbre.
Trattare i nitrati nelle urine
Quando viene diagnosticata una UTI, viene prescritta una prescrizione per un ciclo di antibiotici per trattare l’infezione. È importante completare il farmaco come indicato per risolvere completamente l’UTI e prevenire il ripetersi dell’infezione. Anche se l’uso di antibiotici è considerato il miglior corso d’azione, ci sono diverse azioni che si possono fare per diminuire le possibilità di sviluppare un’UTI in primo luogo, sono le seguenti:
- Rimanere idratati: Bevendo una quantità adeguata di acqua ogni giorno, si possono eliminare i batteri che si trovano nel sistema urinario. Alcune persone credono che aggiungere un cucchiaino di bicarbonato di sodio a otto once di acqua e berlo tre volte al giorno possa aiutare.
- Succo di mirtillo: Una bevanda comune per aiutare a trattare i sintomi UTI. È importante ottenere succo di mirtillo puro e non una miscela per beneficiare del suo uso. I sintomi possono diminuire in due o cinque giorni con un consumo regolare.
- Aceto di sidro di mele: Pensato per aiutare il corpo a combattere le infezioni, può aiutare anche con le infezioni UTI. Mescolare tre cucchiaini da tè con acqua e consumare la miscela per tre giorni aiuterà a uccidere i germi nel sistema.
- Farmaci da banco: Usare farmaci analgesici per aiutare ad alleviare il dolore può essere utile. Ma ottenere il parere di un medico e alcuni antibiotici sarà il metodo migliore per risolvere completamente i sintomi UTI.
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