Nave Titanic

Introduzione

L’RMS Titanic era il più grande oggetto mobile costruito dall’uomo della sua epoca, una presenza colossale in acqua e il soggetto di una tragica storia che ci affascina ancora oggi. Continuate a leggere per i fatti principali sulla nave, poi esplorate ulteriormente il sito per altri aspetti affascinanti e commoventi della sua vita e della sua perdita.

46.328 tonnellate – il volume interno utilizzabile del Titanic (indicato come ‘gross register tons’ o GRT).

Quanto era lungo il Titanic?

Il Titanic era lungo 882 piedi e 9 pollici (269,1 metri), all’epoca il più grande oggetto mobile costruito dall’uomo. Oggi, la MS Allure of the Seas è la più grande nave passeggeri a galla, con i suoi 1.187 piedi (362 metri) di lunghezza.

92 piedi – la sua larghezza (28 metri).

175 piedi – l’altezza del Titanic, dalla cima dei fumaioli alla chiglia (53. 3 metri).3 metri).

Il Titanic lascia Southampton all'inizio del suo viaggio inaugurale, con i passeggeri riuniti sul ponte

Sopra: Il Titanic che lascia Southampton all’inizio del suo viaggio inaugurale, con i passeggeri radunati sul ponte.

Quante stanze aveva il Titanic?

C’erano 840 cabine in tutto, 416 in prima classe, 162 in seconda classe e 262 in terza classe.

900 tonnellate – il peso delle merci e dei bagagli dei passeggeri trasportati a bordo.

23 nodi – la velocità massima del Titanic.

Lo sapevi?

Il “porto di casa” del Titanic (il suo porto di registrazione) era Liverpool, tuttavia la sua perdita in mare fece sì che non visitasse mai la città. Detto questo, Southampton era il porto da cui doveva salpare.

29 – il numero di caldaie a carbone a tripla fornace che alimentavano il Titanic.

25 – il numero di queste caldaie che erano a doppia estremità (6 forni ciascuna).

162 – il numero di forni a carbone accesi quando tutte le caldaie erano in funzione.

6.611 tonnellate – la quantità di carbone immagazzinata nei bunker della nave.

825 tonnellate – la quantità di carbone utilizzata al giorno. La nave gemella Olympic, di dimensioni paragonabili ma con una stazza lorda inferiore di 45.324 tonnellate, aveva un consumo giornaliero di carbone di circa 674 tonnellate.

1.050 tonnellate – la quantità di carbone utilizzata al giorno dalle navi Cunard, che sebbene più veloci erano anche più piccole e molto meno efficienti in termini di carburante.

100 tonnellate – la quantità approssimativa di cenere che fu scaricata dal Titanic in mare ogni giorno.

Quanti fumaioli aveva il Titanic?

Il Titanic aveva quattro fumaioli, ma solo tre di essi erano funzionali. Il quarto fumaiolo era solo per la ventilazione e fu aggiunto per ragioni estetiche, per far apparire la nave più potente e maestosa. I fumaioli si estendevano in alto sopra il ponte, per garantire che i passeggeri non fossero coperti dalla fuliggine espulsa.

150 piedi – l’altezza che i fumaioli si estendevano sopra le caldaie.

81,5 piedi – l’altezza che i fumaioli si estendevano sopra il ponte.

60 tonnellate – il peso di ogni fumaiolo.

1:6 – l’angolo con cui i fumaioli venivano rastrellati all’indietro, per rendere il loro aspetto visivo ancora più impressionante.

Quanti ponti aveva il Titanic?

C’erano 10 ponti in totale. Dall’alto in basso erano il ponte delle barche, il ponte della passeggiata (ponte A), i ponti passeggeri da B a G, il ponte Orlop e il ponte delle cisterne.

Si poteva effettivamente camminare per chilometri lungo i ponti e i passaggi coprendo sempre un terreno diverso. Conoscevo bene ogni tipo di nave, ma mi ci sono voluti 14 giorni prima che potessi, con sicurezza, trovare la strada da una parte all’altra della nave. -Charles Lightoller, secondo ufficiale del Titanic

Una fotografia del ponte Promenade (A) del Titanic.

Sopra: Una fotografia del ponte Promenade (A) del Titanic. La porta aperta mostrata sulla destra conduceva al Grande Scalone.

10.000 – il numero approssimativo di lampadine sulla nave.

3 – il numero di motori utilizzati per alimentare la nave, 2 motori reciproci fuoribordo (che potevano muovere la nave in avanti o indietro) e un motore centrale a turbina a vapore, che funzionava solo in avanti.

4 – il numero di ponti alti a cui si trovavano i due motori principali, essendo il più grande mai costruito all’epoca.

3 – il numero di eliche, 2 fuoribordo (3 x 10′ pale) azionate dai motori principali reciproci, e un’elica centrale (4 x 6′ pale) alimentata dal motore a turbina a vapore.

38 tonnellate – il peso delle due eliche esterne, che erano in bronzo.

22 tonnellate – il peso dell’elica centrale, di costruzione stampata.

Lo sapevi?

Il Titanic era inizialmente conosciuto come SS Titanic (‘SS’ significa Screw Steamer, cioè mosso da eliche o viti, e sta anche per ‘Steamship’), diventando ufficialmente riconosciuto come RMS Titanic solo dopo aver trasportato per la prima volta la Royal Mail. RMS’ si riferisce a Royal Mail Ship o Royal Mail Steamer.

2 – il numero di ancore.

15 tonnellate – il peso di ogni ancora.

15 – il numero di paratie trasversali a tenuta stagna.

69 piedi – la lunghezza della stanza in cui si trovavano i motori alternativi.

57 piedi – la lunghezza della sala delle turbine.

Le precauzioni prese per evitare l’affondamento della nave in caso di incidente grave sono talmente complete che due compartimenti qualsiasi possono essere allagati senza mettere in pericolo la sicurezza della nave. -Dal rapporto del Belfast Newsletter sul varo del Titanic, pubblicato giovedì 01 giugno 1911.

131.428 – il numero ufficiale della nave.

1.200 miglia – la portata tipica delle apparecchiature wireless del Titanic durante la notte.

400 miglia – la portata tipica delle stesse apparecchiature wireless durante le ore diurne (a causa del maggiore utilizzo delle onde radio da parte di altre navi).

1955 – l’anno in cui Walter Lord (1917 – 2002) pubblicò A Night To Remember, il suo popolare resoconto saggistico della tragedia del Titanic, uscito come film nel 1958 e accreditato per aver rigenerato l’interesse del pubblico per la storia, che era scemato negli anni.

Nella creazione del mito del Titanic ci sono stati due momenti determinanti: Il 1912, naturalmente, e il 1955. -Steven Biel, storico culturale, sull’influenza di A Night To Remember

Altro da esplorare

Leggi la costruzione del Titanic e altri fatti sulle dimensioni del Titanic.

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