Mothers Day Poems

Ogni anno, molti di noi lottano per trovare il modo perfetto per esprimere quanto amiamo le nostre mamme. Queste poesie – che vanno dal tenero, al divertente, al luttuoso – esplorano ciò che significa essere una mamma e affermano il legame speciale tra madre e figlio.
1. What I Learned From My Mother di Julia Kasdorf
La poetessa elenca le lezioni di vita che ha imparato da sua madre, specialmente nei modi in cui ci prendiamo cura e ci consoliamo a vicenda. Kasdorf inizia, “Ho imparato da mia madre come amare / i vivi” e termina con “In ogni casa in cui entri, devi offrire / la guarigione: una torta al cioccolato che tu stessa hai preparato, / la benedizione della tua voce, il tuo tocco casto.”

2. Thanking My Mother For Piano Lessons di Diane Wakoski
Una poesia che esprime gratitudine per una parte semplice dell’infanzia, poiché il poeta ricorda “il sollievo / di mettere le dita sulla tastiera”, mentre quei ricordi danno una direzione più tardi nella vita. Il poeta usa la poesia per ringraziare sua madre per i suoi sacrifici di “lavorare ogni giorno / in uno squallido ufficio” e “pagare sempre / le mie lezioni di piano / prima di pagare il prestito della Bank of America / o comprare la spesa / o far riparare la nostra vecchia Ford sferragliante.”

3. A Practical Mom di Amy Uyematsu
Una figlia esplora i diversi punti di vista e opinioni che lei e sua madre hanno, su argomenti che vanno dalla religione alla natura, il che porta la figlia ad apprezzare il modo di vedere e vivere il mondo della madre.

4. Un dente di leone per mia madre di Jean Nordhaus
L’immagine familiare di un bambino che raccoglie dente di leone – “quei soli appuntiti, / radicati ostinatamente come l’infanzia / nell’erba” – porta questo poeta a contemplare gli aspetti un tempo forti e robusti della vita e quelli ora delicati e fragili della maternità.

5. Rock Me to Sleep di Elizabeth Akers Allen
Un toccante e affettuoso tributo all’amore di una madre. Questa poetessa del diciannovesimo secolo desidera portare indietro l’orologio e tornare alla sua infanzia, quando era libera da “fatiche senza ricompensa, lacrime tutte vane”. Alla fine di ogni meditazione sulle semplicità del passato e sull'”amore fedele, disinteressato e paziente” di sua madre, Allen ritorna al ritornello, “Rock me to sleep, mother, – rock me to sleep!”

6. The Great Blue Heron di Carolyn Kizer
Quando la poetessa vede l’airone sulla spiaggia, si chiede, “Heron, whose ghost are you?” e poi, capendo, corre sul sentiero da sua madre. Anche sua madre intravede l’uccello che si allontana e capisce che l’uccello è un simbolo della sua morte. Quindici anni dopo, perseguitato dall’uccello, il poeta angosciato chiede all’airone perché è rimasto pazientemente “Aspettando il giorno… / My mother would drift away”.
7. Your Clothes di Judith Kroll
Una breve e toccante poesia sul persistente sé contenuto nei beni di una madre, e come una madre è sempre parte di un bambino.

8. Tintype on the Pond, 1925 J. Lorraine Brown
“Believe it or not”, inizia la poesia, e in un tono misto di scetticismo ed empatia, il poeta cerca di immaginare sua madre, ora vecchia, che pattina sul ghiaccio sulle ossa delle costole di un arrosto legate agli stivali con uno spago cerato.
9. Not Here di Jane Kenyon
La poetessa scopre che i topi hanno fatto il nido nel suo scrittoio e hanno rovinato la biancheria della suocera. Usa l’occasione sia per piangere una generazione di donne assenti (“Non è rimasto quasi nessuno / che sappia fare i merletti all’uncinetto…”) sia per la vita che passa con il tempo. I topi sono la sua metafora: “rendendosi / piatti e scarsi mentre il gatto / sonnecchiava con le zampe in aria, / e noi leggevamo la posta / o il giornale della sera, ignari.”
10. Lunchbox Love Note di Kenn Nesbitt
In questa poesia – notevole per le sue rime difficili – il poeta scopre una valentina nel suo quaderno e si chiede chi l’abbia scritta. Jennifer? Jo? Lo apre e “Poi wham! come se / fosse una bomba, / dentro si legge, / “I love you-Mom.”
11. To a Child di Sophie Jewett
La poetessa del tardo 19° secolo Jewett inquadra la relazione madre-figlio usando immagini naturali: un albero della foresta che ripara un dolce uccello selvatico dal vento del nord. Quando il vento si calma, l’uccello canta per un’ora d’oro. Ricordando il canto, la madre sente il suo cuore – e il mondo – diventare di nuovo giovane.
12. To Any Reader di Robert Louis Stevenson
Il poeta immagina una madre che immagina il suo bambino al gioco, e si presenta come un tale bambino che non può essere convocato ora perché è cresciuto, è “un bambino d’aria”.

13. Ending the Estrangement di Ross Gay
Questa poesia guarda nel territorio emotivo della riconciliazione con una madre dopo un lungo silenzio. Il poeta può iniziare a capire la tristezza di sua madre, “che era / … insopportabile,” e ” … come la morte, / come morire … ” ma anche “una forma di gratitudine.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *