Disposizione della città
La rapida crescita economica di Montreal dopo la seconda guerra mondiale fu accompagnata da amministratori intenti a grandi progetti. Una componente del grande disegno fu il successo dell’offerta di ospitare l’Esposizione Universale del 1967 in commemorazione del 100° anniversario della Confederazione Canadese. L’Expo 67 (L’uomo e il suo mondo) comportò una costruzione massiccia e fu situata su due isole del San Lorenzo: l’esistente Île Sainte-Hélène e la vicina Île Notre-Dame, interamente artificiale.
Un altro cambiamento significativo al paesaggio urbano è stato Place Ville-Marie (1962), che comprende un edificio cruciforme alto più di 40 piani e molti negozi, ristoranti e teatri sotterranei, collegati ai quali sono vicini grattacieli con complessi sotterranei simili. Insieme formano un centro che fornisce alla metropoli una risposta commerciale, culinaria e artistica sotterranea al Rockefeller Center di New York. Mentre la Place Ville-Marie è rimasta un importante punto di riferimento, alla fine degli anni ’90 sono stati costruiti edifici più alti. Nel 1992 il grattacielo comunemente chiamato con il suo indirizzo, il 1000 de la Gauchetière, divenne l’edificio più alto della città (senza antenna) a 617 piedi (188 metri). Il 1250 René-Levesque Ouest (originariamente chiamato l’edificio IBM-Marathon) è stato anch’esso completato nel 1992 e si trova al secondo posto in termini di altezza del tetto, ma la sua antenna arriva a 756 piedi (230 metri).
Mentre i visitatori notano spesso il sapore europeo di Montreal, il centro di Montreal ha uno stile decisamente nordamericano. Nei mesi estivi la zona chiamata Quartiers des Spectacles ospita molti dei più noti festival di Montreal, tra cui il Just for Laughs Festival, l’International Jazz Festival e il Francofolies (dedicato alla musica francofona).
I quartieri di Montreal hanno un carattere e un fascino distinti. Dagli anni ’80, i quartieri un tempo operai come il Plateau Mont-Royal – che si trova a est del Mont Royal e a nord del nucleo centrale della città – si sono sviluppati in aree alla moda. Al centro del “Plateau”, il parco Lafontaine di 400.000 metri quadrati (40 ettari) offre un ambiente bucolico con grandi alberi, due stagni, un teatro all’aperto e piste ciclabili. A sud-est del Plateau si trova un altro dei quartieri caratteristici di Montreal, il Quartiere Latino, dove gli studenti si sono riuniti fin dal XVIII secolo. Adiacente al Quartiere Latino c’è il Village, o Gay Village, il centro della comunità gay di Montreal.
Caratteristica dell’architettura di molti dei quartieri residenziali di Montreal è la prevalenza di case a schiera a tre piani, che sono tipicamente divise in tre o cinque appartamenti a cui si accede da caratteristiche scale esterne curvilinee o a spirale. I residenti di Montreal beneficiano di quattro grandi mercati contadini. Particolarmente popolare è il mercato Jean-Talon, che ospita centinaia di venditori nei mesi estivi. Offrendo un’abbondanza di ristoranti di alta cucina e gallerie d’arte, la Vecchia Montreal è popolare sia tra i turisti che tra la gente del posto.
Alcune delle zone più ricche della città si trovano vicino al Mont Royal. Ai suoi fianchi si trovano molti dei più grandi palazzi della comunità amministrativamente separata di Westmont, che si classifica costantemente tra le città più ricche del Canada.
A nord-ovest di Mont Royal c’è Outremont, che si è fusa con la città di Montreal nel 2001 ed è stata a lungo sede dell’élite francofona. All’inizio del XXI secolo, Outremont era anche sede della seconda più grande comunità ebraica chassidica del Nord America (dopo quella di New York).
Mark Twain una volta descrisse Montreal come “una città dove non si poteva lanciare un mattone senza rompere una finestra della chiesa”. In effetti, l’eredità cattolica romana del Quebec si riflette nelle innumerevoli chiese della città. In quello che una volta era il centro commerciale di Montreal, la Place d’Armes, si trova la magnifica Basilica neogotica di Notre-Dame (fondata nel 1683 e ricostruita nel 1829). Degno di nota è anche il monumentale Oratorio di San Giuseppe, situato sul Mont Royal, vicino all’Università di Montreal. L’oratorio in stile rinascimentale è facilmente riconoscibile con la sua grande cupola bianca sormontata da una croce che segna il punto più alto di Montreal (856 piedi sul livello del mare). È un rituale comune per i pellegrini devoti salire le 99 scale anteriori in ginocchio.