Microsoft è diventata l’unica società statunitense che vale più di 1 trilione di dollari dopo che il coronavirus ha mandato in picchiata l’economia americana

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• Microsoft resta l’unica azienda statunitense che vale più di mille miliardi di dollari dopo che il coronavirus martella l’economia.
• Apple, Amazon, e Alphabet, la società madre di Google, hanno tutte avuto le loro capitalizzazioni di mercato scese al di sotto della soglia di 1 trilione di dollari nella recente caduta del mercato azionario.
• Trump ha pubblicamente preso in considerazione la possibilità di ritirare le misure di salute pubblica che potrebbero contenere il coronavirus per aiutare a ripristinare l’economia.
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Microsoft è ora l’unica società negli Stati Uniti con una capitalizzazione di mercato di oltre un trilione di dollari, dopo che le azioni hanno continuato a tuffarsi in risposta alla pandemia del coronavirus.

Alla chiusura dei mercati il 23 marzo, le azioni di Microsoft valevano un totale di 1,034 trilioni di dollari secondo la quotazione ufficiale del Nasdaq. Microsoft è diventata la terza società statunitense a superare un market cap di 1 trilione di dollari nell’aprile 2019.

Apple, Amazon e la casa madre di Google Alphabet avevano tutte capitalizzazioni di mercato superiori a 1 trilione di dollari il mese scorso, ma il wipeout dell’economia è costato loro quella posizione simbolica.

Alla chiusura del mercato di lunedì, ecco le loro capitalizzazioni di mercato:

• Apple: 981,726 miliardi di dollari
• Amazon: 947,249 miliardi di dollari
• Alphabet: 725,39 miliardi di dollari

Il crollo del mercato azionario ha spinto il Congresso a proporre un massiccio stimolo per l’economia statunitense.

Tuttavia, una legge per attuare le misure si è arenata al Senato degli Stati Uniti dopo che i senatori democratici hanno rifiutato di votarla, sostenendo che faceva troppo poco per aiutare la gente comune.

REUTERS/Jonathan Ernst

Il 23 marzo, Trump ha pubblicamente pensato di ritirare le misure di salute pubblica per contenere il coronavirus al fine di sostenere il mercato azionario. Ciò significa che le azioni statunitensi sembrano pronte per un’apertura positiva.