Maathai, Wangari

Kelly Groom

Punti salienti della biografia

Wangari Muta Maathai è diventata una figura internazionale grazie alla sua persistenza nella lotta per la democrazia, i diritti umani e la conservazione ambientale. È stata in grado di fare molti grandi progressi sia nella sua vita personale che nelle comunità che lavora per rappresentare. Maathai è meglio conosciuta per i suoi sforzi per sviluppare il Green Belt Movement, un’organizzazione di base che si concentra sul piantare alberi per ricostituire l’ambiente e migliorare la qualità della vita. Per i suoi sforzi, Maathai ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 2004.

Radici storiche

Wangari Muta Maathai è nata nel 1940 da una famiglia di agricoltori negli altipiani del Monte Kenya a Nyeri, in Kenya. In giovane età, Maathai si è interessata alle scienze ambientali. Nel 1964, ha ottenuto una laurea in scienze biologiche al Mount St. Scholastica College di Atchison, Kansas. Ha poi conseguito un Master of Science presso l’Università di Pittsburgh nel 1966. Dopo aver ricevuto il suo Master of Science, è diventata la prima donna della sua regione ad ottenere un dottorato all’Università di Nairobi nel 1971. Mentre insegnava anatomia veterinaria all’Università di Nairobi, Maathai divenne presidente del dipartimento di anatomia veterinaria (1976) e professore associato (1977). Ancora una volta, Maathai è stata la prima donna della sua regione a raggiungere posizioni di tale levatura. (Les Prix Nobel, 2005)

Nel 1976, Wangari Maathai divenne attiva nel Consiglio Nazionale delle Donne del Kenya. Mentre era presidente del Consiglio Nazionale delle Donne, cominciò a strutturare un’organizzazione di base che incoraggiava i gruppi di donne a piantare alberi per conservare l’ambiente. È stato questo piccolo sforzo di base che ha aiutato le donne a piantare più di 20 milioni di alberi in fattorie, scuole e chiese. Questo sforzo alla fine è diventato noto come l’organizzazione filantropica chiamata Green Belt Movement. (Les Prix Nobel, 2005)

Wangari Maathai è internazionalmente ammirata per la sua persistenza nelle aree della conservazione ambientale, dei diritti umani e della democrazia. Ha colto l’opportunità di rivolgersi alle Nazioni Unite in diverse occasioni e ha parlato alle sessioni speciali dell’Assemblea Generale a favore delle donne. Maathai ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro filantropico con il Green Belt Movement e altre organizzazioni. Il premio più importante dato a Wangari Maathai è stato il Premio Nobel per la Pace nel 2004. (Les Prix Nobel, 2005)

Nel dicembre 2002, la professoressa Maathai ha ricevuto un altro onore quando è stata eletta al Parlamento del Kenya con il 98% dei voti. Dopo aver vinto le elezioni è stata nominata, dal presidente Mwai Kibaki, assistente del ministro dell’ambiente, delle risorse naturali e della fauna selvatica nel nono parlamento del Kenya. (Les Prix Nobel, 2005)

Importanza

Wangari Maathai è diventata molto importante per il popolo del Kenya, l’Africa e la comunità internazionale. Maathai è molto sensibile a diverse questioni che influenzano quotidianamente la vita degli altri. Una delle questioni in cui è più attiva è quella della conservazione dell’ambiente. Grazie al suo ruolo attivo nell’ambiente e al Green Belt Movement, sono stati piantati più di 20 milioni di alberi, numerosi altri paesi hanno iniziato programmi di piantagione di alberi, e le donne di tutto il mondo sono state aiutate dall’esempio che lei dà. (Les Prix Nobel, 2005) Come ha notato il comitato norvegese del Nobel, si è alzata coraggiosamente contro un regime oppressivo. È stata “un’ispirazione per molti nella lotta per i diritti democratici e ha incoraggiato soprattutto le donne a migliorare la loro situazione”. (Premio Nobel per la Pace)

Legami con il settore filantropico

La maggior parte dei risultati di Wangari Maathai sono dovuti al suo coinvolgimento nel settore filantropico. Il coinvolgimento di Maathai nel settore filantropico va ben oltre la creazione del Green Belt Movement. È anche attiva in molte altre organizzazioni benefiche, come: la Coalizione Jubilee 2000, campagne contro il land grabbing e l’assegnazione rapace delle foreste, la Commissione per la governance globale, la Commissione sul futuro, il Jane Goodall Institute, l’Organizzazione per lo sviluppo delle donne e dell’ambiente (WEDO), il World Learning for International Development, Green Cross International, Environment Liaison Center International, e il Consiglio nazionale delle donne del Kenya. (joinafrica.com)

Key Related Ideas

Wangari Maathai fa parte dei consigli di amministrazione di diverse organizzazioni. Una di queste organizzazioni è il Comitato consultivo per il disarmo del Segretario generale delle Nazioni Unite. Mentre serve in questo consiglio, Maathai accetta di consigliare il segretario generale su vari aspetti delle armi convenzionali, concentrandosi sul registro delle armi convenzionali, le armi piccole, il buon governo e la costruzione della pace in Africa occidentale e le mine antiuomo. (Nazioni Unite)

Wangari Maathai è conosciuta a livello internazionale come ambientalista. Questo termine si riferisce a una persona che è un sostenitore o fautore della conservazione dell’ambiente, specialmente del mondo naturale. (Encarta Dictionary Tools)

Wangari Maathai è stata citata dal comitato del premio Nobel per il suo contributo allo sviluppo sostenibile. Questo termine si applica allo sviluppo di terreni, città, comunità e imprese in modo che possano contribuire efficacemente al presente senza compromettere la loro capacità di funzionare in futuro. (Wikipedia)

Persone importanti relative all’argomento

  • Mwai Kibaki (1931-): Il presidente Mwai Kibaki è stato eletto presidente del Kenya nel 2002, durante le stesse elezioni in cui Wangari Maathai ha vinto un seggio in Parlamento. Il presidente Kibaki ha nominato Maathai assistente del ministro dell’ambiente, delle risorse naturali e della fauna selvatica nel nono parlamento del Kenya.
  • Denis Sassou-Ngeuso (1943-): Denis Sassou-Ngeuso è il presidente della Comunità economica degli Stati dell’Africa centrale. Durante il secondo vertice dei capi di stato per la conservazione e la gestione sostenibile degli ecosistemi forestali dell’Africa, Sassou-Ngeuso ha esteso un invito pubblico a Wangari Maathai per diventare ambasciatrice itinerante per il bacino del Congo. Accettando questo ruolo, Wangari Maathai sosterrà la gestione sostenibile del bacino del Congo.
  • Klaus Topfer (1938-): Topfer è il capo del Programma Ambientale delle Nazioni Unite. È stato importante nella formazione del programma “mottainai” di Wangari Maathai. Topfer ha suggerito di aggiungere la quarta R per la riparazione alle tre R esistenti (ridurre, riutilizzare, riciclare).

Organizzazioni non profit collegate

  • Il Consiglio economico, sociale e culturale dell’Unione africana (ECOSOCC): La professoressa Maathai ha prestato giuramento come primo presidente dell’ECOSOCC nel 2005. L’organizzazione è stata sviluppata come un’organizzazione consultiva dell’Unione africana. L’obiettivo principale dell’ECOSOCC è quello di promuovere il dialogo tra tutti i segmenti del popolo africano riguardo al futuro dell’Africa. Il gruppo spera di creare partenariati tra il governo e molti dei gruppi sotto rappresentati come le donne, i giovani, i bambini, la diaspora, il lavoro organizzato, il settore privato e i gruppi professionali (il Green Belt Movement).
  • Il Green Belt Movement
    Il Green Belt Movement è stato fondato nel 1977 da Wangari Maathai. Il GBM è un’organizzazione non governativa (ONG) che si concentra sulla conservazione dell’ambiente, lo sviluppo della comunità e la costruzione di capacità. Mentre il Green Belt Movement ha sempre concentrato i suoi sforzi nel piantare alberi, ha iniziato ad espandere i suoi programmi per includere: piantagione di alberi indigeni, educazione civica, advocacy, sicurezza alimentare, eco-safari nella cintura verde e “donne e cambiamento”. Il Green Belt Movement ha anche iniziato il processo di sviluppo di un gruppo internazionale (The Green Belt Movement)
  • Obiettivi di Sviluppo del Millennio
    Wangari Maathai è una forte sostenitrice degli otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Crede che la conservazione dell’ambiente debba diventare prevalente per raggiungere gli obiettivi MDG. Gli otto obiettivi sono:
    Sradicare la povertà estrema e la fame
    Raggiungere l’istruzione primaria universale
    Promuovere l’uguaglianza di genere e dare potere alle donne
    Ridurre la mortalità infantile
    Migliorare la salute materna
    Combattere l’HIV/AIDS, la malaria e altre malattie
    Assicurare la sostenibilità ambientale
    Sviluppare una partnership globale per lo sviluppo
    (The Green Belt Movement)
  • Mottainai: Le quattro R (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, …e Riparare)
    Maathai ha iniziato a praticare il “mottainai” dopo aver imparato il significato della parola durante una visita in Giappone. Mottainai significa “che spreco!” in giapponese. Wangari Maathai, che ha fatto una campagna per ridurre, riutilizzare e riciclare per molti anni, ha deciso di aggiungere la quarta R di riparazione a causa di un suggerimento fatto dal capo del Programma Ambientale delle Nazioni Unite. Maathai spera di fare del mottainai una campagna globale nel prossimo futuro (The Green Belt Movement).
  • Proteggere l’ecosistema della foresta pluviale del bacino del Congo
    Nel 2005 Wangari Maathai ha accettato l’invito di S.E. il presidente Denis Sassou Ngeuso a diventare ambasciatrice del bacino del Congo. Nel suo ruolo di ambasciatrice, sosterrà le risorse sostenibili del bacino del Congo. Il Bacino del Congo è uno dei due “polmoni” forestali rimasti nel mondo. Tuttavia, l’ecosistema del bacino è minacciato dal disboscamento illegale, dal bracconaggio e dal commercio di carne di animali selvatici (The Green Belt Movement).

Siti web correlati

  • Il sito web del Green Belt Movement, all’indirizzo www.greenbeltmovement.org, (accesso 8/3/06) contiene informazioni biografiche su Wangari Maathai e informazioni sull’organizzazione Green Belt Movement da lei fondata. Il sito web fornisce anche le dichiarazioni di credo di Maathai su argomenti che le stanno a cuore, come l’Africa, l’AIDS, gli animali e la fauna selvatica, la cultura, la democrazia e la società civile, lo sviluppo, l’ambientalismo, il Kenya, la religione e i diritti delle donne. (The Green Belt Movement)
  • Il sito web del Premio Nobel per la Pace, all’indirizzo www.nobelprize.org fornisce informazioni biografiche su Wangari Maathai. Il sito web fornisce anche l’accesso ai discorsi di accettazione, interviste, comunicati stampa e foto del periodo che circonda la presentazione del Premio Nobel per la Pace. Ci sono anche due link sul sito web che portano al sito web del Green Belt Movement e al sito web della BBC News, che contiene informazioni sia su Maathai che sul Premio Nobel per la Pace. (Nobel Peace Prize)
  • The Women’s Environment & Development Organization (WEDO), su www.wedo.org contiene informazioni sull’organizzazione WEDO. Maathai, che fa parte del consiglio di amministrazione di WEDO, è stata attiva nei diritti delle donne per molti anni. L’
    organizzazione WEDO è un’organizzazione internazionale che si batte per l’uguaglianza delle donne. L’organizzazione offre molti programmi per aiutare le donne a prendere decisioni in aree come l’economia, la giustizia sociale e di genere, e i diritti umani. (Women’s Environment & Development Organization)

Bibliografia e fonti internet

BBC News. Profilo: Wangari Maathai . Accesso 3 agosto 2006. http://news.bbc.co.uk/2/hi/africa/3726084.stm

Encarta Dictionary Tools. DVD-ROM. Microsoft Student, 2006.

Les Prix Nobel. The Nobel Prizes 2004, Editor Tore Frangsmyr, , Stockholm, 2005.

Premio Nobel per la pace. Premio Nobel per la pace. Accesso 3 agosto 2006.

Women’s Environment & Development Organization. Women’s Environment & Development Organization. Accessed 3 August 2006. https://wedo.org/

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