Loon, (ordine Gaviiformes), chiamato anche diver, una delle cinque specie di uccelli subacquei che costituiscono il genere Gavia, famiglia Gaviidae. Le strolaghe erano precedentemente incluse, insieme agli svassi, ai quali hanno una somiglianza superficiale, nell’ordine Colymbiformes, ma sono considerate costituire un proprio ordine separato. I limoni variano in lunghezza da 60 a 90 cm (da 2 a 3 piedi). Le caratteristiche includono un forte becco affusolato, piccole ali appuntite, ragnatele tra le tre dita anteriori, e le gambe posizionate molto indietro sul corpo, il che rende la camminata scomoda. Le strolaghe hanno un piumaggio spesso che è principalmente nero o grigio sopra e bianco sotto. Durante la stagione riproduttiva il piumaggio dorsale è decorato con macchie bianche, ad eccezione della strolaga grigia (Gavia stellata), che durante l’estate si distingue per una macchia marrone rossastra sulla gola. In inverno la strolaga sviluppa delle macchie bianche sul dorso, mentre le altre specie perdono queste marcature.
Loon comune, o grande tuffatore del nord (Gavia immer)
Wayne Lankinen/Bruce Coleman Ltd.
Loon golarossa
Loon golarossa (Gavia stellata). Fish and Wildlife Service
Pressoché interamente acquatici, i loon possono nuotare per lunghe distanze sott’acqua e possono immergersi dalla superficie ad una profondità di 60 metri (200 piedi). Oltre ad avere ossa solide, le strolaghe possono diminuire ulteriormente la loro galleggiabilità per queste drammatiche immersioni comprimendo l’aria dai loro polmoni, dalle piume e dalle sacche d’aria interne (le giovani strolaghe, tuttavia, sono galleggianti e saltano fuori come tappi di sughero dai loro primi tentativi di immersione). Le strolaghe si trovano generalmente singolarmente o in coppia, ma alcune specie, specialmente la strolaga artica, o strolaghe grigie (G. arctica), svernano o migrano in stormi. La voce è distintiva, compresi i suoni gutturali e le grida luttuose e inquietanti che in Nord America possono aver dato origine al nome comune loon. (Alcune fonti suggeriscono che derivi dalla vecchia parola norrena lōmr, che significa “gemere”). I loon si nutrono principalmente di pesci, crostacei e insetti. Il nido è di solito un mucchio di vegetazione sul bordo dell’acqua, in cui vengono deposte due (o, raramente, tre) uova macchiate di marrone oliva. I genitori condividono il compito dell’incubazione. I pulcini si schiudono in circa 30 giorni e, non appena il loro piumino è asciutto, entrano in acqua con i genitori. (Le strolaghe sono uccelli precoci, cioè, sono ben sviluppati alla nascita.) Anche se le strolaghe sono forti volatori, tutti, tranne la piccola strolaga rossa, hanno bisogno di una grande distesa d’acqua per il decollo. Così, ad eccezione di G. stellata, sono limitati ai grandi laghi. La strolaga e la strolaga artica hanno una distribuzione praticamente circumpolare, quest’ultima è più abbondante sulla costa pacifica del Nord America.
Loon artico
Loon artico (Gavia arctica).S. Fish and Wildlife Service
La strolaga comune, o grande tuffatore settentrionale (G. immer), è la più abbondante del Nord America, e la sua voce ossessiva, sentita in estate sui laghi boscosi del nord, è considerata un simbolo della natura selvaggia. A causa dei suoi canti luttuosi, gli Ojibwa consideravano la strolaga un presagio di morte, e i Cree la vedevano come lo spirito di un guerriero a cui era stato negato l’ingresso in paradiso. Le strolaghe comuni emettono una varietà di richiami, che trasportano lunghe distanze attraverso l’acqua. Un gemito chiama e localizza (per risposta) un compagno scomparso. Uno “yodel” è dato in difesa aggressiva del territorio. (Ogni maschio ha una versione diversa di questo richiamo, che persiste anno dopo anno). Un tremolo di 8-10 note, simile ad una risata umana, si sente in primavera nella difesa del territorio o dei pulcini. È l’unica chiamata fatta in volo ed è spesso combinata con altre chiamate. I genitori fanno anche un urlo o “kwuuk” ai pulcini che possono essersi allontanati troppo. I genitori spesso nuotano con i piccoli sulla schiena. La controparte della strolaga comune in Eurasia è il simile tuffatore dal becco bianco (o giallo) (G. adamsii).