Come usare una tavola d’inversione, e chi dovrebbe evitarne l’uso.
Le tavole d’inversione possono offrire sollievo ai pazienti che lottano con il dolore lombare. Questi tavoli reclinabili aiutano ad allungare i muscoli e i tessuti molli intorno alla colonna vertebrale, e forniscono una leggera trazione dalla gravità (trazione) per togliere pressione ai nervi e al disco tra le ossa della colonna vertebrale (vertebre).
Finora, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha autorizzato solo i Teeter® Inversion Tables per la commercializzazione come dispositivo medico. Recentemente, la FDA ha ampliato la lista delle condizioni per le quali le Tavole d’Inversione Teeter sono autorizzate all’uso per includere il mal di schiena, la tensione muscolare, la malattia degenerativa del disco, la malattia degenerativa delle articolazioni spinali, la stenosi spinale, l’ernia del disco, la curvatura spinale dovuta a muscoli tesi, la sciatica, lo spasmo muscolare e la sindrome delle faccette.1
L’autorizzazione estesa della FDA segnala che le tavole d’inversione stanno diventando una terapia più diffusa per trattare i comuni problemi alla schiena. La ricerca ha dimostrato che le tavole d’inversione aiutano a ridurre il dolore, a ripristinare il normale spazio tra le vertebre e a ridurre la necessità di interventi chirurgici alla colonna vertebrale.2-4
L’effetto della terapia d’inversione su un disco è simile alla distribuzione del dentifricio. Se si applica troppa pressione al tubetto e si spreme più del necessario, spesso si può riespandere il tubetto spremendo nell’altro piano e far rientrare effettivamente parte del dentifricio.
Tuttavia, è difficile prevedere se questi effetti sono temporanei o durano per tutto il giorno. Si può certamente sentire un po’ di sollievo mentre si è sul dispositivo, ma nel momento in cui si è fuori di esso, la gravità inizia a lavorare contro di voi. Inoltre, mentre non è chiaro per quanto tempo una persona dovrebbe usare una tavola d’inversione.
Come usare le tavole d’inversione
Per la maggior parte dei miei pazienti, consiglio di provare la terapia d’inversione per almeno due settimane per 10 minuti due volte al giorno, ma di non andare più di 45 gradi sotto l’orizzontale. In genere si possono sentire gli effetti della terapia di inversione in appena 20-30 gradi di reclinazione.
Posizionare il tavolo ad un angolo maggiore, dove una persona è completamente a testa in giù, non è consigliabile. Un’inversione troppo aggressiva può essere controproducente. Per esempio, se un disco è già lacerato, l’inversione completa può causare un ulteriore trauma. Quindi, l’inversione può essere troppo di una buona cosa, e queste tavole possono causare ulteriori danni se non usate correttamente.
Chi non dovrebbe usare le tavole d’inversione?
Le tavole d’inversione non sono raccomandate per le persone con instabilità lombare come una frattura spinale o una spondilolistesi. Inoltre, le tavole d’inversione sono meglio utilizzate per trattare solo il dolore lombare; le persone con dolore al collo possono beneficiare di dispositivi di trazione cervicale (ad esempio, dispositivi pneumatici e a rampa).
Inoltre, le tavole d’inversione non sono raccomandate per le persone con pressione alta, malattie cardiache o glaucoma, ernia addominale o inguinale, osteoporosi, condizioni di anca/ginocchio, o che sono incinte.
Sempre parlare con il proprio medico prima di provare le tavole d’inversione per assicurarsi che il trattamento sia giusto per voi.
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