Laurea ad honorem

Le lauree ad honorem sono di solito assegnate durante regolari cerimonie di laurea, durante le quali i destinatari sono spesso invitati a fare un discorso di accettazione davanti alla facoltà e ai laureati riuniti – un evento che spesso costituisce il punto culminante della cerimonia. Generalmente, le università nominano diverse persone ogni anno per le lauree ad honorem; questi candidati di solito passano attraverso diverse commissioni prima di ricevere l’approvazione. Coloro che vengono nominati generalmente non vengono informati fino a quando non viene fatta un’approvazione formale e un invito; spesso si percepisce che il sistema è avvolto nella segretezza, e occasionalmente viene visto come politico e controverso.

Il termine laurea honoris causa è un termine un po’ improprio: le lauree honoris causa non sono considerate dello stesso livello delle lauree sostanziali guadagnate attraverso i processi accademici standard di corsi e ricerche originali, tranne forse quando il destinatario ha dimostrato un livello appropriato di borsa di studio accademica che normalmente lo qualificherebbe per l’assegnazione di una laurea sostanziale. I destinatari delle lauree ad honorem tipicamente indossano lo stesso abito accademico dei destinatari delle lauree sostanziali, anche se ci sono alcune eccezioni: i laureati ad honorem all’Università di Cambridge indossano l’abito completo appropriato ma non il cappuccio, e quelli dell’Università di St Andrews indossano una tonaca nera invece del solito abito completo.

Una laurea ad eundem o jure officii è a volte considerata onoraria, anche se viene conferita solo ad un individuo che ha già ottenuto una qualifica comparabile in un’altra università o raggiungendo un ufficio che richiede un livello appropriato di borse di studio. In determinate circostanze, una laurea può essere conferita a un individuo sia per la natura dell’ufficio che ricopre sia per il completamento di una dissertazione. La “dissertazione et jure dignitatis” è considerata un grado accademico completo. Vedi sotto.

Anche se i dottorati superiori come DSc, DLitt, ecc, sono spesso assegnati honoris causa, in molti paesi (in particolare Inghilterra e Scozia, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda) è possibile ottenere formalmente tale laurea. Ciò implica tipicamente la presentazione di un portfolio di ricerche, di solito intraprese per un certo numero di anni, che hanno dato un contributo sostanziale al campo accademico in questione. L’università nominerà una commissione di esaminatori che prenderà in considerazione il caso e preparerà un rapporto in cui si raccomanda di assegnare o meno la laurea. Di solito, il candidato deve avere qualche forte legame formale con l’università in questione, per esempio personale accademico a tempo pieno, o laureati con diversi anni di anzianità.

Alcune università, cercando di differenziare tra dottorati sostanziali e onorari, hanno un grado (spesso DUniv, o Dottore dell’Università) che viene usato per questi scopi, con gli altri dottorati superiori riservati a borse di studio accademiche formalmente esaminate.

L’arcivescovo di Canterbury ha l’autorità di assegnare gradi. Queste “lauree Lambeth” sono a volte, erroneamente, ritenute onorarie; tuttavia gli arcivescovi hanno avuto per molti secoli l’autorità legale (originariamente come rappresentanti del Papa, poi confermata da un atto di Enrico VIII del 1533), di assegnare lauree e lo fanno regolarmente a persone che hanno superato un esame o che si ritiene abbiano soddisfatto i requisiti appropriati.

Tra i due estremi di onorare le celebrità e valutare formalmente un portafoglio di ricerca, alcune università usano lauree onorarie per riconoscere risultati di rigore intellettuale. Alcuni istituti di istruzione superiore non conferiscono lauree ad honorem per una questione di politica – vedi sotto. Alcune società colte assegnano borse di studio onorarie nello stesso modo in cui le lauree onorarie sono assegnate dalle università, per ragioni simili.

Uso praticoModifica

Lettera di Ezra Stiles a George Washington che annuncia l’assegnazione di una laurea ad honorem a Washington da parte del presidente e dei soci dello Yale College (1781).

Un tipico esempio di regolamento universitario è: “I laureati onorari possono usare le lettere post-nominali approvate. Non è consuetudine, tuttavia, che i destinatari di un dottorato onorario adottino il prefisso ‘Dr.'”. In alcune università, è comunque una questione di preferenza personale per un dottore onorario usare il titolo formale di “Dottore”, indipendentemente dalle circostanze di fondo per il riconoscimento. Le comunicazioni scritte in cui è stato assegnato un dottorato onorario possono includere le lettere “h.c.” dopo il premio per indicare questo status.

Il destinatario di una laurea onoraria può aggiungere il titolo di laurea postnominale, ma dovrebbe sempre essere chiarito che la laurea è onoraria aggiungendo “honorary” o “honoris causa” o “h.c.” tra parentesi dopo il titolo di laurea. In alcuni paesi, una persona che detiene un dottorato onorario può usare il titolo “Doctor” prenominalmente, abbreviato “Dr.h.c.” o “Dr.(h.c.)”. A volte, usano “Hon” prima delle lettere di laurea, per esempio, “Hon DMus”.

Negli ultimi anni, alcune università hanno adottato titoli postnominali completamente separati per le lauree onorarie. Questo è in parte dovuto alla confusione che le lauree onorarie hanno causato. Per esempio, un dottorato onorario della Auckland University of Technology prende il titolo speciale HonD poiché è ormai comune in certi paesi usare certe lauree, come LLD o HonD, come puramente onorarie. Alcune università, tra cui la Open University, concedono gradi di Dottore dell’Università (DUniv) a candidati selezionati, mentre assegnano gradi di PhD o EdD a coloro che hanno soddisfatto i requisiti accademici.

La maggior parte delle università americane assegna i gradi di LLD (Doctor of Laws), LittD (Doctor of Letters), LHD (Doctor of Humane Letters), ScD (Doctor of Science), PedD (Doctor of Pedagogy) e DD (Doctor of Divinity) solo come gradi onorari. Le università americane non hanno il sistema di “dottorati superiori” usato nel Regno Unito e in alcune altre università del mondo.

Gradi consueti (gradi ad eundem o jure officii)Edit

Vedi anche: Elenco delle lauree honoris causa

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Alcune università e collegi hanno l’abitudine di assegnare un master ad ogni studioso nominato professore ordinario, che non aveva mai conseguito una laurea lì. Nelle università di Oxford, Dublino e Cambridge, a molti alti funzionari viene concesso il grado di Master of Arts dopo tre anni di servizio, e all’Amherst College tutti i professori di ruolo ricevono un Master of Arts durante una convocazione accademica in autunno, anche se la scuola offre solo un diploma di Bachelor of Arts (Amherst assegna dottorati onorari alla consegna delle lauree in primavera a studiosi illustri e altri invitati speciali). Scuole come la Brown University, l’Università della Pennsylvania e l’Università di Harvard assegnano anche ai docenti di ruolo, che non hanno una laurea dalle loro rispettive scuole, l’AM ad eundem.

Queste lauree ad eundem o jure officii sono lauree guadagnate, non onorarie, perché riconoscono l’apprendimento formale.

Analogamente, una laurea jure dignitatis è assegnata a qualcuno che ha dimostrato eminenza e competenza essendo nominato ad una particolare carica. Così, per esempio, un DD (Doctor of Divinity) potrebbe essere conferito a un vescovo in occasione della sua consacrazione, o un giudice creato LLD (Legum Doctor) o DCL (Doctor of Civil Law) alla sua nomina allo scranno giudiziario. Anche queste sono propriamente considerate lauree sostanziali piuttosto che onorifiche.

Istituzioni che non conferiscono lauree onorarieModifica

Alcune università statunitensi come il Massachusetts Institute of Technology (MIT), la Cornell University, la Stanford University, e la Rice University, non conferiscono lauree onorarie come una questione di politica. L’Università della Virginia (fondata nel 1819) fu probabilmente la prima università statunitense ad avere esplicitamente una politica di non assegnazione di lauree ad honorem per volere del suo fondatore, Thomas Jefferson. Nel 1845, William Barton Rogers, allora presidente della facoltà, difese vigorosamente questa politica; nel 1861, fondò il MIT a Boston e continuò questa pratica. L’Università della Virginia assegna annualmente le medaglie Thomas Jefferson in architettura e in legge, come le più alte onorificenze concesse da quell’istituzione.

La Stanford Alumni Association assegna occasionalmente il grado di Uncommon Man/Woman a individui che hanno dato “un servizio raro ed eccezionale” all’università. Anche se la UCLA ha imposto una moratoria sull’assegnazione di lauree ad honorem, onora invece persone notevoli con la UCLA Medal. Il St. John’s College non concede lauree ad honorem dal 1936, ma la sua associazione di alumni offre occasionalmente l’iscrizione ad honorem a docenti in pensione, personale e altri stretti collaboratori del college.

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