Il 19 giugno 2018, la corsa di oltre 100 anni di General Electric (GE) nel Dow Jones Industrial Average (DJIA) è giunta al termine e l’ultimo componente originale rimasto del Dow è stato eliminato dall’indice. Solo cinque mesi dopo, il 9 novembre 2018, le azioni di GE sono crollate dell’8,9% nel trading pre-mercato, scendendo sotto i 9 dollari per azione per la prima volta dalla crisi finanziaria del 2008.
Nonostante la caduta libera ben pubblicizzata di GE, gli investitori sono ancora molto attenti all’ascesa e alla caduta di una delle aziende americane più iconiche. Tutti gli occhi sono puntati sul nuovo CEO di GE, H. Lawrence Culp Jr, che ha assunto la posizione nell’ottobre 2018. Gli analisti di mercato hanno gettato un osso a Culp il 13 dicembre 2018, dopo che JPMorgan ha aumentato il suo rating biennale su GE a “neutrale” da “sottopeso”. GE è salito del 12,7% a 7,52 dollari per azione prima dell’apertura del mercato. Le azioni di GE erano salite costantemente alla fine del 2019 e all’inizio del 2020, raggiungendo 13,16 dollari nel febbraio 2020, prima della flessione del mercato globale dovuta al Coronavirus.
General Electric non è certamente ancora fuori dalla corsa, ma c’è del lavoro da fare. In questo articolo, diamo uno sguardo più da vicino all’ascesa e alla caduta di un’azienda che è arrivata a definire l’industria e la cultura aziendale americana.
Key Takeaways
- GE ha avuto una corsa di 100 anni sul DJIA.
- Nel 2018, l’ultimo componente originale di GE sul Dow è stato abbandonato.
- Il prezzo delle azioni è sceso di quasi il 50% negli ultimi due anni.
- I dividendi sono scesi drasticamente a 1 centesimo per azione.
- Il Coronavirus ha colpito l’unità più redditizia di GE, la sua divisione aerea.
- Nonostante i suoi problemi, GE opera ancora in 130 paesi e ha più di 200.000 dipendenti.
1892: GE e la nascita dell’innovazione americana
Quando la maggior parte degli americani pensa a “GE”, probabilmente pensa a lampadine, televisori e lavatrici. GE è nata dalla corsa a fornire luce ed elettricità a prezzi accessibili per alimentare la crescita dell’America industriale ed è diventata rapidamente un nome familiare. Fu incorporata nel 1892 come risultato di una fusione tra la Thomson-Houston Company e la Edison General Electric Company.
I primi prodotti di GE furono lampadine a incandescenza, una locomotiva elettrica, le prime macchine a raggi X e una stufa elettrica. L’azienda iniziò la produzione di massa di elettrodomestici negli anni ’20 e fu presto accreditata per aver cambiato il paesaggio della casa americana.
Negli anni successivi, GE sviluppò la tecnologia del vuoto che permise l’invenzione delle microonde e dei sistemi radar. Ha fornito all’esercito attrezzature e dirigenti durante la seconda guerra mondiale e, nel 1949, ha introdotto il J-47, il motore a reazione più popolare della storia.
Negli anni ’60 e ’70, GE fu un pioniere nella tecnologia della luce laser e nell’imaging medico.
1981: La GE del “neutrone” Jack Welch
Dopo che l’ex ingegnere chimico John F. Welch Jr. assunse la guida della GE nel 1981, GE acquisì RCA e NBC e si espanse nel settore dei servizi finanziari. Un titano nel mondo degli affari, Welch era noto per la sua aggressiva eliminazione del personale superfluo. Si guadagnò il soprannome di “Neutron Jack” per la sua strategia di eliminare i dipendenti di GE, ma lasciando intatti i suoi beni fisici.
Per quando Welch si è dimesso nel 2001, aveva trasformato GE da un’azienda manifatturiera da 25 miliardi di dollari in un conglomerato da 130 miliardi di dollari di segmenti “senza confini”.
2008: GE in crisi
La crisi finanziaria del 2008 ha colpito GE duramente. Le azioni dell’azienda sono scese del 42% durante l’anno, e dopo la partenza di Welch, è diventato chiaro che GE era sovraccarica e gonfia. Il segmento finanziario GE Capital ha quasi fatto cadere l’azienda durante la Grande Recessione perché non aveva un vantaggio competitivo sulle altre società di servizi finanziari. Ancora oggi, il segmento è oggetto di reclami per il fatto che il suo bilancio è troppo opaco e ingombrante.
Warren Buffett è notoriamente intervenuto e ha investito 3 miliardi di dollari nel 2008 per stabilizzare le operazioni di GE. E i problemi di GE non sono finiti con la crisi finanziaria. Il suo acquisto da 9,5 miliardi di dollari dell’azienda di trasporti francese Alstom nel 2015 è stato ampiamente considerato un flop.
Sotto Jeffrey R. Immelt, l’ex capo di GE Medical Systems e successore di Welch, l’azienda è stata costretta ad eliminare GE Capital e tornare alle sue radici nella produzione. GE ha anche ceduto miliardi di dollari in prestiti e proprietà immobiliari e si è sbarazzata di NBCUniversal, GE Plastics, GE Water e GE Appliances.
Nel 2009, la società ha ridotto il suo dividendo annuale da 1,24 dollari a 0,82 dollari. I dividendi sono scesi ulteriormente nel 2010. Immelt è stato amministratore delegato di General Electric per 16 anni e si è dimesso prima del previsto nel 2017. In seguito ha accettato la posizione di presidente di Athenahealth.
3 miliardi di dollari
La quantità di denaro che Warren Buffett notoriamente intervenne e investì per stabilizzare le operazioni di GE.
2017-2019: GE cerca di resistere alla tempesta
La General Electric Company ha celebrato il suo 125° anniversario nel 2017, ed è stata ampiamente reputata come uno dei più affidabili performer del mercato azionario, una volta. GE ha superato alcuni dei suoi anni peggiori nella storia recente, ma ha avuto un solido 2019.
A partire da febbraio 2020, le azioni sono scese di un enorme 59% da gennaio 2017, quando la società ha annunciato che avrebbe tagliato 12.000 posti di lavoro. Il market cap della società, che all’epoca era di 262 miliardi di dollari, è sceso significativamente a 107 miliardi di dollari.
Nel novembre 2017, GE ha annunciato piani per un’ampia ristrutturazione e ha dimezzato il dividendo trimestrale da 24 centesimi a 12 centesimi per azione. Nel dicembre 2018, l’azienda ha tagliato i dividendi al massimo, a 1 centesimo per azione.
In quello stesso mese del 2017, GE ha licenziato migliaia di dipendenti in tutte le divisioni del paese. Le azioni della società sono scese del 3,5% dopo l’annuncio. Il 1° ottobre 2018, GE ha annunciato che H. Lawrence Culp avrebbe sostituito John Flannery come presidente e amministratore delegato della società con effetto immediato.
Flannery, che aveva giurato di tagliare i segmenti di business di GE, è stato sostituito dopo quasi un anno di servizio nella posizione mentre le perdite crescenti continuavano a mettere sotto pressione la società. Questa è l’ultima di una serie di misure che GE ha intrapreso per rilanciare le sue finanze.
2019: Notizie positive
Il 2019 è stato un buon anno per GE e ha visto notizie positive rispetto agli anni precedenti in cui stava lottando. Alla fine del 2019, il titolo era in rialzo di circa il 50% per l’anno.
Culp ha apportato miglioramenti significativi all’azienda e ha contribuito a girarla leggermente. Ha ridotto significativamente il debito, che era stato seduto a 55 miliardi di dollari, ma dovrebbe essere circa la metà di quello nel 2020. Ha anche venduto quote e filiali che non erano più fondamentali per il modello GE. La partecipazione di GE in Baker Hughes, una società di servizi petroliferi, è stata ceduta, e Culp ha venduto l’unità di trasporto in Wabtec. Entrambe le mosse hanno raccolto un capitale significativo per GE.
2020: Impatto del Coronavirus
Nonostante abbia fatto un lavoro ammirevole nel trasformare GE, Culp è stato colpito come tutti gli altri dal disastro finanziario che il Coronavirus ha causato. I mercati sono crollati e quasi tutte le aziende hanno preso una batosta. GE non fa eccezione.
L’unità di aviazione di GE è particolarmente colpita; un’unità che è cruciale per la redditività dell’azienda. L’unità aeronautica di GE produce motori aerei per Boeing e Airbus, ed è la divisione più redditizia di GE, generando 32,9 miliardi di dollari di entrate per la società nel 2019. È il 34% delle entrate totali. Con il blocco dei viaggi durante la pandemia del virus, le compagnie aeree non stanno ordinando nuovi aerei o parti di aerei. L’unità di aviazione della GE è in procinto di licenziare il 10% della sua forza lavoro negli Stati Uniti a partire da marzo 2020.
The Bottom Line
Anche se in difficoltà negli ultimi anni, GE ha mostrato segni di miglioramento attraverso vendite di attività non essenziali e una riduzione del debito. È un’azienda che fa affari in oltre 130 paesi con 200.000 dipendenti in tutto il mondo. Opera in diversi segmenti industriali massicci, tra cui energia, energie rinnovabili, petrolio & gas, aviazione, sanità, trasporti e illuminazione. Nessuno di questi fattori dovrebbe essere preso alla leggera quando si guardano le sue prospettive. Si tratta di una grande istituzione.
L’impatto sul mercato del Coronavirus, tuttavia, ha gettato una chiave inglese nella redditività dell’azienda e forse nel suo futuro. Il risultato dell’impatto negativo del virus su GE rimane da vedere.