Gli anziani hanno spesso difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati durante la notte. Diversi fattori possono interferire con l’ottenimento di una buona notte di sonno:
- cambiamenti nella routine dopo il pensionamento
- effetto collaterale dei farmaci prescritti
- stress e preoccupazioni
- viaggi in bagno
- dolore da condizioni di salute croniche
Potrebbe la risposta per ottenere una notte di sonno più riposante risiede nella vitamina D?
I ricercatori dicono che potrebbe.
Studio collega la vitamina D e il sonno
Nuove prove mostrano che ci può essere un legame tra la vitamina D e la qualità del sonno. Un recente studio ha utilizzato sensori da polso per misurare la qualità del sonno su un campione di uomini di età superiore ai 68 anni.
Un punteggio di 85% o superiore rappresenta una buona notte di sonno.
Quello che lo studio ha trovato è che gli uomini con una carenza di vitamina D, che si è verificato nel 16% dei partecipanti, hanno ottenuto un punteggio più basso per la qualità del sonno. Infatti, una carenza di vitamina D ha aumentato le probabilità di un punteggio di sonno inferiore al 70 per cento.
Carenza di vitamina D: L’ultimo problema di salute
Più del 50 per cento degli americani può avere una carenza di vitamina D. Il problema è stato etichettato come una pandemia dai ricercatori accademici.
La crescente preoccupazione per il cancro della pelle ha spinto gli americani a coprirsi e ad usare la protezione solare quando sono al sole. Questa è una misura intelligente di prevenzione del cancro alla pelle. Ma la luce del sole aiuta il corpo a sintetizzare la vitamina D. Proteggersi dal sole ha portato a una carenza di questo nutriente essenziale in molte persone.
Quanta vitamina D ci serve?
Naturalmente, è sempre meglio ottenere i nutrienti da fonti naturali. Gli alimenti ricchi di vitamina D includono:
- verdure grasse e crucifere
- Olio di fegato di merluzzo
- Pesce d’acqua fredda come il salmone
Ma a volte la dieta non basta. Allora diventa necessario rivolgersi agli integratori di vitamina D.
I professionisti medici non sono d’accordo sulla quantità di vitamina D di cui le persone hanno bisogno per rimanere in salute. Alcuni raccomandano di integrare con almeno 800-1000 UI di vitamina D al giorno. Altri dicono che va bene contrastare una carenza con un dosaggio iniziale di 4.000 UI al giorno.
È meglio parlare con il tuo medico di famiglia per far testare i tuoi livelli di vitamina D prima di iniziare un ciclo di integratori. Possono raccomandare la giusta dose di vitamina D sia per eliminare la carenza che per mantenere livelli sufficienti in seguito.
Vitamina D per migliorare la qualità del sonno
La carenza di vitamina D è stata collegata a problemi di salute che vanno dall’osteoartrite alla depressione. Con le ultime ricerche che puntano a una carenza di vitamina D che influisce negativamente sul sonno, potrebbe farvi pensare che dovreste caricare l’integratore proprio prima di andare a letto.
Non è così, dicono alcuni esperti. La vitamina D è anche inversamente correlata alla melatonina, l’ormone del sonno. Questo ha senso, perché, se stiamo ottenendo la nostra vitamina D naturalmente con l’aiuto del sole, la stiamo sintetizzando durante il giorno. Quindi di solito è meglio prendere gli integratori di vitamina D al mattino.
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