La febbre del cotone può assomigliare ad altre infezioni corporee come l’influenza; sarebbe necessaria una cultura per determinare se un particolare paziente è stato infettato dal batterio specifico (Pantoea agglomerans) che causa la vera febbre del cotone. La confusione continua ad esistere in quanto definizioni obsolete o imprecise della condizione, comprese le sue cause, rimangono diffuse, soprattutto tra i consumatori di droghe per via endovenosa, che probabilmente si auto-diagnosticano in base alla conoscenza comune locale.
Anche se non può essere esclusa, la febbre del cotone potrebbe derivare dall’introduzione diretta di una piccola fibra di cotone o di altre particelle nel flusso sanguigno che potrebbero essersi attaccate alla punta di un ago ipodermico usato o smussato. Un’altra possibilità è data dall’aumento del tasso di infezione dovuto alle particelle di cotone che introducono i batteri direttamente nel flusso sanguigno. La febbre del cotone, o più specificamente i suoi sintomi, può anche verificarsi a causa dell’iniezione di sangue vecchio nel flusso sanguigno. Anche se così facendo non si ha la vera febbre del cotone causata da enterobacter agglomerans, si ha la presentazione dei sintomi della febbre del cotone: febbre, brividi forti, mialgia, muscoli spasmodici soprattutto quelli del collo e della schiena, tachicardia, idrosi profusa, respiro corto, letargia e affaticamento. L’iniezione I/V di vecchie cellule del sangue può introdurre una miriade di batteri e/o microbi nel flusso sanguigno, poiché il sangue vecchio, cioè il sangue lasciato in una siringa usata in precedenza, funge da piatto di Petri per la coltura di tali microrganismi. Uno striscio di sangue e/o una coltura devono essere eseguiti, tuttavia, per determinare l’organismo patogeno specifico.
La febbre del cotone ha sintomi specifici che la differenziano da altri disturbi: febbre, brividi e respiro corto. In Europa, la febbre del cotone è comunemente chiamata “le scosse” – un riferimento a un altro sintomo comune della febbre del cotone. Quelli con questo disturbo spesso sperimentano violenti scuotimenti o brividi.
Questi sintomi normalmente si verificano immediatamente dopo un’iniezione, ma ci sono rapporti di ritardi fino a un’ora di lunghezza.
Nella maggior parte dei casi, la febbre del cotone è abbastanza benigna. Anche se è possibile che si trasformi in qualcosa di molto più serio come una polmonite. Normalmente, comunque, i sintomi della febbre del cotone scompaiono entro poche ore, ad esempio i sintomi di solito si presentano immediatamente dopo un’iniezione, ma ci sono rapporti di ritardi fino a un’ora di lunghezza.