L (Death Note)

In Death NoteEdit

L usa una sola “L” maiuscola per rappresentarsi.

L, che usa anche gli pseudonimi Hideki Ryuga (流河 旱樹, Ryūga Hideki), Ryuzaki (竜崎, Ryūzaki), Eraldo Coil (エラルド=コイル, Erarudo Koiru), e Deneuve (ドヌーヴ, Donūvu), questi ultimi due per i quali ha sviluppato la reputazione di secondo e terzo miglior detective del mondo, è un individuo molto discreto e riservato e comunica con le autorità solo attraverso il suo assistente/rappresentante Watari. Non mostra mai il suo volto al mondo, rappresentandosi invece con una L maiuscola a caratteri neri. Il suo vero nome, L Lawliet, viene rivelato solo nella guida Death Note 13: How to Read.

Mentre viene presentato come un enigmatico, senza nome, altamente intelligente, astuto e stimato a livello mondiale come consulente investigativo internazionale, L si rivela essere in realtà un giovane alto, spettinato e magro sui 20 anni con una carnagione pallida e visibili occhiaie. È un recluso socialmente inetto, impacciato e un po’ misantropo. Ha molte stranezze ed eccentricità degne di nota, come tenere le cose con l’indice e il pollice, accovacciarsi invece di sedersi, camminare per lo più a piedi nudi, e avere un’innaturale affinità per i dolci, le torte, le caramelle, i latticini e gli alimenti di pasticceria. Lo si vede mangiare esclusivamente questi cibi, ma questa dieta non ha alcun effetto apparente sulla sua salute e fisiologia. Anche con queste eccentricità, è un criminologo/indagatore del crimine altamente qualificato, intellettualmente molto dotato e brillante. Può apparire freddo e cinico e spesso utilizza metodi discutibili e per lo più si occupa di risolvere i casi per noia piuttosto che per senso del dovere. Tuttavia, ha un rigoroso codice morale, è consapevole dei suoi difetti e delle sue mancanze e non è disposto a superare standard moralmente ripugnanti, a differenza di Kira.

L ha passato la maggior parte della sua vita dedicandosi a risolvere casi di crimine, e a dare la caccia e catturare famigerati criminali e criminali in tutto il mondo. È implicito che soffre di solitudine, tormento interiore e bassa autostima, arrivando a definirsi “un mostro” a un certo punto. Possiede anche un intelletto insolitamente alto e capacità straordinarie di strategia, deduzione, osservazione, ragionamento e profiling, che gli hanno dato un’alta reputazione tra le forze dell’ordine di tutto il mondo. All’inizio della serie, L conduce la propria indagine su una serie di misteriosi omicidi seriali in tutto il mondo, tutti compiuti da un apparente serial-killer soprannaturale noto come “Kira”, che è la traslitterazione giapponese della parola inglese “killer”. Dopo aver dedotto che gli omicidi seriali sono tutti collegati e perpetrati da un’unica mente e provengono dal Giappone, L si allea con le forze di polizia giapponesi e le assiste nelle indagini sugli omicidi. Sebbene sospetti fortemente che il protagonista della serie, Light Yagami, un genio del liceo e figlio del sovrintendente Soichiro Yagami, uno dei membri principali dell’indagine su Kira alleato di L, sia l’alter-ego di Kira, non è in grado di dimostrare la sua teoria per mancanza di prove, ma rimane comunque sospettoso di Light e lo osserva attentamente.

La maggior parte dell’attenzione iniziale della serie si concentra sul complesso, cerebrale e intricato gioco psicologico di gatto e topo tra L e Light, mentre entrambi usano il loro ingegno e il loro intelletto nel tentativo di superare l’altro e smascherarlo. Anche se L arriva molto vicino a smascherare Light come Kira, alla fine viene ucciso da Rem prima che possa farlo, ma prima della sua morte viene confermato il suo sospetto che Light sia Kira. Anche se la morte di L fa regredire i progressi dell’indagine su Kira, egli aveva preparato un piano di emergenza per garantire che qualcuno continuasse il lavoro di caccia e cattura di Kira, selezionando due bambini orfani dotati per essere i suoi potenziali successori, uno dei quali alla fine riesce a esporre Light come Kira. Anche se la sua vera identità e il suo nome di nascita è oscurato nel mistero per tutta la serie, L utilizza una serie di pseudonimi per mantenere il suo anonimato, come “Hideki Ryuga” o “Ryuzaki”, quest’ultimo dei quali utilizza come suo pseudonimo principale in tutta l’indagine Kira. Ohba ha detto che L è il personaggio più intelligente di tutta la serie Death Note perché “la trama lo richiede”. Ha aggiunto che personalmente vede L come “leggermente malvagio.”

In filmEdit

Kenichi Matsuyama ha interpretato L nella serie di film giapponese basata sul manga.

L è interpretato da Kenichi Matsuyama nei film live-action che adattano il manga di Death Note, con la sua rappresentazione e caratterizzazione del personaggio che ha ricevuto ampie lodi per essere sinceramente fedele alla sua controparte originale del manga. A differenza del manga, nel secondo film, la sua “morte”, causata da Rem che scrive il suo nome nel suo Death Note, non ha effetto, in quanto L aveva scritto il proprio nome nel Death Note di Misa in precedenza.

Nel film del 2008 L: Change the World, che si svolge nei 23 giorni che L ha lasciato prima di morire, L decide di risolvere un ultimo caso, fermando un’organizzazione bio-terroristica guidata da “K” dal diffondere un virus mortale nel mondo. Lungo la strada incontra una ragazza di nome Maki, l’agente dell’FBI Suruga e un ragazzo che chiama Near. Nel corso del film, L cresce fino ad avere una stretta relazione con Near e Maki, e mentre tratta Maki come una sorella minore, la ragazza sembra essere attratta da lui. Un giorno prima della sua morte, L fa di Near il suo successore e lo affida alle cure dello stesso orfanotrofio in cui è cresciuto.

In Death Note: Light Up the New World, Kenichi Matsuyama riprende il suo ruolo di L. Fa un cameo con il bambino Ryuzaki, che eredita il suo DNA, dandogli un lecca-lecca e dicendogli di non usare il Death Note mentre Ryuzaki promette di non farlo. Si vede anche in un video in computer grafica creato da Ryuzaki.

Lakeith Stanfield ritrae L nell’adattamento cinematografico americano in live-action. In questo adattamento, viene mostrato come un enigmatico, abile e stimato consulente investigativo internazionale. È calmo e calcolatore, ma socialmente inetto ed eccentrico. Comunica con le autorità solo attraverso il suo supervisore/assistente, “Watari”, ed è affiliato a diverse agenzie di polizia come l’FBI, la CIA e l’Interpol. Si è guadagnato una reputazione per la risoluzione di numerosi casi irrisolti, e si assume il compito di arrestare il famoso serial killer conosciuto come “Kira”, che è responsabile del massacro di numerosi criminali di alto profilo in tutto il mondo attraverso mezzi apparentemente soprannaturali. Questa versione del personaggio mantiene molti dei tratti e delle caratteristiche della sua controparte del manga, come la sua preferenza per accovacciarsi piuttosto che sedersi, la sua passione per i dolci, la sua personalità socialmente imbarazzante, bizzarra ed eccentrica, e la sua tendenza a tenere le cose con l’indice e il pollice. Anche il suo passato proviene da un orfanotrofio isolato, anche se il suo vero nome è dato come “Lebensborn Atubia”.

Dopo aver dedotto la posizione di Kira a Seattle seminando appositamente i nomi di oscuri criminali a “Kira”, assiste il detective della polizia James Turner, il capo locale delle indagini su “Kira” a Seattle. Mentre l’indagine procede, L deduce che “Kira” ha bisogno di un nome e di un volto per uccidere le sue vittime e alla fine sospetta che Light Turner, il figlio adolescente di James, sia collegato agli omicidi. L cerca ossessivamente di smascherarlo e incarica un gruppo di agenti dell’FBI di pedinarlo, insieme ad altri potenziali sospetti di “Kira”. Man mano che il film procede, dimostra un lato più oscuro, aggressivo, instabile e moralmente ambiguo della sua personalità, che viene intensificato dalla morte finale degli agenti dell’FBI (che viene attribuita a Kira) e dall’improvvisa scomparsa di Watari.

L diventa emotivamente instabile e tenta di attaccare Light in casa sua quando questi si rifiuta di confessare di essere “Kira”. L inizia la propria caccia all’uomo per Light quando Watari viene apparentemente ucciso da “Kira”, e James emette un mandato di arresto per L, che vede sempre più instabile. Light inganna le autorità manipolando un certo numero di criminali per continuare a svolgere le sue attività attraverso il Death Note, mentre si induce in un coma medico. Questo dimostra apparentemente l’innocenza di Light, e L viene tolto dal caso. Dopo aver dedotto la connessione della ragazza di Light, Mia Sutton, con gli omicidi seriali, L trova una pagina nascosta del Death Note in casa sua e medita di scriverci il nome di Light. Altrove, Light riceve la visita di Ryuk, il proprietario originale del Death Note, che commenta quanto trova interessanti gli umani.

Il background e il passato di L sono brevemente esplorati in questo adattamento. La sua infanzia proviene da un orfanotrofio isolato e attualmente abbandonato chiamato Orfanotrofio St. Lì, è stato sottoposto a una serie di test ed esperimenti come parte di un progetto governativo clandestino per far crescere orfani intellettualmente dotati in abili agenti delle operazioni nere. Come risultato, la sua psiche mentale è stata gravemente colpita, il che spiega le sue stranezze insolite e il suo comportamento instabile e irrazionale nella seconda metà del film. Dopo il suo addestramento e la successiva chiusura dell’istituto, L si è guadagnato la reputazione di esperto detective internazionale con l’aiuto di Watari, che ha tenuto sotto controllo la sua stabilità mentale e ha agito come supervisore.

In altri mediaModifica

Nella light novel Another Note: The Los Angeles BB Murder Cases, L recluta l’agente FBI Naomi Misora per indagare su una serie di omicidi. Mentre la storia include diverse discussioni telefoniche con lui dalla prospettiva di Misora, appare di persona solo alla fine del romanzo, quando si fa chiamare “Ryuzaki” – uno pseudonimo che si appropria dell’assassino seriale del romanzo, Beyond Birthday, che si maschera come L con lo pseudonimo “Rue Ryuzaki”. La light novel dice anche che L ha vinto gli alias Eraldo Coil e Deneuve in una “guerra di detective” con i veri Coil e Deneuve.

Nell’adattamento musicale, L è interpretato da Teppei Koike nella versione giapponese e Kim Junsu in quella coreana. Nella registrazione del demo, era interpretato da Jarrod Spector

Nella fiction televisiva live-action, L è interpretato da Kento Yamazaki. La versione della miniserie ha alcune differenze con le altre versioni. Il suo abbigliamento principale nella miniserie è una camicia bianca e pantaloni bianchi. Mentre cattura Higuchi, Light salva la vita di L dal colpo di pistola di Higuchi. Più tardi, mentre L dice a Light che Light aveva scritto il nome di L in un falso Death Note e che L dirà agli altri che Light è Kira, Mikami uccide L. Poi Near prende il posto di L e segue i video lasciati da L. Il funerale di L viene mostrato alla fine della serie.

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