In lode del sistema mnemonico a pioli per memorizzare le liste

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Il Peg System è un’alternativa al Metodo dei Loci e alla tecnica del Memory Palace. Quando le persone non si rendono conto di questo fatto, perdono il potere di entrambe le tecniche di memoria.

Per essere sulla stessa pagina, ecco un breve riepilogo di cos’è un sistema a pioli e di quando si potrebbe volerne usare uno:

Il sistema a pioli è proprio quello che sembra:

L’esercizio di “agganciare” (o collegare) una cosa all’altra. Presuppone che tu conosca la prima cosa, quindi si tratta solo di collegare magneticamente la successiva nella tua mente.

Farò alcuni esempi di come funziona, e voglio che tu li segua.

Ma ecco un avvertimento importante:

Seguire i miei esempi o gli esempi di qualsiasi mnemonista non è il modo migliore per imparare le tecniche di memoria. Mentre leggete, trattate solo questi esempi e dimostrazioni. Create immediatamente le vostre immagini nella vostra mente.

Solo in questo modo realizzerete due cose:

1. Imparare il sistema dei link
2. Esercitare la tua immaginazione

Iniziamo.

Come appendere informazioni su un numero

Leggi la seguente lista di rime:

1 è una pistola

2 è una scarpa

3 è un’ape

4 è una porta

5 è un alveare

6 è un bastone

7 è il cielo

8 è una porta

9 è una linea

10 è Ben

11 è il cielo

12 è uno scaffale

Etc. …

Questa tecnica della rima numerica è collegata a queste altre 3 potenti tecniche per memorizzare i numeri.

Come attaccare un sistema di pioli a rima numerica a un Memory Palace

Se ci pensi bene… non sarebbe facile numerare ogni stazione magnetica in un Memory Palace e dargli il piolo a rima che hai creato?

Illustrazione del sistema di pioli incorporato in un Memory Palace

Nota nell’immagine sopra come funziona.

Il divano serve come Stazione Magnetica #1 nel Memory Palace. La pistola per la rima numerica è sempre lì, sempre pronta per essere usata ai fini della codifica elaborativa quando vuoi memorizzare qualcosa.

Sulla Stazione Magnetica #2, hai la scarpa e sulla Stazione Magnetica #3, un’ape.

Per rendere queste associazioni chiare al tuo cervello, ti consiglio di rendere i tuoi chiodi concreti e specifici.

Per esempio, invece di una generica ape, pensa al personaggio di Jerry Seinfeld in The Bee Movie. Invece dell’idea di una scarpa, pensa alle tue scarpe preferite del liceo e usa quelle. La specificità fa sì che tutto nel mondo della mnemotecnica funzioni meglio, anche meglio della memoria flashbulb.

A cosa serve davvero questa tecnica di memoria?

Per essere chiari:

Questo sistema di memoria consiste nell'”appendere” mentalmente un’informazione ad un’altra. In questo caso, state appendendo una parola in rima a qualcosa che già conoscete e che probabilmente non dimenticherete mai (i numeri 1-12). Li stai associando.

Ci sono però alcuni problemi con le rime che ti ho appena dato.

Ecco il problema principale:

Anche se tutti gli elementi che fanno rima con i numeri (cosa che è di per sé parte della creazione della memorabilità), non tutte le parole che ti ho dato sono direttamente visibili.

Per esempio, che aspetto ha il cielo? Nuvole? Ali d’angelo? Campi d’erba come si vede nel Gladiatore mentre Massimo si dirige verso l’Eliseo?

Chi può dirlo?

E questa mancanza di specificità può essere un problema.

Ma di solito non se conosci il tuo sistema e lo usi sempre… religiosamente.

Ecco il perché:

Quello che faremo con queste rime è usarle per memorizzare più informazioni.

Per esempio, diciamo che stai andando ad un importante incontro di lavoro e incontrerai dodici nuove persone.

L’undicesima persona che incontrerai si chiama Ralph.

Come farai ad associare Ralph con 11? Beh, potresti vederlo fluttuare su una nuvola (cielo).

O potresti vederlo con ali d’angelo che gli spuntano dalla schiena (cielo).

O potresti vederlo sul tetto della Cappella Sistina che flirta con il dito di Dio (cielo).

L’importante è essere coerenti.

E includere un’azione selvaggia ed esagerata in modo visivo. È fantastico se riesci a renderla anche assurda. Così, invece di vedere le ali spuntare dalla schiena di Ralph, potreste farle spuntare dal suo petto, magari anche ficcando il cartellino “Ralph” su questo petto.

Un’alternativa concreta

Personalmente, non uso mai “paradiso” per 11 le rare volte che uso il Peg System. È troppo astratto e vago e ci sono troppe possibilità. Uso il mio amico “Evan”. Lo conosco da anni e posso vedere che aspetto ha nella mia mente (ha quasi sempre un sorriso imbranato).

E se dovessi incontrare un tizio di nome Ralph e volessi memorizzarlo come parte di una lista di nomi, lo farei interagire con questo nuovo tizio Ralph in un modo strano e interessante.

O meglio ancora, potrei includere qualche altro Ralph che già conosco per “inchiodare” Ralph ancora più a fondo nel tessuto connettivo della mia mente.

Per esempio, Ralph Macchio di Karate Kid potrebbe apparire e fare un bel gioco di gambe in una lotta tra Evan e il mio nuovo socio in affari Ralph. Sarebbe grande, luminoso, vivido e pieno di azione zany.

Go One Step Further

Per rendere questo processo veramente magnetico, potete aggiungere un componente Memory Palace ai vostri chiodini.

In effetti, come ho suggerito in questo episodio del podcast, i chiodini sono perfetti per essere usati all’interno dei Memory Palace il più possibile.

Perché?

Perché avere una posizione aumenta le tue possibilità di richiamo e riduce quell’ansia di cui parlavamo.

Non solo, ma usi e rafforzi anche la tua memoria spaziale.

E più fai questo, più diventerai un fanatico dei Memory Palace e otterrai gli enormi risultati che solo i Memory Palace rendono possibili.

Più su come “collegare” il sistema Peg con un Memory Palace

Lascia che ti lasci con tre esempi più completi dalla lista di cui sopra, ma questa volta con esempi di nomi e come potrebbero essere memorizzati.

Ancora una volta, assicurati di trovare i tuoi esempi in modo che tu possa imparare questo metodo facendo invece di far passare gli esempi nella tua mente.

Non fare l’errore di sperare che funzionino per te la prossima volta se hai appena letto questo.

Questa è attività.

Vai al compimento.

1 è una pistola.

Stazione Memory Palace: Il mio letto.

Nome del bersaglio: Kirsten.

Immaginazione associativa: La mia pistola spara una pistola fatta di cuscini e le tende dove si trova Kirsten.

Nota la somiglianza tra “Kirsten” e “tende” in termini di suono. Questo è il Principio di Composto. Usalo più che puoi.

2 è una scarpa.

Stazione Memory Palace: La mia scrivania.

Nome del bersaglio: Amir.

Amir suona una batteria fatta di specchi usando le scarpe al posto delle bacchette.

Nota che lo “specchio” contiene il suono “mir” di Amir. È la parte più evidente del nome, quindi l’immagine è centrata sulla cattura di questo per la decodifica successiva.

3 è un’ape.

Stazione Memory Palace: Il muro dove poggia la mia chitarra.

Nome del bersaglio: Phil.

Vedo l’altro mio amico Phil che schiaccia un’ape con il mio vecchio libro di filosofia mentre il mio nuovo socio Phil mette un filtro sull’obiettivo della sua macchina fotografica prima di riprendere l’azione.

Nota che sto usando un amico che ho già chiamato Phil, più un libro di filosofia.

Ho anche Phil che mette un filtro con un nome diverso ma dal suono simile sulla sua macchina fotografica.

Ad alcune persone, questa procedura di composizione potrebbe sembrare eccessiva.

Tuttavia, vi consiglio di fare pratica per diventare bravi. Farà la differenza tra memorizzare il materiale in modo efficace solo alcune volte e tutte le volte.

E poiché presumo che tu sia interessato alla mnemotecnica per la padronanza totale della memoria, allora vorrai iniziare subito con il principio del compounding.

Per saperne di più sulla tecnica Memory Palace e sui modi avanzati di usarla:

Altre risorse magnetiche:

Gli unici 4 sistemi di miglioramento della memoria di cui hai bisogno

Articolo sul sistema Peg su Wikipedia

Articolo sul metodo Magnetic Memory sul metodo Major

La Masterclass sul metodo Magnetic Memory

L’e-mail originale che costituisce la base di questo episodio del podcast

Solo nel caso in cui non fossi in grado di ascoltare il podcast, ecco una copia della lettera originale che ho ricevuto. Se vuoi scrivere e avere una domanda sul Podcast del Metodo della Memoria Magnetica, non esitare a contattarmi.

Associare nel vuoto funziona, anche se devo ammettere che il sistema dei loci per memorizzare il vocabolario potrebbe avere due vantaggi:

  1. Avere un luogo potrebbe migliorare la fluidità
  2. C’è qualcosa di leggermente superiore al sistema dei loci rispetto al sistema dei chiodini per esempio.

Vorrei espandere un po’ il numero due. Ho usato il sistema a pioli per 30 anni prima di iniziare a usare il sistema loci. Una volta che ho iniziato a usare il sistema loci ho cominciato a notare che ci sono in realtà due associazioni separate che si fanno con il sistema loci in contrasto con il sistema peg.

Una è l’interazione con l’oggetto memorizzato nel luogo. L’altra è l’immagine visiva di vedere la parola che si sta cercando di ricordare nel luogo, senza alcuna interazione reale, se non quella di essere lì visivamente. Con il sistema del chiodino, invece, c’è solo l’interazione tra la parola che si sta cercando di memorizzare e la parola del chiodino per il numero.

Così, in conclusione, penso che il sistema dei loci comporti un’associazione extra con essenzialmente due possibilità di richiamare la parola o l’immagine, mentre il sistema del chiodino comporta solo l’interazione effettiva tra il chiodino e la parola da richiamare.

Anche così mi piacerebbe vedere i due sistemi confrontati sperimentalmente. Tenete a mente che il sistema dei chiodini potrebbe essere usato per l’apprendimento del linguaggio così come per il semplice apprendimento delle liste, proprio come il sistema dei loci.

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