Il presidente Grant firma la legge che crea il primo parco nazionale della nazione a Yellowstone.
I nativi americani avevano vissuto e cacciato nella regione che sarebbe diventata Yellowstone per centinaia di anni prima dell’arrivo dei primi esploratori anglosassoni. La selvaggina abbondante e i torrenti di montagna che pullulano di pesci attirarono gli indiani nella regione, anche se i geyser, i canyon e i gorgoglianti vasi di fango li affascinarono.
John Colter, il famoso uomo di montagna, fu il primo anglo a viaggiare nella zona. Dopo aver viaggiato con Lewis e Clark verso il Pacifico, Colter si unì a un gruppo di cacciatori di pellicce per esplorare la natura selvaggia. Nel 1807, esplorò parte dell’altopiano di Yellowstone e tornò con storie fantastiche di geyser fumanti e calderoni ribollenti. Alcuni dubbiosi accusarono l’uomo di montagna di raccontare frottole e scherzosamente soprannominarono la zona “l’inferno di Colter.”
Prima della guerra civile, solo una manciata di trapper e cacciatori si avventurarono nella zona, che rimase in gran parte un mistero. Nel 1869, la spedizione Folsom-Cook fece la prima esplorazione formale, seguita un anno dopo da una ricognizione molto più approfondita da parte della spedizione Washburn-Langford-Doane. La chiave per il futuro di Yellowstone come parco nazionale, però, fu l’esplorazione del 1871 sotto la direzione del geologo governativo Ferdinand Hayden. Hayden portò con sé William Jackson, un fotografo pioniere, e Thomas Moran, un brillante artista del paesaggio, per fare una registrazione visiva della spedizione. Le loro immagini fornirono la prima prova visiva delle meraviglie di Yellowstone e catturarono l’attenzione del Congresso degli Stati Uniti.
All’inizio del 1872, il Congresso si mosse per mettere da parte circa 2 milioni di acri di terra pubblica a cavallo dei futuri stati del Wyoming, Montana e Idaho come primo parco nazionale americano. Il presidente Grant firmò la legge in questo giorno del 1872. Lo Yellowstone Act del 1872 designò la regione come un “terreno di piacere” pubblico, che sarebbe stato preservato “da lesioni o rovina, di tutto il legname, depositi minerali, curiosità naturali o meraviglie all’interno”
Per una nazione piegata a colonizzare e sfruttare il West, la creazione di Yellowstone fu sorprendente. Molti membri del Congresso diedero il loro sostegno semplicemente perché credevano che la regione aspra e isolata avesse poco valore economico. Eppure lo Yellowstone Act del 1872 stabilì un precedente e rese popolare l’idea di preservare sezioni del dominio pubblico da usare come parchi pubblici. Il Congresso continuò a designare dozzine di altri parchi nazionali, e l’idea si diffuse in altre nazioni del mondo.
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