Motivazione: L’efficacia del metadone nel trattamento della dipendenza da eroina deriva, in parte, dalla soppressione dell’astinenza da oppiacei e dall’attenuazione degli effetti dell’eroina.
Obiettivi: Lo scopo di questo studio in doppio cieco, all’interno del soggetto, era di determinare se dosi maggiori di metadone, che sono più efficaci nel trattamento della dipendenza da oppioidi, producono un blocco maggiore o più duraturo degli effetti dell’eroina oltre ad un’adeguata soppressione dell’astinenza.
Metodi: I partecipanti sono stati mantenuti a 30, 60 e 120 mg di metadone (in ordine crescente) per circa 3 settimane a ciascuna dose. Durante ogni periodo di mantenimento, l’eroina è stata somministrata a 4, 28 e 52 ore dopo l’ultima dose di metadone. Gli effetti dell’agonista oppioide e i sintomi di astinenza da oppioidi sono stati valutati prima della sfida dell’eroina. Le sessioni di sfida consistevano in tre dosi di eroina (0, 10 e 20 mg/70 kg; in ordine crescente) a distanza di 45 minuti.
Risultati: Tutte e tre le dosi di mantenimento del metadone hanno prodotto effetti agonistici simili. I partecipanti testati 4 ore dopo aver ricevuto 120 mg di metadone hanno mostrato una completa soppressione dei sintomi di astinenza e una completa attenuazione degli effetti dell’eroina. Trenta e 60 mg di metadone hanno soppresso l’astinenza fino a 52 ore, ma non sono riusciti a bloccare completamente gli effetti dell’eroina. Gli effetti dell’eroina aumentavano leggermente a intervalli più lunghi dopo il metadone.
Conclusioni: L’uso di eroina può persistere durante il trattamento con metadone perché dosi da basse a moderate di metadone sopprimono l’astinenza, ma non riescono ad eliminare gli effetti dell’eroina. Questi risultati forniscono un meccanismo per l’osservazione clinica che dosi più alte di metadone sono più efficaci nel ridurre l’uso di eroina.