In carica
17 ottobre 1941 – 22 luglio 1944
Shōwa
Fumimaro Konoe
Kuniaki Koiso
In carica
22 luglio 1940 – 22 luglio 1944
Shōwa
Fumimaro Konoe (1940-1941)
Sé stesso (1941-1944)
Shunroku Hata
Hajime Sugiyama
In carica
21 febbraio 1944 – 18 luglio 1944
Sé stesso
Hajime Sugiyama
Yoshijirō Umezu
30 dicembre, 1884
Kōjimachi ward, Tokyo, Impero del Giappone
23 dicembre 1948 (all’età di 63 anni)
Prigione di Sugamo, Tokyo, Giappone occupato
Esecuzione per impiccagione
Associazione per l’assistenza al governo imperiale (1940-1945)
affiliazioni politiche
Indipendente (prima del 1940)
Katsuko Ito (m. 1909)
3 figli, 4 figlie
Chitose Tojo
Hidenori Tojo
Impero del Giappone
Esercito dell’Impero del Giappone
Generale
Kwantung Army (1932-1934)
- Guerra civile russa
- Invasione giapponese della Manciuria
- Incidente del 26 febbraio
- Seconda guerra sino-giapponese
- Seconda GuerraGiapponese
- Operazione Chahar
- Seconda Guerra Mondiale
Popolo cinese
+5.000.000
1941-1944
Pena capitale
Prigione di Sugamo
Hideki Tōjō (30 dicembre 1884 – 23 dicembre 1948) è stato un leader del Giappone durante gran parte della seconda guerra mondiale.
Hideki Tōjō nacque il 30 dicembre 1884 a Tokyo, Giappone. Era il terzo figlio di un tenente generale dell’esercito imperiale giapponese di nome Hidenori Tōjō. Tōjō aveva due fratelli maggiori ma morirono prima della sua nascita.
Nel 1909 sposò una donna di nome Katsuko Ito dalla quale ebbe sette figli: tre maschi e quattro femmine.
Negli anni trenta Hideki Tōjō combatté nella guerra sino-giapponese, guidando le forze giapponesi nella Manciuria occupata. Tornò a Tokyo nel 1940 e ricoprì incarichi ministeriali, dove sollecitò un’alleanza con la Germania e l’Italia contro le forze alleate. Tojo divenne primo ministro nel 1941 e nel giro di due mesi ordinò un attacco a sorpresa alle forze navali statunitensi alle Hawaii. (Il successivo attacco a Pearl Harbor fu pianificato dall’ammiraglio Isoroku Yamamoto).
Dopo la resa del Giappone, le truppe americane andarono ad arrestare Tojo e circondarono la sua casa. Si sparò quattro volte al petto, ma lo mancò e i proiettili lo colpirono allo stomaco. Disarmato e con il sangue che gli sgorgava dal petto, Tojo cominciò a parlare. Disse: “Mi dispiace molto che ci stia mettendo così tanto a morire. La guerra della Grande Asia Orientale era giustificata e giusta. Sono molto dispiaciuto per la nazione e per tutte le razze delle potenze della Grande Asia. Aspetto il giusto giudizio della storia. Avrei voluto suicidarmi, ma a volte non ci riesco”.
Dopo che le sue ferite guarirono, gli alleati dichiararono Tojo colpevole di crimini di guerra e lo impiccarono a Tokyo il 23 dicembre 1948.
Altri siti web
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- WW2DB: Hideki Tojo