Gli eunuchi nella società contemporanea: aspettative, conseguenze e adattamenti alla castrazione (parte II)

Introduzione: Ci sono uomini nel mondo occidentale che sono volontariamente castrati e non sono transessuali maschio-femmina.

Obiettivi: Abbiamo intervistato i membri di questo gruppo per capire le loro risposte alla privazione di androgeni (AD) e come le loro esperienze corrispondono alle loro aspettative di AD.

Metodi: Abbiamo pubblicato un questionario sull’Eunuch Archive (http://www.eunuch.org) che ha ricevuto risposte da 92 maschi orchiectomizzati volontariamente che si sono identificati come eunuchi. I dati di questo questionario sono stati integrati con interviste a 19 degli eunuchi.

Misure di risultato principali: I partecipanti hanno completato le voci del questionario riguardanti: (i) gli effetti collaterali che si aspettavano e che hanno sperimentato; (ii) le loro attuali condizioni fisiche e psicologiche; (iii) il loro livello di rammarico; (iv) ciò che hanno apprezzato di più del loro stato di castrazione; e (v) chi ha eseguito le loro orchiectomie.

Risultati: L’aspetto più apprezzato della castrazione è stato il senso di controllo sugli impulsi sessuali e sull’appetito (52%). I principali effetti collaterali sperimentati sono stati la perdita della libido (66%), le vampate di calore (63%) e il restringimento dei genitali (55%). La popolazione aveva un’alta autovalutazione della socievolezza e della salute mentale e fisica. Anche se c’è stata una riduzione insignificante della depressione dopo la castrazione, il livello complessivo dei disturbi ossessivo-compulsivi auto-riferiti è diminuito significativamente (P < 0,01). Il 22% della popolazione ha riportato un cambiamento nell’orientamento sessuale. Molti intervistati (60%) hanno preso trattamenti ormonali supplementari per contrastare gli effetti collaterali dell’AD. L’uso sia di testosterone supplementare che di estrogeni ad alte dosi è stato correlato con un aumento significativo del desiderio e dell’attività sessuale auto-riferiti al di sopra del livello agonadico (P < 0,001). La maggior parte delle castrazioni (53%) non sono state eseguite da professionisti medici.

Conclusione: La comunità medica deve essere consapevole degli uomini a rischio di castrazioni non sicure per fornire loro maggiori informazioni sugli effetti collaterali dell’AD e sull’accesso alle orchiectomie sicure.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *