Carriera militare
Patton ebbe il suo primo vero assaggio di battaglia nel 1915, quando guidò le pattuglie di cavalleria contro Pancho Villa a Fort Bliss lungo il confine messicano. Nel 1916 fu scelto per aiutare John J. Pershing, comandante delle forze di spedizione americane in Messico. In Messico Patton impressionò Pershing sparando personalmente al leader messicano Julio Cardenas durante la battaglia di Colombo. Pershing promosse Patton a capitano e lo invitò a guidare il quartier generale di Pershing una volta lasciato il Messico.
Nel 1917, durante la prima guerra mondiale, Patton fu il primo ufficiale assegnato al nuovo corpo dei carri armati dell’American Expeditionary Force. I carri armati si erano dimostrati efficaci in Francia nella battaglia di Cambrai. Patton studiò questa battaglia e si affermò come uno dei maggiori esperti nella guerra dei carri armati. Organizzò la scuola americana di carri armati a Bourg, in Francia, e addestrò i carristi americani a pilotare i carri armati francesi Renault. La prima battaglia di Patton fu a St. Mihiel, nel settembre 1918. Fu poi ferito nella battaglia di Meuse-Argonne e in seguito si guadagnò la Distinguished Service Medal per la sua leadership della brigata di carri armati e per aver istituito la scuola per carri armati.
Fu durante la seconda guerra mondiale che Patton raggiunse il punto più alto della sua carriera militare. Nel 1943, usò audaci tattiche di assalto e difesa per condurre la settima armata statunitense alla vittoria nell’invasione della Sicilia. Nel D-Day del 1944, quando gli alleati invasero la Normandia, il presidente Franklin D. Roosevelt concesse a Patton il comando della 3a Armata USA. Sotto la guida di Patton, la 3a Armata spazzò la Francia, catturando città dopo città. “Continuate ad avanzare… sia che passiamo sopra, sotto o attraverso il nemico”, disse Patton alle sue truppe. Soprannominato “Old Blood and Guts” (vecchio sangue e budella) a causa della sua spinta spietata e dell’apparente sete di battaglia, scrisse alla moglie: “Quando non attacco, divento bilioso”.
Nel 1945, Patton e la sua armata riuscirono ad attraversare il Reno e ad entrare direttamente nel cuore della Germania, catturando 10.000 miglia quadrate di territorio nemico nel corso della marcia di 10 giorni, e liberando la Germania dai nazisti.