Il lillà viola comune è un arbusto resistente e affidabile che può raggiungere un’altezza di 15-20 piedi. Sfortunatamente, quando i lillà maturano, le parti inferiori ombreggiate degli arbusti di solito perdono le loro foglie. Come risultato, gli esemplari grandi e troppo cresciuti sono spesso leggeri e poco attraenti. I lillà vecchi e trascurati possono essere rinnovati o ringiovaniti con la potatura. I giardinieri possono scegliere tra due diversi metodi di potatura.
Un modo per rinnovare un lillà grande e troppo cresciuto è quello di tagliare l’intera pianta a non più di 6-8 pollici da terra a fine inverno (marzo o inizio aprile). Questa potatura severa indurrà un gran numero di germogli a svilupparsi durante la stagione di crescita. Alla fine dell’inverno dell’anno successivo, seleziona e conserva diversi germogli forti e sani per formare la struttura del cespuglio e rimuovi tutti gli altri a livello del suolo. Tagliare i germogli conservati appena sopra una gemma per incoraggiare la ramificazione.
Un secondo modo per potare i vecchi lillà è tagliare gli arbusti troppo cresciuti per un periodo di tre anni. Iniziare la procedura rimuovendo un terzo dei grandi e vecchi steli a livello del suolo a fine inverno. L’anno seguente (sempre a fine inverno), pota via la metà dei vecchi steli rimanenti. Inoltre, dirada parte della nuova crescita. Conserva alcuni steli vigorosi e ben distanziati e rimuovi tutti gli altri. Infine, rimuovi tutto il legno vecchio rimanente nel tardo inverno del terzo anno. Un ulteriore diradamento dei nuovi germogli dovrebbe essere fatto. Poiché il legno del lillà deve avere 3 o più anni di età prima di fiorire, questo metodo di potatura dovrebbe permettervi di godere dei fiori ogni primavera.
Se potato correttamente, un lillà vecchio e troppo cresciuto può essere trasformato in un arbusto vigoroso e attraente in pochi anni. Una volta ringiovanito, la potatura dovrebbe essere una parte regolare del programma di manutenzione dei lillà. Il cespuglio può essere mantenuto sano e vigoroso rimuovendo alcuni dei rami più vecchi ogni 3-5 anni.-
Questo articolo è apparso originariamente nel numero del 10 febbraio 1993, pag. 8.