L’armonia nella musica occidentale non esisterebbe senza le progressioni di accordi – gran parte della musica occidentale, specialmente pop, rock, blues, jazz e classica, è costruita su sequenze di accordi.
Creare una progressione di accordi può essere facile, ma non tutte le combinazioni di accordi suonano bene insieme, e se ne hai creata una a caso, è improbabile che suoni memorabile o soddisfacente.
Se stai cercando di scrivere la progressione di accordi “perfetta”, cattive notizie – qualcuno ti ha battuto sul tempo, e innumerevoli altri hanno scritto canzoni basate su questa progressione di accordi:
Questa particolare progressione è conosciuta come I – V – vi – IV, e non è un caso che migliaia di cantautori l’abbiano usata con grande effetto – è stata descritta come una progressione che suona soddisfacente, piena di speranza, completa e sentimentale.
Si è scoperto che c’è un’intera pila di queste progressioni di accordi comuni che hanno guadagnato la loro fama attraverso il loro forte senso di scopo, direzione e risoluzione.
Stai con noi mentre ti portiamo attraverso un po’ di teoria per spiegare da dove vengono questi accordi, guardiamo i modi più popolari in cui sono infilati insieme, ed esploriamo come puoi usare queste progressioni per scrivere la tua melodia unica senza cadere nella trappola del cliché musicale.
Tabella dei contenuti
1. Un po’ di teoria
2. Cosa fa suonare bene una progressione di accordi?
3. Progressioni di accordi popolari
4. Trasposizione delle progressioni di accordi
5. Cosa rende diverse le canzoni con la stessa progressione?
6. Scrivere canzoni con progressioni di accordi comuni
7. Un accordo davanti all’altro
Un po’ di teoria
Sappiamo che alcuni accordi suonano bene insieme, e altri… non tanto.
Perciò perché alcune progressioni di accordi suonano bene e altre no?
Scale e accordi
Per capire questo fenomeno, ci rivolgiamo alla scala.
Ogni scala maggiore e minore ha sette altezze, e un accordo può essere costruito su ciascuna delle sette altezze. Questi accordi sono conosciuti come accordi diatonici, e possono essere pensati come una famiglia di accordi appartenenti ad una chiave.
Ognuno di questi accordi segue l’indicazione della chiave, e quindi c’è molta sovrapposizione di note – ogni accordo usa tre delle sette note possibili, il che significa che questi sette accordi tendono a suonare piuttosto bene insieme.
Possiamo dare un nome a questi sette accordi usando dei numeri:
Nominare le progressioni
Come avrai capito, nominare una progressione è semplice come mettere insieme i numeri che rappresentano gli accordi che stai suonando.
Ecco una ii – V – I in Do maggiore:
Ora che abbiamo capito da dove vengono gli accordi e come li nominiamo, vediamo come vengono spesso messi in fila. Se stai cercando di assorbire un po’ più di teoria sull’argomento, Spread Worship ha un eccellente primer sui gradi della scala e sulla nomenclatura degli accordi.
Cosa fa suonare bene una progressione di accordi?
Se consideriamo che scrivere canzoni sia raccontare una storia con la musica, allora l’ordine e la selezione degli accordi contano tanto quanto le parole che metti dove – l’ordine e il contesto degli accordi possono fare la differenza tra una forte dichiarazione musicale e una frase dimenticabile.
Un percorso verso la risoluzione
L’accordo costruito sul primo grado della scala, o l’accordo di tonica (I), funziona come “casa base”, o il luogo di riposo, della chiave. Come stai per vedere, molte progressioni ottengono la loro potenza dalla creazione di un percorso di risoluzione verso la tonica.
Se ci pensiamo in termini di una storia, possiamo creare una progressione di accordi che segue una sequenza di stabilità – partenza – tensione – risoluzione – stabilità, con la “stabilità” che naturalmente rappresenta la tonica.
La dissonanza e la suspense che una buona progressione di accordi creerà si basa sul movimento strategico da e verso la tonica.
Come facciamo a sapere quali accordi suoneranno bene dopo la tonica? E gli accordi che suoneranno bene subito prima della tonica?
Un ordine naturale
Come si è scoperto, alcuni accordi “tirano” naturalmente verso altri. Capire esattamente perché questo accade va oltre lo scopo di questa discussione. Se volete approfondire come funziona questa attrazione, guardate The Circle of Fifths. Altrimenti, riconosciamo il fatto che alcuni accordi suonano “naturali” e “più giusti” dopo altri, e lasciamo che le nostre orecchie lo confermino.
Anche se naturalmente ci sono infiniti modi in cui si possono mettere gli accordi uno di fronte all’altro, questa tabella riassume convenientemente i percorsi che si possono usare per costruire le progressioni più forti:
Come stiamo per vedere, le progressioni di accordi più comuni seguono questa tabella quasi alla perfezione.
Popolari progressioni di accordi
Senza ulteriori indugi, immergiamoci nelle sequenze di accordi collaudate che si sono fatte strada in migliaia di canzoni e milioni di orecchie. Includeremo un piccolo cheat sheet per ognuno di essi con gli accordi corrispondenti in ogni chiave, per una facile esecuzione.
Il Ragazzo Popolare: Progressione I-IV-V
Gli accordi I, IV e V, chiamati rispettivamente la tonica, la sottodominante e la dominante, sono gli accordi più forti. Insieme, formano una trinità con cui sono stati scritti innumerevoli successi.
Questa progressione è il manifesto di quella “risoluzione” che il nostro orecchio cerca nelle progressioni di accordi. Si inizia dalla tonica, ci si allontana da “casa” con l’accordo di IV (sottodominante), si crea tensione con la V (dominante) e infine si ritorna all’accordo di I.
Pro tip per gli autori di canzoni: Questa progressione funziona particolarmente bene nelle canzoni country, pop e rock uptempo – pensate ai Beatles e ai Ramones. Se stai cercando di scrivere un brano orecchiabile e ad alta energia, questa progressione è un buon modo di procedere.
Dai un ascolto:
È impossibile navigare nel mondo della musica occidentale senza imbattersi in questa progressione. Si fa vedere nel rock, nel pop, nel country, nel blues, nella classica e nel jazz. Suona incredibilmente piacevole all’orecchio, ed è difficile trovare una sequenza di accordi armonicamente più solida.
I – IV – V in ogni chiave:
C maggiore: C-F-G
D♭ maggiore: D♭-G♭-A♭
D maggiore: D-G-A
E♭ maggiore: E♭-A♭-B♭
E maggiore: E-A-B
F maggiore: F-B♭-C
F♯ maggiore: F♯-A♯-C
G maggiore: G-C-D
A♭ maggiore: A♭-D♭-E♭
A maggiore: A-D-E
B♭ maggiore: B♭-E♭-F
B maggiore: B-E-F♯
Il I-IV-V è importante per un’altra ragione: una leggera variazione di questa progressione forma la spina dorsale di uno degli stili più influenti che la musica occidentale abbia visto…
Il 12-Bar Blues
Se la canzone blues che stai ascoltando parla di solitudine, di una moglie che ti tradisce o di un portafoglio vuoto, c’è un’alta probabilità che la progressione degli accordi dietro le parole assomigli un po’ a questa:
La progressione può essere illustrata come segue:
Anche se c’è un ritorno all’accordo I dopo la IV, c’è una tensione costruita attraverso questo ritorno “incompleto”, che si risolve alla fine del motivo quando la progressione ritorna all’accordo I all’inizio della prima battuta.
La storia di questa progressione è profonda e affascinante, e i suoi usi non sono limitati alla musica strettamente blues! Impara tutto sulle origini del blues e sugli usi della progressione con 2 Minute Guitar.
Questa può essere l’iterazione più popolare del blues a 12 battute, ma non è l’unica – Guitar Chord presenta alcune affascinanti versioni della progressione classica, inclusa una progressione blues jazz e una progressione minore a 12 battute. Se preferisci attenerti all’originale, Fredrik Hertzberg ti mostra come cambiare il groove della progressione blues con alcune piccole modifiche.
Il sensibile: progressione I – V – vi – IV
Prendi la progressione I – IV – V, mischia un po’ l’ordine, introduci l’accordo minore vi, e ottieni la progressione I – V – vi – IV. Questo accordo aggiunto porta con sé uno strato di complessità e profondità emotiva.
Questa progressione ti dà un po’ più di libertà rispetto alla I – IV – V in termini di scrittura di linee vocali – la progressione è versatile e può sostenere un sacco di melodie diverse.
Basta guardare quante canzoni popolari l’hanno usata per creare canzoni che strappano le corde del cuore:
Questa progressione di accordi è stata descritta come confortante, piena di speranza, confessionale e, beh… sentimentale. Non c’è da stupirsi, quindi, che sia il beniamino della Billboard Hot 100.
I – V – vi – IV in ogni chiave:
C maggiore: C-G-Am-F
D♭ maggiore: D♭-A♭-B♭m-G♭
D maggiore: D-A-Bm-G
E♭ maggiore: E♭-B♭-Cm-Ab
E maggiore: E-B-C♯m-A
F maggiore: F-C-Dm-B♭
F♯ maggiore: F♯-C♯-D♯m-B
G maggiore: G-D-Em-C
A♭ maggiore: A♭-E♭-Fm-D♭
A maggiore: A-E-F♯m-D
B♭ maggiore: B♭-F-Gm-E♭
B maggiore: B-F♯-G♯m-E
Pro consiglio per gli autori di canzoni: State cercando di raccontare una storia con la vostra canzone? Questa progressione ti dà un po’ di spazio per inserire una bella narrazione, sia con il testo che con la melodia – perfetta per quella power ballad che hai sempre voluto scrivere.
Il gatto del jazz: ii – V – I Progressione
Questa non sarà nuova a chiunque abbia familiarità con gli standard jazz – infatti, alcuni la descrivono come il cavallo di battaglia del genere, nello stesso modo in cui i 12-bar Blues sono costruiti su quel modello I – IV – V modificato.
L’accordo di V crea la tensione necessaria per risolvere l’accordo di I, e l’accordo di II minore è l’impostazione perfetta (fate riferimento alla tabella della progressione degli accordi!):
Al di fuori degli standard jazz, troverai questa progressione usata in R&B, pop, rock e country.
ii – V – I in ogni chiave:
C maggiore: Dm-G-C
D♭ maggiore: E♭m-A♭-D♭
D maggiore: Em-A-D
E♭ maggiore: Fm-B♭-E♭
E maggiore: F♯m-B-E
F maggiore: Gm-C-F
F♯ maggiore: G♯m-C♯-F♯
G maggiore: Am-D-G
A♭ maggiore: B♭m-E♭-A♭
A maggiore: Bm-E-A
B♭ maggiore: Cm-F-B♭
B maggiore: C♯m-F♯-B
Pro tip per gli autori di canzoni: Puoi giocare con questa progressione rimbalzando tra l’accordo ii e l’accordo V diverse volte – e avventurandoti in altri accordi come tangente – prima di risolvere finalmente all’accordo I. Renderà la risoluzione molto più soddisfacente e forte.
Il Canone: I – V – vi – iii – IV – I – IV – V Progressione
Questa progressione è stata inizialmente trovata nel Canone in Re Maggiore di Pachelbel, un pezzo che è stato ampiamente ignorato dopo la morte del compositore:
La progressione di accordi ha goduto di una rinnovata popolarità a partire dagli anni ’70, quando i cantautori hanno iniziato a riproporla per usarla nelle canzoni pop. Questa tendenza continuò fino ai primi anni 2000:
Anche se può sembrare complicata, questa progressione è fondamentalmente solo un I – IV – V esteso. Molto della stessa forza del classico I – IV – V rimane, con un po’ di movimento e sentimento in più.
I – V – vi – iii – IV – I – IV – V in ogni chiave:
C maggiore: C-G-Am-Em-F-C-F-G
D♭ maggiore: D♭-A♭-B♭m-Fm-G♭-D♭-G♭-A♭
D maggiore: D-A-Bm-F♯m-G-D-G-A
E♭ maggiore: E♭-B♭-Cm-Gm-A♭-E♭-A♭-B♭
E maggiore: E-B-C♯m-G♯m-A-E-A-B
F maggiore: F-C-Dm-Am-B♭-F-B♭-C
F♯ maggiore: F♯-C♯-D♯m-A♯m-B-F♯-B-C♯
G maggiore: G-D-Em-Bm-C-G-C-D
A♭ maggiore: A♭-E♭-Fm-Cm-D♭-A♭-D♭-E♭
A maggiore: A-E-F♯m-C♯m-D-A-D-E
B♭ maggiore: B♭-F-Gm-Dm-E♭-B♭-E♭-F
B maggiore: B-F♯-G♯m-D♯m-E-B-E-F♯
Pro consiglio per gli autori di canzoni: Qualcosa in questa progressione sembra invocare una sorta di nostalgia agrodolce. Fatene quello che volete…
Altre progressioni…
Sarà stupito da quante canzoni usano queste progressioni. Numerose altre progressioni sono semplici variazioni o riarrangiamenti delle progressioni di cui sopra.
Ecco una rapida lista di altre comuni progressioni di accordi da ascoltare e suonare. Quali delle progressioni di accordi comuni di cui sopra ti ricordano?
- I – vi – IV – V
- I – IV – V – IV
- vi – IV – I – V
- I – IV – ii – V
- I – IV – I – V
- I – ii – iii – IV – V
- I – III – IV – iv
- i – V – i – iv
- vi – V – IV – III (chiamata anche Cadenza Andalusa, come spiega Guitar Endeavour)
Trasposizione delle progressioni degli accordi
Riferendosi ancora al nostro medley preferito I – V – vi – IV, i ragazzi di Axis of Awesome hanno trasposto ciascuna delle “quattro canzoni di accordi” nella stessa chiave per dimostrare un punto.
Gli originali sono scritti e suonati in una varietà di chiavi, di solito per adattarsi alla gamma vocale del cantante.
Vuoi trasporre velocemente? Basta fare riferimento ai nostri comodi foglietti sopra. Quando si fa questo, è spesso più facile trovare l’accordo di tonica (I) e usarlo come punto di riferimento.
Trasposizione al pianoforte
Con tutti i tasti disposti davanti a te da vedere, la trasposizione al pianoforte è semplice se sai contare i toni e i semitoni.
Si supponga che tu stia cercando di suonare il nostro preferito I – V – vi – IV. Inizia con il tuo accordo di base. Conta cinque semitoni verso il basso – c’è la nota principale del tuo accordo di V. Due semitoni in su da V è il tuo accordo vi, e quattro in giù dal tuo accordo vi è il tuo IV.
Questo schema di semitoni si applica in qualsiasi chiave. Una volta che le vostre mani si abituano ai movimenti, avrete a malapena bisogno di guardare le vostre mani per plunk fuori la progressione – la memoria muscolare prenderà il via. Ricordati solo di guardare le indicazioni dei tasti!
La fantastica guida di Flowkey dimostra proprio come far muovere le dita (di entrambe le mani!) sulla tastiera, usando la progressione I – V – vi – IV come esempio.
Trasposizione per chitarra
Suonare le progressioni di accordi con la chitarra è effettivamente un esercizio di memoria muscolare.
I cappelli permettono di suonare qualsiasi accordo in qualsiasi forma tu voglia – quindi approfitta di questo quando trasponi.
Questa tabella illustra i cambiamenti di accordi che avvengono quando si capotano specifici tasti:
No capo | Capo 1 | Capo 2 | Capo 3 | Capo 4 | Capo 5 | Capo 6 | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
C | C♯/Db | D | D♯/Eb | E | F | F♯/Gb | |
D | D♯/Eb | E | F | F♯/Gb | G | G♯/Ab | |
E | F | F♯/Gb | G | G♯/Ab | A | A♯/Bb | |
G | G♯/Ab | A | A♯/Bb | B | C | C♯/Db | |
A | A♯/Bb | B | C♯/Db | D | D♯/Eb | ||
Dm | D♯m/Ebm | Em | Fm | F♯m/Gbm | Gm | G♯m/Abm | |
Em | Fm | F♯m/Gbm | Gm | G♯m/Abm | Am | A♯m/Bbm | Am | A♯m/Bbm | Bm | Cm | C♯m | C♯m/Dbm | Dm | D♯m/Ebm |
Diciamo che avete una progressione I – IV – V in D maggiore. Conosci bene le forme degli accordi, ma ti piacerebbe cantare nella tonalità di A maggiore.
Semplicemente blocca il capotasto sul quinto tasto e disponi le dita nelle stesse forme di prima – suonerai accordi diversi, ma non è richiesta una nuova memoria muscolare!
Cosa rende diverse le canzoni con la stessa progressione?
Diamo un’altra occhiata al video di Axis of Awesome:
Anche se la progressione I – V – vi – IV è senza dubbio ripetitiva, c’è qualcosa che impedisce a tutte queste canzoni di suonare allo stesso modo.
Melodia, testo e fraseggio
In quasi tutte le canzoni presenti, la linea vocale gioca un ruolo molto importante e contribuisce massicciamente allo status di tormentone della canzone.
Come detto sopra, la I – V – vi – IV è una progressione abbastanza versatile e può sostenere molte melodie diverse sopra – i quattro accordi danno spazio alla sperimentazione con la melodia della voce e con il fraseggio, o come si canta il testo nel ritmo e nella struttura della canzone.
Compara “Can You Feel the Love Tonight” di Elton John al testo staccato di Jason Mraz in “I’m Yours”. La progressione supporta meravigliosamente entrambe le linee vocali, ma con effetti molto diversi.
Strumentazione, tempo e genere
La linea di pianoforte di fondo di “Don’t Stop Believin'” rende un suono molto diverso dal suono pop-punk di “Complicated” di Avril Lavigne, progressione di accordi condivisa o meno.
Nel loro video, gli Axis of Awesome usano una strumentazione simile per ogni canzone per attirare l’attenzione sulle somiglianze negli accordi. Tuttavia, ascoltate le versioni originali di ogni canzone, e comincerete a notare come i diversi strumenti aiutano ad invocare specifici stati d’animo musicali nello stesso modo in cui lo fanno le diverse progressioni di accordi – per esempio, una sezione di archi può fare la differenza tra una canzone pop sull’amore e una ballata epica.
Ritmo e tempo
Anche se i ragazzi dell’Axis of Awesome mantengono un ritmo e un tempo costante in tutto il loro medley, gli originali variano molto nel loro ritmo, nei modelli di batteria e nei BPM.
“Africa” dei Toto prende evidenti spunti dalle tradizioni batteristiche del continente, conferendogli un senso vivace e giocoso. Al contrario, la hit di OneRepublic “Apologize” presenta percussioni R&B che danno un ritmo più rilassato e rotolante.
Il ritmo influenza la “vibrazione” generale di una canzone tanto quanto la melodia – può separare un brano dance da una melodia folk, e una jam punk rock da una buona vecchia canzone country… anche se condividono un tempo e un’indicazione di tempo!
Scrivere canzoni con progressioni di accordi comuni
“Comune” non deve significare cliché – il potere di conservazione di queste progressioni è innegabile, e con un po’ di creatività e sperimentazione, queste progressioni popolari possono essere i tuoi partner-in-crimine nella scrittura di canzoni.
Ma siamo seri. C’è un certo elemento di formaggio in molte (se non la maggior parte) delle canzoni che l’Asse del Fantastico impiega per i suoi scopi satirici.
Come puoi evitare il formaggio e trovare l’oro delle canzoni?
Con i tuoi testi unici, fraseggio, ritmo, strumentazione, melodie e altri abbellimenti, naturalmente! LearnGuitarMalta dà un’occhiata alla costruzione di canzoni uniche usando le progressioni di cui sopra, con spartiti di esempi famosi per aiutarti a guidarti.
Quando scrivi una canzone, decidere come finirla può essere una decisione difficile: ripeti la progressione di accordi che hai usato per un ultimo urrà, o ci metti una svolta? Il Musician Training Center ti dà alcune idee su come uscire con il botto alla fine della tua canzone.
Songwriting Tools
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Il Cerchio delle Quinte è un eccellente strumento di composizione, come spiega Subaqueous Music, e ha l’ulteriore vantaggio di aiutarti a capire esattamente da dove vengono questi accordi.
Il ritmo potrebbe essere la parte più importante di un brano dance, ma la melodia viene subito dopo. Per i produttori, SoundShock Audio ti insegna la teoria degli accordi che devi conoscere per scrivere una hit.
Ricorda: una progressione di accordi è un semplice scheletro di una canzone. Tutto ciò che costruisci intorno ad essa ha lo scopo di decorare, evidenziare e migliorare l’ossatura.
Un accordo di fronte all’altro
Facciamo un piccolo riepilogo con le principali conclusioni:
- Alcune progressioni di accordi possiedono una qualità potente e memorabile
- Queste progressioni sono state ampiamente utilizzate nella musica occidentale per scrivere canzoni popolari e d’impatto
- Queste progressioni possono essere facilmente trasposte in qualsiasi chiave, permettendoti di cantare comodamente, indipendentemente dalla tua gamma vocale
- Due canzoni con una progressione identica possono suonare radicalmente diverse come risultato di ritmi diversi, strumentazione, tempo, e linee vocali diverse
Sia che tu stia affrontando lo studio delle progressioni di accordi dal punto di vista dell’apprendimento della teoria, suonando canzoni popolari sul tuo strumento, o scrivendo la tua musica, le progressioni popolari qui descritte sono un eccellente punto di partenza per comprendere le tradizioni e i generi della musica occidentale nel suo complesso. Queste progressioni non sono l’alfa e l’omega della musica moderna come la conosciamo, ma sono sicuramente una parte indispensabile delle fondamenta.
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