Che cos’è l’encefalocele?
Un encefalocele è definito come un difetto di nascita molto raro in cui il tessuto nervoso sporge attraverso aperture nel cranio. Questo forma un sacco ricoperto di pelle al di fuori del cranio.
Meno frequentemente, solo una sottile membrana copre il sacco, aumentando la sua vulnerabilità.
Il contenuto del sacco può variare, e può includere:
- Meningi (le membrane che circondano il sistema nervoso centrale)
- Vasi sanguigni
- Tessuto neurale dalla zona sottostante del cervello
I medici in genere possono diagnosticare gli encefaloceli durante un’ecografia prenatale o alla nascita.
La prognosi per questa condizione dipende dalla posizione del sacco e dal suo contenuto. Le prospettive sono più favorevoli quando il sacco non contiene alcun tessuto neurale funzionale.
Il trattamento per un encefalocele è la chirurgia. All’UPMC, il trattamento chirurgico preferito per gli encefaloceli della base cranica è l’approccio endoscopico endonasale (EEA). Questa tecnica innovativa e minimamente invasiva utilizza il naso e le cavità nasali come corridoi naturali per accedere a tumori difficili da raggiungere o precedentemente inoperabili. I vantaggi del SEE includono:
- Nessuna incisione da curare
- Nessuno sfregio
- Tempo di recupero più rapido
EEA si è dimostrato sicuro ed efficace in bambini e adulti. Più di 100 bambini sono stati trattati dai chirurghi della base cranica dell’UPMC utilizzando la SEE – più che in qualsiasi altro centro di neurochirurgia nel mondo.