Cosa causa l’alito cattivo anche dopo aver spazzolato?

L’alito cattivo è un problema comune a quasi tutti, ma per i pazienti con alitosi cronica, l’alito cattivo persiste anche dopo aver spazzolato. Di seguito ci sono alcuni problemi che causano l’alito cattivo cronico insieme alle possibili opzioni di trattamento.

Povera igiene orale e malattie gengivali

L’igiene orale è il modo più semplice per prevenire l’alito cattivo. Senza un corretto uso di spazzolino e filo interdentale, i batteri si accumulano sulla superficie dei denti e tra i denti e causano l’alito cattivo. Una scarsa igiene orale porta anche a malattie gengivali quando l’accumulo di batteri fa sì che la placca appiccicosa e il tartaro invadano e irritino il tessuto gengivale.

Il filo interdentale rimuove le particelle di cibo che possono incastrarsi tra i denti e causare l’alito cattivo. E’ importante anche spazzolare almeno due volte al giorno con uno spazzolino a setole morbide per pulire le superfici dei denti e della lingua.

Infezioni nasali e respiratorie

Malattie, streptococco, bronchite e infezioni del seno possono causare l’alito cattivo. I batteri nel tuo naso e nella gola possono rendere il tuo alito di odore sgradevole. Il medico può prescrivere un antibiotico per trattare l’infezione.

Cetoacidosi nei pazienti diabetici

La chetoacidosi è un’emergenza medica che si verifica nei pazienti con diabete di tipo uno e può causare un alito che puzza di feci a causa del vomito o della bocca secca. La chetoacidosi si verifica quando il corpo produce un alto livello di chetoni che sono acidi nel sangue e richiede attenzione medica immediata e ospedalizzazione.

Il trattamento includerà la terapia insulinica, la sostituzione dei fluidi e degli elettroliti con antibiotici impossibili se è presente un’infezione.

GERD

Un altro disturbo che può causare un alito che puzza di feci è la malattia da reflusso gastroesofageo, o GERD. I pazienti con GERD sperimentano l’acido dello stomaco che risale nell’esofago e irrita il rivestimento esofageo. La GERD può essere trattata con farmaci da banco o da prescrizione tra cui antiacidi, inibitori della pompa protonica, o farmaci per aiutare lo sfintere esofageo inferiore a rimanere chiuso. I casi gravi possono richiedere un intervento chirurgico.

Ostruzioni intestinali

Se un paziente soffre di un’ostruzione intestinale nell’intestino grande o piccolo, il suo alito può puzzare di feci. Questo perché tutto ciò che il paziente ingerisce se ha un’ostruzione intestinale non sarà in grado di passare nell’intestino e fermenterà bene nel tratto digestivo. È estremamente importante consultare un medico se si crede di avere un’ostruzione intestinale. Le ostruzioni gravi richiedono un intervento chirurgico se non possono essere trattate con fluidi e farmaci per via endovenosa.

Infarto epatico

Un altro disturbo che può causare l’odore di feci nel respiro è l’insufficienza epatica acuta o cronica che causa diarrea e disidratazione. L’insufficienza epatica cronica può essere trattata con farmaci o anche un trapianto di fegato.

L’alito cattivo può essere risolto entro un paio di settimane con condizioni a breve termine come la firma di alcune funzioni, GERD, o scarsa igiene orale. Per i pazienti che hanno l’alito cattivo come risultato di condizioni gravi come le ostruzioni intestinali, la chetoacidosi o l’insufficienza epatica, il trattamento è critico poiché queste condizioni sono gravi e potrebbero essere fatali. Se sospetti di avere una condizione sottostante che sta causando il tuo alito cattivo, è vitale che tu visiti il tuo medico il prima possibile.

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